Il significato e l’origine dell’espressione: Grinning like a Cheshire cat
Il Gennaio 8, 2022 da adminGrinning like a Cheshire cat
- Animali
Qual è il significato della frase ‘Grinning like a Cheshire cat’?
Grinning broadly.
Qual è l’origine della frase ‘Grinning like a Cheshire cat’?
L’origine è incerta. Naturalmente, conosciamo la frase grazie ad Alice’s Adventures in Wonderland di Lewis Carroll (pubblicato nel 1865) e alle illustrazioni di John Tenniel:
“Per favore, mi diresti”, disse Alice, un po’ timidamente, perché non era sicura che fosse buona educazione per lei parlare per prima, “perché il tuo gatto sorride così?
“È un gatto del Cheshire”, disse la duchessa, “ed ecco perché. Maiale!”
Disse l’ultima parola con tale violenza improvvisa che Alice sobbalzò; ma vide in un altro momento che era rivolta alla bambina e non a lei, così si fece coraggio e continuò:
“Non sapevo che i gatti del Cheshire sorridessero sempre; anzi, non sapevo che i gatti potessero sorridere.’
‘Possono tutti’, disse la duchessa; ‘e la maggior parte di loro lo fa.’
Sappiamo che Lewis Carroll (il reverendo Charles Lutwidge Dodgson) non ha coniato lui stesso la frase, poiché ci sono citazioni che precedono le sue storie. John Wolcot, il poeta e satirico, che scrisse sotto lo pseudonimo di Peter Pindar, la incluse nelle sue Opere, pubblicate variamente tra il 1770 e il 1819 – “Ecco! come un gatto del Cheshire la nostra corte ghignerà”.
William Makepeace Thackeray usò la descrizione molto prima di Dodgson, in The Newcomes; memorie di una famiglia rispettabilissima, 1854-55:
Il signor Newcome dice al signor Pendennis nel suo modo buffo e umoristico, “Quella donna sorride come un gatto del Cheshire.”
Non c’è una spiegazione convincente del perché i gatti del Cheshire fossero immaginati per sorridere. Sembra probabile che nessuno credesse davvero che lo facessero davvero. Possiamo prendere la riga successiva nel pezzo di Thackeray – “Chi fu il naturalista che per primo scoprì quella peculiarità dei gatti del Cheshire?”, per essere sarcastico.
Le numerose derivazioni dall’etimologia popolare che spiegano come Lewis Carroll abbia avuto l’idea devono essere spurie, poiché sappiamo che non l’ha avuta. Alice’s Adventures in Wonderland ha una lunga carrellata di animali fantastici. È molto probabile che Dodgson avesse sentito parlare dei gatti del Cheshire che si dice sorridano e abbia adattato l’idea nella sua storia.
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