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Famiglia linguistica degli Urali

Il Novembre 17, 2021 da admin

La famiglia linguistica degli Urali si estende dall’Europa settentrionale e centrale alla Siberia. Consiste di 39 lingue parlate da circa 25 milioni di persone. Si crede che abbiano avuto origine da un antenato comune, *Proto-Uralico, parlato dai primi abitanti degli Urali che vivevano circa 7.000 anni fa nella zona dei Monti Urali, la catena russa che separa l’Europa dall’Asia. I predecessori dei popoli finnici e ugro-finnici si spostarono a ovest e a sud, mentre i predecessori dei popoli samoiedici si spostarono a nord e a est in Siberia. I più antichi documenti scritti in lingua uralica risalgono al XIII secolo.

Le lingue uraliche con il maggior numero di parlanti sono l’ungherese, il finlandese e l’estone. Le altre sono lingue minoritarie della Russia in diversi stadi di pericolo, con alcune sull’orlo dell’estinzione. Le lingue Uraliche parlate da più di 1.000 parlanti sono elencate di seguito.

Finnico (Baltico e Scandinavia)
Estone 1,1 milioni
Finnico 5.2 milioni
Finlandese, Tornedalen 110.000
Careliano 128.000
Livvi (Olonets) 19,000
Ludian 5.000
Veps 6.300
Finno-Ugric (Siberia occidentale e Russia, tranne l’ungherese)
Ungherese 14 milioni
Mari (regione del Volga)
Mari orientale 535.000
Mari occidentale 66,000
Mordvin (regione del Volga)
Erzya 518,000
Moksha 297,000
Permiano (Russia occidentale, Regione degli Urali)
Komi-Permyak 116.000
Komi Zyrian 262.000
Udmurt (Votyak) 566,000
Sami (penisola di Kola, Finlandia, Norvegia, Svezia, Russia)
Saami orientale 5.500
Saami occidentale 24,000
Samoyed (Russia nord-occidentale e Siberia)
Nenets 26.700
Selkup 1,570
Khanty 12.000
Mansi 3.200
  • Status
  • Dialetti
  • Struttura
  • Sistema sonoro
  • Vowels
  • Consonanti
  • Stress
  • Grammatica
  • Sostanti
  • Verbi
  • Ordine delle parole
  • Vocabolario
  • scrittura

Status

Tre lingue urali hanno lo status ufficiale nei loro rispettivi paesi.

  • L’ungherese è la lingua ufficiale dell’Ungheria.
  • L’estone è la lingua ufficiale dell’Estonia.
  • Il finlandese è la lingua ufficiale della Finlandia, insieme allo svedese.

Diverse lingue uraliche parlate in Russia hanno uno status co-ufficiale nelle loro rispettive aree insieme al russo:

Erzya, Moksha Repubblica di Mordovia
Khanty, Mansi Khanty-Mansi Autonomous Okrug
Komi-Permyak Repubblica di Komi
Mari Repubblica di Mari
Nenets Organo autonomo di Nenets
Udmurt Repubblica di Udmurt

Anche se alcune delle lingue uraliche possono avere centinaia di migliaia di parlanti, la maggior parte dei parlanti fluenti sono anziani. La maggior parte delle persone urbane e più giovani tendono ad abbandonare la loro lingua in favore del russo. Anche se questi popoli vivono nelle loro repubbliche autonome, queste repubbliche hanno maggioranze russofone e la lingua russa è dominante in tutte le zone. Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, un risveglio nazionale ha portato alcuni sviluppi positivi, ma le lingue minori sono molto seriamente in pericolo finché i bambini e i giovani non crescono per essere parlanti fluenti. Per informazioni dettagliate su alcune delle lingue uraliche parlate in Russia, consultare il Libro Rosso dei Popoli dell’Impero Russo:

Enets
Ingrian
Karelian
Khanty
Mansy
Nenets
Selkup
Veps

Dialetti

Nonostante le piccole popolazioni di parlanti, la maggior parte delle lingue uraliche hanno un certo numero di dialetti geografici che variano nella reciproca intelligibilità. Di seguito alcuni esempi:

. o a valle di esso

Estone Estone settentrionale e meridionale considerati da alcuni lingue separate
Finlandese da due a otto, a seconda della classificazione
Ungherese altamente standardizzato, la variazione è soprattutto tra il discorso urbano e quello rurale
Mari quattro a seconda della riva del fiume Volga e quanto a monte o a valle di esso
Komi Zyrian due dialetti mutuamente intelligibili
Nenets due dialetti principali – Nenets della tundra e Nenets della foresta – con bassa intelligibilità reciproca tra i due.

Struttura

Sistema sonoro

Di seguito verranno descritte alcune delle caratteristiche salienti dei sistemi sonori delle lingue uraliche.

