Gli dei greci possono essere considerati malvagi?
Il Dicembre 19, 2021 da adminPrivacy & Cookies
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Uccidere, rapire, violentare e torturare sono solo alcune delle cose terribili fatte dagli Dei nella mitologia greca. Oggi, è comune per i lettori chiedersi se questi Dei erano così buoni e grandi dopo tutto. La verità è che anche se alcuni di loro hanno aiutato diversi eroi in diversi miti, erano anche noti per essere egoisti ed estremamente arroganti. Usando diverse fonti dimostrerò che gli dei potevano essere molto malvagi, e anche se facevano qualcosa di “positivo”, le loro intenzioni erano di solito egoistiche.
Anche se gli dei olimpici sono comunemente noti per essere i “buoni” nelle storie, facevano costantemente cose orribili e malvagie agli altri. Zeus di solito aveva le punizioni più creative ma terribili. In uno dei tanti miti greci, il mortale umano Prometeo si sentiva male per il genere umano, dato che era solito avere freddo durante i rigidi inverni, e così chiese a Zeus il fuoco, e Zeus prontamente negò. Prometeo allora si intrufolò nel Monte Olimpo e rubò del carbone, fornendo il fuoco agli umani. Zeus era furioso, e come punizione, rese Prometeo immortale ma lo legò ad una roccia, dove le aquile sarebbero venute a mangiare il suo fegato ogni giorno, e durante la notte sarebbe ricresciuto, creando un ciclo di tortura senza fine. Questo dimostra quanto gli dei potessero essere estremamente arroganti. In primo luogo, Zeus non voleva condividere il fuoco con i mortali che stavano chiaramente soffrendo, e più tardi, punì orribilmente Prometeo per aver cercato di aiutare le persone intorno a lui (Zeus Punisce). Era, dea del matrimonio e della famiglia, era anche conosciuta per la sua malvagia vendetta. Era sposata con Zeus, che era molto infedele, e la sua vendetta su tutte quelle donne poteva essere piuttosto cattiva. Una di queste donne era Leto. Hera avrebbe maledetto qualsiasi terra che avesse dato rifugio a Leto per avere il suo bambino. Dopo mesi di peregrinazioni, finalmente trovò un luogo in cui diede alla luce il dio Apollo. Ma anche allora le sue sofferenze non erano finite; Hera fece durare il travaglio di Leto 9 mesi. Questo fu un altro caso in cui gli dei dimostrarono quanto possono essere egoisti. Era non avrebbe mai potuto accettare le altre relazioni di Zeus, e avrebbe sempre punito le donne mortali, senza mai incolpare il marito per la sua infedeltà (Cartwright). I mortali adoravano gli dei, erano estremamente grati, ma non si rendevano conto di quanto impenetrabili e crudeli potessero essere.
Anche quando gli dei aiutavano i mortali, di solito era perché finivano per guadagnarci qualcosa. Il più delle volte, le loro buone azioni avevano intenzioni egoistiche. Per esempio, Afrodite aiutò i troiani durante la guerra di Troia solo perché Paride la scelse come dea più bella, rispetto ad Atena ed Era (Struck). Voleva solo mostrare quanto fosse “superiore” e quanto potesse essere potente (Afrodite). In un altro caso, Era ha aiutato Giasone a completare una profezia in modo da poter uccidere il re Pelias e diventare re. Ma lei non lo fa dalla bontà del suo cuore, lo fa solo perché voleva vendicarsi di Pelias, per una volta, onorando tutti gli dei tranne lei. Come Afrodite, voleva solo mostrare quanto fosse potente e dare una “lezione” agli altri mortali (Giasone, gli Argonauti e il vello d’oro). Questo dimostra quanto arroganti potessero essere gli dei nella mitologia greca. Anche quando aiutavano gli eroi e facevano qualcosa di positivo, avevano secondi fini, di solito per apparire superiori e migliori di chiunque altro.
I punti di vista opposti sostengono che gli dei greci avevano “qualità umane gli dei potevano essere gelosi, subdoli, lussuriosi e potenti” (Guisepi), spiegando perché a volte erano malvagi. Ma questo non è del tutto vero, perché anche se gli dei potevano avere alcune caratteristiche umane, hanno reso molto chiaro che erano molto meglio, e quindi molto diversi dai mortali. Per esempio, mentre ogni dio era importante e aveva il proprio scopo nella mitologia, i greci stessi credevano nei re, nelle regine e nel potere concentrato nelle mani di poche persone. Si sostiene anche che i duri miti avrebbero motivato le persone a lottare per il loro meglio: “le storie delle attività degli dei fornivano un ricco intrattenimento e potevano portare a casa lezioni sul comportamento morale appropriato, compresi il coraggio e l’umiltà” (Guisepi). Anche se alcuni dei miti mandavano effettivamente messaggi positivi agli antichi greci, quelli che mostravano quanto fossero spietati gli dei non ispiravano esattamente il popolo. Quei miti erano più intimidatori che altro, lasciando i greci a vivere nella paura. Se gli dei fossero davvero così superiori e grandi, dovrebbero essere in grado di rendersi conto di come esattamente stavano influenzando la vita degli umani.
Quindi, in conclusione, gli dei greci erano così buoni dopo tutto? Io credo di no. Avrebbero potuto fare grandi cose, e sicuramente non erano del tutto cattivi, ma avevano chiaramente del male in loro. Quindi la prossima volta che le persone danno per scontato che gli dei siano i “buoni” in un mito, ripensateci, guardate più a fondo nella storia e nella ricerca sull’argomento. Il risultato potrebbe essere molto diverso dal previsto.
Illustrazione della punizione di Prometeo per aver dissentito da Zeus (Il mito di Prometeo).
Lavori citati
“Afrodite.” Afrodite. N.p., n.d. Web. 24 Feb. 2015.
Cartwright, Mark. “Hera.” Enciclopedia di storia antica. N.p., n.d. Web. 24 Feb. 2015.
Guisepi, Robert. “Grecia, una storia dell’antica Grecia, creatività nella cultura. “Grecia, una storia dell’antica Grecia, creatività nella cultura. N.p., n.d. Web. 21 Feb. 2015.
“Giasone, gli Argonauti e il vello d’oro.” Giasone, gli Argonauti e il vello d’oro. N.p., n.d. Web. 24 Feb. 2015.
Struck, Peter T. “Mitologia greca & romana – Omero.” Mitologia greca & romana – Omero. N.p., n.d. Web. 24 Feb. 2015.
“Il mito di Prometeo – Il ladro di fuoco.” Miti greci Mitologia greca. N.p., n.d. Web. 24 Feb. 2015.
“Zeus punisce.” UUA.org. N.p., 26 ottobre 2011. Web. 24 Feb. 2015.
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