Il cervello
Il Gennaio 23, 2022 da adminIl tronco cerebrale e il cervelletto
Il tronco cerebrale
La regione del cervello che lo collega al midollo spinale è il tronco cerebrale. Il tronco cerebrale è suddiviso in tre regioni: il mesencefalo, il ponte e il midollo allungato. Il tronco cerebrale è anche il luogo in cui gruppi di assoni (tratti nervosi) escono dal cervello come nervi cranici o proseguono nel midollo spinale; infatti, dieci delle dodici coppie di nervi cranici (III – XII) escono dal sistema nervoso centrale dal tronco cerebrale. Bisogna anche notare che il tronco cerebrale è essenziale per mantenere le funzioni critiche del corpo, come la respirazione e la regolazione del cuore, e che non possiamo sopravvivere senza le sue funzioni. Possiamo sopravvivere senza cervello, anche se non saremmo coscienti di essere vivi, ma il corpo non può sopravvivere senza il tronco cerebrale.
© 2013 Encyclopædia Britannica, Inc. Scaricato da Image Quest Britannica; BYU-Idaho.
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Il mesencefalo: Il mesencefalo è la porzione superiore del tronco cerebrale ed è situato tra il diencefalo e il ponte. Attraverso il mesencefalo c’è un tubo cavo che collega il terzo e il quarto ventricolo (I ventricoli del cervello sono spazi cavi riempiti di liquido cerebrale spinale). Nel mesencefalo si osservano tre gruppi unici di corpi cellulari (nuclei): i corpora quadrigemina, la substantia nigra e il nucleo rosso.
Passa del tempo a guardare la ricerca di immagini sul mesencefalo.
I copora quadrigemina sono suddivisi in due regioni, i due collicoli superiori e i due collicoli inferiori. I collicoli superiori appaiati (colluculus; singolare) coordinano il movimento dei nostri occhi quando seguiamo un oggetto in movimento. Questo riflesso coinvolge l’input dagli occhi attraverso i nervi ottici, l’integrazione del segnale nei collicoli superiori e i segnali efferenti ai muscoli che controllano i movimenti degli occhi attraverso i nervi cranici III, IV e VI. I collicoli inferiori aiutano a coordinare i movimenti della testa e degli occhi in risposta a suoni improvvisi che inducono a muovere bruscamente la testa e a girare gli occhi verso il suono. Per esempio, “Jaws” o “Watcher in The Woods”.
La substantia nigra (sostanza scura) prende il nome dal suo aspetto scuro nel tessuto fresco. Ciò è dovuto al pigmento neuromelanina (simile alla melanina) che viene prodotto in queste cellule. I neuroni di questa regione producono dopamina come neurotrasmettitore e la neuromelanina deriva dallo stesso precursore che produce la melanina, la L-dopa. I neuroni della substantia nigra salgono al cervello e fanno sinapsi con le strutture dei nuclei basali, una parte del cervello coinvolta nel controllo dei muscoli scheletrici. La degenerazione di questi neuroni è la causa del morbo di Parkinson, una condizione in cui il paziente non è in grado di sopprimere le contrazioni muscolari indesiderate con conseguenti tremori costanti delle estremità.
I neuroni del nucleo rosso contengono quantità smodate di ferro che, quando ossidato, trasmette una tonalità rossa. In molti vertEbrati, è un centro di relè per le vie motorie che effettuano la flessione degli arti. Si pensa che nell’uomo il nucleo rosso influenzi l’oscillazione del braccio durante l’andatura, il gattonamento nei bambini e il controllo motorio di alcuni dei più grandi muscoli delle spalle e delle braccia, ma non delle gambe.
Il ponte: La regione del ponte del tronco cerebrale contiene nuclei che contribuiscono al controllo del sonno, della respirazione, della deglutizione, del controllo della vescica, dell’udito, dell’equilibrio, del gusto, del movimento degli occhi, delle espressioni facciali e della postura. Può anche avere un ruolo nella generazione dei sogni. Inoltre il pons (che significa ponte) collega il cervelletto al resto del cervello.
Il midollo allungato: “Gli alligatori sono irritabili a causa del loro midollo allungato”! (Ragazzo dell’acqua, 1998). In realtà, il midollo allungato probabilmente non ha nulla a che fare con l’irritabilità … sorpresa! Come se i film dicessero mai la verità … Comunque, il midollo allungato ha un ruolo cruciale nell’omeostasi del corpo. I neuroni del midollo allungato regolano la forza e la frequenza delle contrazioni cardiache, generano e modificano la profondità della respirazione e regolano altre attività divertenti come il vomito, il singhiozzo, la tosse e gli starnuti. Inoltre, il midollo allungato è dove la maggior parte dei neuroni che controllano la contrazione volontaria dei muscoli scheletrici si incrociano con il lato opposto del tronco cerebrale. Il risultato di questo incrocio è che il lato destro del cervello controlla i muscoli del lato sinistro del corpo e il lato sinistro del cervello controlla i muscoli del lato destro del corpo. La struttura nel midollo allungato dove avviene questo incrocio è l’oliva del midollo. Il nome tecnico dell’incrocio è decussazione. Questa parola viene da “deca” il prefisso del numero 10 e il numero romano per 10 che è X. Il simbolo X implica il passaggio.
Cerebellum
Il cervelletto (“piccolo cervello”) si trova sotto i lobi occipitali degli emisferi cerebrali e si collega al tronco cerebrale. La sua struttura è simile a quella del cervelletto in quanto ha una corteccia composta da materia grigia con materia bianca al centro. Allo stesso modo, la superficie del cervelletto è composta da pieghe chiamate folia. Funziona nell’apprendimento motorio, nella coordinazione motoria e nell’equilibrio. Il movimento liscio e coordinato dei muscoli scheletrici richiede un cervelletto funzionante. Quando ci esercitiamo e impariamo movimenti complessi, il cervelletto è cruciale nella messa a punto dei movimenti. Quando la corteccia motoria dei lobi frontali invia ordini ai muscoli per eseguire un particolare compito, una copia di questi ordini viene inviata al cervelletto. Questo, a sua volta, riceve un feedback dai propriocettori nei muscoli e nelle articolazioni, nonché informazioni dall’orecchio interno relative all’equilibrio e al bilanciamento e confronta ciò che sta effettivamente accadendo con ciò che la corteccia motoria ha ordinato. Sulla base di questi confronti, le informazioni vengono ritrasmesse alla corteccia motoria nel cervello per mettere a punto l’attività motoria. Il risultato finale è lo sviluppo di movimenti fluidi e coordinati e l’agilità per compiti come: scrivere a macchina, guidare, suonare il piano, ballare ecc. Inoltre, le memorie procedurali per compiti come camminare o andare in bicicletta sono memorizzate qui. Altri studi che utilizzano l’imaging cerebrale e le osservazioni di pazienti con lesioni cerebellari suggeriscono che il cervelletto svolge anche un ruolo nel linguaggio, nell’elaborazione del pensiero e nelle emozioni.
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