Vowels

I sistemi vocalici uralici sono caratterizzati da quanto segue:

  • contrasto tra vocali anteriori arrotondate e non arrotondate
  • contrasto tra vocali brevi e lunghe
  • armonia vocalica che richiede che tutte le vocali in una parola siano o anteriori o posteriori, a seconda della vocale nella prima sillaba. L’armonia delle vocali non si applica di solito ai lemmi.

Consonanti

  • palatalizzazione delle consonanti che è stata probabilmente acquisita dalle lingue slave vicine
  • le consonanti possono essere corte, lunghe e, in alcune lingue, eccessivamente lunghe

Stress

In finlandese, estone, ungherese e komi lo stress cade sempre sulla prima sillaba della parola. Nelle altre lingue uraliche l’accento può cadere su qualsiasi sillaba.

Grammatica

Le grammatiche delle lingue uraliche hanno alcune caratteristiche salienti che sono presenti in diverse combinazioni in alcune, ma non in tutte.

Sostanti

  • assenza di genere grammaticale
  • un gran numero di casi, da 9 nel Saami Inari a 27 in alcune varietà di Komi
  • sistema finemente differenziato di casi locativi
  • varietà di postposizioni;
  • suffissi possessivi ma nessun pronome possessivo;

Verbi

  • verbi sono flessi per tempo, aspetto, umore, numero e persona. Alcune lingue uraliche hanno un sistema di umori molto elaborato, per esempio, il Nenets ha 16 umori.
  • evidenzialità: i verbi in alcune lingue uraliche hanno un passato testimoniato e un passato non testimoniato
  • assenza del verbo “avere”

Ordine delle parole

Le lingue uraliche hanno un ordine delle parole soggetto-oggetto-verbo o libero, secondo la lingua.

Vocabolario

Le lingue uraliche condividono un vocabolario di base di circa 200 parole, tra cui parti del corpo, termini di parentela, nomi di animali, oggetti naturali (es, pietra, acqua, albero), verbi comuni, pronomi di base e numeri. Il resto del vocabolario consiste in prestiti da altre lingue. Le fonti dei prestiti variano da lingua a lingua. Le lingue parlate sul territorio della Russia tendono ad avere vocabolari russificati.

Di seguito ci sono alcune parole e frasi comuni in tre lingue uraliche

Finlandese
Estone
Ungherese
Ciao!
hei
halloo, tere
szervusz
Buongiorno!
hyvästi
hüvasti, jumalaga
ist enhozzád
Grazie!
kiitos
tänan / aitäh
köszönóm
Per favore!
mielyttää
palun
kérem
Scusi!
anteeksi
vabandust
pardon, bocsánat
Sì
joo
jah
igen
No
ei
ei
jelentéktelen, nem
Uomo
herra
mees
ember
Donna
nainen
naine
asszony, nõ

Di seguito le cifre 1-10 in 8 lingue uraliche appartenenti a diversi rami.

1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Finnico
Finlandese
yksi
kaksi
kolme
nelja
viisi
kuusi
seitseman
kahdeksan
yhdeksan
kymmenen
Estone
üks
kaks
kolm
neli
viis
kuus
seitse
kaheksa
üheksa
kümme
Finno-Ugric
Hungarian
egy
kettö
három
négy
öt
hat
hét
nyolc
kilenc
tíz
Mari (Cheremis)
ikte
koktit
kumyt
niyit
vizyt
kudyt
shImyt
kandashe
indeshe
lu
Mordvin
veyke
kavto
kolmo
nile
vete
koto
sisem
kavkso
veykse
kemen’
Permian
odig
kIk
kuin’
n’il’
vit’
kuat’
sizIm
t’amIz
ukmIz
das
Sami
okta
guokte
golbma
njeallje
vihtta
guhtta
chiezha
gavcci
ovcci
logi
Samoyed
ngobʔ
s’id’a
n’akharʔ
t’et
saml’angg
matʔ
s’iʔiv
s’idend’et
khasuyuʔ
yuʔ

scrittura

  • finlandese, Careliano, lappone occidentale, ungherese ed estone usano una versione modificata dell’alfabeto latino.
  • Le lingue uraliche parlate sul territorio dell’ex Unione Sovietica sono scritte in versioni modificate dell’alfabeto cirillico. La maggior parte di queste lingue non erano scritte prima della metà del 19° secolo, per esempio il Nenets.
  • Il Komi era originariamente scritto con l’alfabeto vecchio Permic (Abur) ideato dal missionario russo Stepan Khrap (meglio conosciuto come San Stefano di Perm) nel 14° secolo. Questo alfabeto fu sostituito dall’alfabeto cirillico nel XVI secolo. Per un breve priodo (1930-1940), il Komi fu scritto con l’alfabeto latino che fu, a sua volta, superato dall’alfabeto cirillico usato oggi per la scrittura della lingua.

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