Incrocio o razza pura: progettare una mandria
Il Settembre 23, 2021 da admin- 15shares
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Non ci sono risposte facili se è meglio scegliere un allevamento di razza pura o un allevamento misto.
Senza entrare in dettagli complicati, è possibile identificare una serie di linee guida che possono essere utilizzate per aiutare gli allevatori a prendere una decisione informata per una situazione specifica.
Svantaggi dell’incrocio
L’incrocio nel bestiame da carne ha due vantaggi principali rispetto all’allevamento puro (detto anche “straight breeding”).
- Gli animali incrociati mostrano vigore ibrido (eterosi), che è la superiorità della prole incrociata rispetto alla media delle razze pure dei genitori. In un buon programma di incrocio, il vigore ibrido può aumentare la produttività della mandria del 25%, a seconda del tratto specifico.
- Gli animali incrociati mostrano la “complementarità di razza”, che è la combinazione dei punti di forza di due o più razze incrociate per produrre prole con livelli ottimali di prestazioni in diversi tratti.
L’obiettivo di un programma di incrocio ben progettato e sistematico è quello di ottimizzare i vantaggi dell’eterosi e della complementarità di razza.
Il maggior beneficio dell’incrocio sta nell’uso di vacche F1 (primo incrocio). Con un’attenta selezione delle razze parentali, tali mucche saranno superiori alle razze parentali.
Le mucche incrociate possono svezzare circa il 15% in più di peso di vitello/mucca esposto rispetto alle mucche di razza pura.
Selezione
È importante rendersi conto che l’incrocio non risolve i problemi biologici ed economici che sono stati causati da una cattiva gestione, una cattiva alimentazione e la mancanza di selezione mirata.
Dove il patrimonio genetico è debole per cominciare, l’incrocio, in molti casi, non è usato per aumentare l’efficienza economica, ma solo per mantenere le prestazioni.
Se la gestione della mandria è scarsa e si comprano i tori più economici possibili, allora l’incrocio peggiorerà i problemi. In secondo luogo, è importante capire le differenze tra l’allevamento puro e l’incrocio (vedere la tabella 1 per un confronto).
Requisiti dell’incrocio
Il requisito principale (e nella maggior parte dei casi anche il problema maggiore) è che il sistema deve essere ben progettato e sistematicamente seguito anno dopo anno.
Se il sistema non viene rispettato rigorosamente, in pochi anni degenererà in un incrocio senza scopo con molti problemi, frustrazioni e poco o nessun beneficio.
Altri requisiti sono:
- Scegliere il corretto sistema di incrocio, le razze e i tipi di struttura all’interno delle razze per il massimo beneficio dall’eterosi e dalla complementarietà delle razze per la tua particolare situazione.
- L’acquisto di tori di alta qualità, selezionati per le prestazioni, di razza pura. (Un buon toro è raramente troppo costoso, ma un toro scadente è sempre troppo costoso.)
- Selezione continua, rigorosa e mirata di animali da riproduzione, compresi tori, vacche e manze.
- Mantenimento di un alto livello di gestione.
- Una mandria (o mandrie) relativamente grande, a seconda del sistema di incrocio specifico. Nelle piccole mandrie l’incrocio non vale lo sforzo.
- Un numero adeguato di campi per gruppo d’allevamento. A seconda del sistema d’incrocio specifico, avrete un certo numero di gruppi d’allevamento che funzionano separatamente.
- Allevamento delle proprie manze di sostituzione. Se hai bisogno di comprare manze di rimpiazzo (come in un sistema d’incrocio terminale) ogni anno, sarai dipendente da un altro produttore per la qualità e la disponibilità. Questo aumenterà le spese e il rischio di introdurre malattie, e avrai i soliti problemi di spostamento e adattamento delle manze ad un nuovo ambiente.
La linea di fondo
- Il cross-breeding può portare ad un notevole aumento dell’efficienza e della redditività della produzione di carne bovina se i requisiti di base di un sistema di cross-breeding ben progettato e seguito meticolosamente sono soddisfatti. In caso contrario, gli stessi o migliori profitti possono essere raggiunti dall’allevamento puro e da una selezione mirata basata sui dati dei test di performance e sui valori di allevamento.
Leslie Bergh è un ricercatore senior in registrazione e miglioramento dei bovini da carne presso l’Istituto di produzione animale dell’Agricultural Research Council.
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