Gemütlichkeit
Il Ottobre 31, 2021 da adminL’inglese non ha una traduzione diretta per gemütlich o Gemütlichkeit. Cosy ne cattura un elemento, ma manca in modo cruciale quello della cordialità e dell’appartenenza.
L’autore inglese G. K. Chesterton ha menzionato Gemütlichkeit nel suo libro del 1906 su Charles Dickens. Nella prima metà del settimo capitolo sulla “comodità inglese” scrisse che “… la cosa che non si può vedere fuori dalla Germania è una birreria tedesca”, un luogo che è l’epitome stessa della Gemütlichkeit in quella nazione. Più tardi, cercando di definire quella che considerava una qualità peculiarmente inglese catturata nel titolo del capitolo English comfort, continuava: “La parola comfort non è in effetti la parola giusta, trasmette troppo la calunnia del mero senso; la vera parola è cosiness, una parola non traducibile”. Infatti, non è un sinonimo diretto di Gemütlichkeit.
L’equivalente svedese è gemytlig, che deriva direttamente dalla parola tedesca e ne condivide il significato.
Anche il danese ha gemytlig ma usa invece hygge (hyggelig come aggettivo). In norvegese la parola è resa “gemyttlig”, ma parole come “hyggelig” e “koselig”, che significa accogliente, comodo, bello o piacevole, sono analoghi.
L’equivalente olandese gezelligheid, derivato dall’aggettivo gezellig, ha connotazioni sociali più ampie del tedesco Gemütlichkeit e può essere più accuratamente comparato al termine danese hygge.
In bulgaro, la parola è comunemente tradotta come уют e in russo, che significa intimità, comfort, contentezza, facilità, e porta connotazioni quasi identiche alla parola tedesca.
Le lingue romanze con radici latine non hanno un unico termine che esprime le molte connotazioni della Gemütlichkeit.
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