Giulia la Giovane
Il Ottobre 29, 2021 da adminCirca il 5 o 6 a.C., Augusto la fece sposare con Lucio Emilio Paolo. Paullus aveva una relazione familiare con lei come suo primo cugino di primo grado, dato che entrambi avevano Scribonia come nonna: La madre di Giulia era una figlia di Scribonia di Augusto; la madre di Paolo, Cornelia, era una figlia di Scribonia risultante dal suo precedente matrimonio con Publio Cornelio Scipione Salvito.
Paullo e Giulia ebbero una figlia, Aemilia Lepida e forse un figlio, Marco Emilio Lepido (anche se quest’ultimo potrebbe essere stato il figlio di Marco Emilio Lepido (console 6). Secondo Svetonio, costruì una grande e pretenziosa casa di campagna. Augusto non amava le grandi case troppo rifinite e la fece demolire.
Nell’8, secondo gli storici antichi, Giulia fu esiliata per aver avuto una relazione con Decimo Junio Silano, un senatore romano. Fu mandata a Tremirus, una piccola isola italiana, dove diede alla luce un bambino. Augusto rifiutò il bambino e ordinò che fosse esposto, o lasciato sul fianco di una montagna a morire. Silanus andò in esilio volontario, ma tornò sotto il regno di Tiberio.
Tra l’1 e il 14, suo marito Paullus fu giustiziato come cospiratore in una rivolta. Gli storici moderni teorizzano che l’esilio di Giulia non fu in realtà per adulterio ma per il coinvolgimento nella rivolta di Paolo. Livia complottò contro la famiglia della sua figliastra e la rovinò, secondo alcuni. Questo portò ad un’aperta compassione per la famiglia caduta. Nel 29 d.C., Giulia morì sulla stessa isola dove era stata mandata in esilio vent’anni prima. A causa dell’adulterio che Giulia aveva commesso, Augusto dichiarò nel suo testamento che non sarebbe mai stata sepolta a Roma. Le sopravvissero una figlia, forse un figlio, e diversi nipoti.
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