I miei 5 migliori libri di Michael Crichton di tutti i tempi
Il Dicembre 30, 2021 da adminC’è poco dubbio che Michael Crichton sia stato un maestro assoluto della fantascienza e dei thriller medici.
In una carriera letteraria di oltre quattro decenni, l’autore di best-seller ha venduto oltre 200 milioni di copie dei suoi romanzi in tutto il mondo, senza contare il suo successo come sceneggiatore, regista e produttore di film e televisione.
Dal dramma medico più longevo della storia americana (ER) al film che ha ispirato la nuova serie di successo della HBO, Westworld, Michael Crichton ha contribuito ad alcuni dei migliori film di fantascienza della fine del XX secolo, sia sulla pagina che fuori.
Ma non siamo qui per parlare di Crichton regista e sceneggiatore, siamo qui per parlare del romanziere di thriller di fantascienza contemporanea che ha posto il suo nome tra i migliori autori di fantascienza di tutti i tempi.
È difficile scegliere i preferiti, ma la maggior parte delle liste lo richiede. Ecco la mia top 5 dei libri di Michael Crichton che semplicemente non potete permettervi di perdere.
Jurassic Park
Quando un libro di successo fa il salto al film, ogni bibliofilo devoto sostiene che il libro era migliore. E in molti casi hanno ragione. Il racconto ammonitore di Michael Crichton sull’ingegneria genetica finita male tesse una storia molto più inquietante sulla carta di quella che è finita sul grande schermo.
Basta prendere l’antagonista principale del romanzo, John Hammond. Nel libro, il proprietario di Jurassic Park e fondatore della società madre InGen è un proprietario piuttosto disgustoso; il suo unico interesse è fare profitti mentre si preoccupa poco del suo prossimo – o delle donne, o dei suoi stessi nipoti per quel che conta.
Nei film, invece, Hammond è gentile, gioviale, e il nonno che ogni nipote pazzo di dinosauri vorrebbe visitare durante l’estate. Ed è interpretato da Sir Richard Attenborough . . . come potrebbe non piacerti quel tipo? Dude era Kris Kringle, per la miseria.
Altre differenze degne di nota includono una manciata di scene esilaranti nel romanzo che sono state probabilmente lasciate fuori dal primo film per motivi di tempo, ma sono state inserite nei sequel cinematografici. Queste includono la famosa scena della cascata del T. rex, un viaggio attraverso la voliera degli pterodattili, e una manciata di morti di personaggi che non sono state trasferite al film. (Il mio personaggio preferito, Muldoon, vive nel libro, ma il più grande cattivo di Isla Nublar muore sullo schermo? Un mucchio di stronzate, Spielberg.)
Sphere
Dubito che il lavoro di Crichton sia mai paragonato a quello di M. Night Shamalan, ma quando si tratta di un finale a sorpresa, Sphere non delude.
Questo inizia con tutti gli ingredienti giusti per un emozionante racconto di fantascienza a tema oceanico. Un team di scienziati è chiamato a indagare sul relitto di un’astronave sconosciuta che è stata scoperta dalla Marina degli Stati Uniti sul fondo dell’Oceano Pacifico. Sembra una versione subacquea di Roswell, New Mexico, fino a quando la squadra si rende conto che l’astronave non ha nulla a che fare con omini verdi e palloni meteorologici.
È qui che la storia diventa davvero interessante. Non solo si determina che l’astronave è stata fabbricata negli Stati Uniti nel futuro, ma viene anche rivelato che l’astronave era in contatto con un’entità aliena sconosciuta – un fatto che potrebbe indicare un destino infausto per il team di ricerca coinvolto.
Non voglio svelare troppo per ovvi motivi. Ma quando si tratta del finale, in particolare di come gli scienziati torneranno vivi in superficie, non lo vedrete arrivare. E questo lo rende un thriller eccellente che vale la pena di vedere fino all’ultima pagina.
Credete alla mia parola: Questo vale la pena solo per il colpo di scena.
Congo
Un altro libro di Crichton trasformato in blockbuster, Congo è una storia veloce dove l’istinto primordiale si scontra con le armi moderne in una battaglia per i diamanti più preziosi conosciuti dall’uomo e dalle scimmie.
I lettori sono immediatamente immersi in una trama misteriosa che coinvolge una spedizione fallita nella regione Virunga del Congo. Una squadra alla ricerca di un raro diamante che sconvolge l’industria tecnologica viene attaccata e uccisa da una razza sconosciuta di gorilla dai capelli grigi che sono stati allevati millenni fa per proteggere la Città Perduta di Zinj.
Da lì, l’azione non si ferma. Il fallimento della missione iniziale porta al ritorno di rinforzi in Congo, con i concorrenti delle aziende tecnologiche che inviano le loro squadre in una gara per i diamanti più preziosi del mondo.
Quello che troveranno una volta raggiunta la Città Perduta di Zinj lascerà sicuramente a bocca aperta gli appassionati di fantascienza, soprattutto quelli che amano una storia che esplora come la vita intelligente nel regno animale possa dare filo da torcere agli esseri umani.
The Andromeda Strain
Questo è un grande esempio di quanto fossero in anticipo sui tempi le storie di Crichton. Pubblicato nel 1969, il libro segue un team di scienziati che indaga su un satellite precipitato in Arizona che ha riportato alcuni microscopici autostoppisti dallo spazio.
In altre parole, la peste spaziale visita il sud-ovest, e gli scienziati lavorano febbrilmente per evitare che diventi una vera e propria epidemia che metta fine alla civiltà, come il mondo non ha mai visto.
Il Ceppo di Andromeda fa un ottimo lavoro nel mostrare la competenza medica e scientifica di Crichton. Dalle mutazioni genetiche che mantengono il misterioso insetto spaziale un passo avanti alla squadra, alle persone che sono esposte all’insetto ma sono miracolosamente inalterate, Crichton conduce i lettori attraverso diversi scenari che sono più che plausibili e supportati dalla scienza reale, cosa che rende questa storia ancora più inquietante.
Non voglio svelare troppo, ma se siete fan dei thriller di fantascienza medica, allora questo è un must-read.
The Terminal Man
Questo si colloca piuttosto in basso nella maggior parte delle liste che evidenziano i migliori lavori di Crichton, ma questa è la mia lista, quindi ne sto facendo un caso.
La storia segue un violento paziente epilettico che è il soggetto di una procedura sperimentale che potrebbe curare la sua condizione. La procedura comporta l’impianto di elettrodi nella mente del paziente, Harry Benson, nella speranza che le scosse elettriche somministrate a diverse regioni del suo cervello possano neutralizzare i suoi scoppi di violenza durante gli episodi epilettici.
Quello che fa investire emotivamente il lettore nella storia è il fatto che Benson non può ricordare questi episodi violenti. Piuttosto, è inorridito una volta che le sue crisi finiscono e viene informato di ciò che ha fatto. Questo fa sì che (la maggior parte) dei lettori si senta per il ragazzo, e solleva anche una domanda che fa riflettere: Se aveste una malattia mentale, fino a che punto vi spingereste per curarla?
Anche una manciata di medici sono coinvolti nella procedura, e i loro diversi punti di vista danno a Crichton la piattaforma necessaria per esplorare se il controllo della mente – indipendentemente dall’intenzione – è moralmente responsabile, o un passo troppo lungo (pensate al Frankenstein di Mary Shelley). Ho sempre amato la fantascienza che chiama in causa l’etica dietro la nuova tecnologia e le sue applicazioni, e a questo proposito The Terminal Man non delude.
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