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Il Novembre 19, 2021 da adminCi sono due tipi di polimeri: sintetici e naturali. I polimeri sintetici derivano dal petrolio e sono prodotti da scienziati e ingegneri. Esempi di polimeri sintetici includono nylon, polietilene, poliestere, Teflon ed epossidico. I polimeri naturali si trovano in natura e possono essere estratti. Sono spesso a base d’acqua. Esempi di polimeri naturali sono la seta, la lana, il DNA, la cellulosa e le proteine.
Nella nostra sezione precedente sui polimeri di rete, abbiamo menzionato la gomma vulcanizzata e la pectina. La gomma vulcanizzata è un polimero sintetico (fatto dall’uomo), mentre la pectina è un esempio di polimero naturale.
La gomma può essere trovata in natura e raccolta come lattice (liquido lattiginoso) da diversi tipi di alberi. La gomma naturale proveniente dal lattice degli alberi è essenzialmente un polimero fatto da unità di isoprene con una piccola percentuale di impurità al suo interno. La gomma può anche essere prodotta (sintetizzata) dall’uomo. La gomma sintetica può essere fatta dalla polimerizzazione di una varietà di monomeri, tra cui l’isoprene.
La gomma naturale non si maneggia facilmente (è appiccicosa), né ha ottime proprietà o durata (marcisce). Di solito viene vulcanizzata, un processo attraverso il quale la gomma viene riscaldata in presenza di zolfo, per migliorare la sua resilienza, elasticità e durata. La gomma sintetica è preferibile perché diversi monomeri possono essere mescolati in varie proporzioni, ottenendo una vasta gamma di proprietà fisiche, meccaniche e chimiche. I monomeri possono essere prodotti puri e l’aggiunta di impurità o additivi può essere controllata dal progetto per dare proprietà ottimali.
La vulcanizzazione, chiamata anche vulcanizzazione, è il processo chimico utilizzato nell’industria della gomma in cui le singole catene di poliisoprene sono legate ad altre catene di poliisoprene da legami chimici (vedi sequenza di reazione sotto). L’effettiva reticolazione chimica è di solito fatta con zolfo, ma ci sono anche altre tecnologie che possono essere utilizzate. La vulcanizzazione è un processo irreversibile, come la cottura di una torta. Le molecole di gomma, normalmente morbide ed elastiche, vengono bloccate insieme, ottenendo un materiale più duro con una maggiore durata e resistenza chimica. La vulcanizzazione cambia la superficie del materiale da molto appiccicosa a una superficie liscia e morbida che non aderisce ai substrati metallici o plastici.
Fonte: www.chemistrydaily.com.
La pectina è un polimero a catena lunga composto da molecole di acido pectico e acido pectinico (vedi struttura sotto). Poiché questi acidi sono zuccheri, la pectina è chiamata un polisaccaride. Si ottiene dalle bucce degli agrumi e dai resti delle mele. Nella pianta/frutto, la pectina è il materiale che unisce insieme le cellule della pianta.
Fonte: www.cybercolloids.net.
Le catene di pectina formano una rete perché alcuni dei segmenti delle catene di pectina si uniscono per cristallizzazione per formare una rete tridimensionale in cui sono trattenuti acqua, zucchero e altri materiali. La formazione di un gel è causata da cambiamenti fisici o chimici che tendono a diminuire la solubilità della pectina e questo favorisce la formazione di piccoli cristalli localizzati. Il fattore più importante che influenza la tendenza della pectina a gelificare è la temperatura.
Quando si raffredda una soluzione calda contenente pectina, il movimento delle molecole diminuisce e la loro tendenza a combinarsi in una rete di gel aumenta. Questa capacità rende la pectina un buon addensante per molti prodotti alimentari, come gelatine e marmellate. Se c’è abbastanza zucchero nella miscela, la pectina forma un gel solido.
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