I 7 interventi chirurgici più rischiosi e perché sono rischiosi per te

Un certo numero di fattori come le nuove tecnologie e tecniche hanno reso la chirurgia più sicura che mai. Ma ci sono ancora dei rischi. Un recente studio pubblicato su JAMA Surgery ha scoperto che sette tipi di operazioni rappresentano l’80% dei 3 milioni di morti per chirurgia generale d’emergenza negli Stati Uniti. Le procedure sono:

• Rimozione parziale dell’intestino grande o piccolo.
• Chirurgia per riparare un’ulcera sanguinante o lacerata.
• Separazione di organi addominali che hanno aderito l’uno all’altro.
• Rimozione dell’appendice.
• Rimozione della vescica.
• Chirurgia addominale aperta.

Questi interventi rappresentano anche l’80% delle complicazioni da interventi di chirurgia generale di emergenza – una specialità chirurgica che si concentra principalmente su problemi di salute addominale. (Le procedure legate al cuore e gli interventi chirurgici derivanti da incidenti traumatici non sono stati inclusi in questo studio). Per lo studio, le ricerche si sono concentrate sulle procedure eseguite entro due giorni di ricoveri ospedalieri causati da una grave condizione medica.

Perché questi interventi sono relativamente rischiosi?

Tenete a mente che questa è una lista di interventi chirurgici di emergenza. Il tempo per pianificare la procedura e preparare il paziente attraverso passi come la pulizia del tratto gastrointestinale è spesso limitato o assente. E i pazienti sono spesso già in difficoltà medica. Sono comunemente affetti da emorragie gastrointestinali, gravi infezioni del tratto digestivo o ostruzioni intestinali.

I ricercatori hanno scoperto che i pazienti che subiscono un intervento a cuore aperto possono avere risultati migliori rispetto ai pazienti che hanno un intervento intestinale aperto. E un intervento di emergenza ha fino a otto volte più probabilità di provocare la morte rispetto a quando la stessa procedura viene eseguita come elettiva.

Perché alcune procedure abbastanza sicure sono sulla lista?

Procedure relativamente sicure come l’appendicectomia e la rimozione della cistifellea sono sulla lista perché circa 600.000 di ciascuna delle procedure vengono effettuate ogni anno. Anche un piccolo tasso di complicazioni moltiplicato per il gran numero di procedure si somma e fa guadagnare a questi interventi un posto nella lista dei rischi.

Come puoi ridurre le possibilità che tu abbia bisogno di un intervento chirurgico?

Inizia a prenderti cura di te stesso. Se non ti senti bene o hai dolori addominali che durano più di qualche ora, chiama il tuo fornitore di assistenza sanitaria.

È una buona idea conoscere gli ospedali della tua zona e le strutture per cui hai una copertura assicurativa. Alcuni centri medici hanno specialità come la cura del cuore o del cancro. Conoscere gli ospedali della propria zona.

In caso di emergenza, il tempo è prezioso. Se, in anticipo, sai quali sono le tue migliori opzioni di assistenza sanitaria, puoi risparmiare minuti in un’emergenza. E questo può salvare una vita.