Facebook sta ritirando l’Oculus Rift S
Il Settembre 26, 2021 da adminLa società di realtà virtuale Oculus, di proprietà di Facebook, terminerà le vendite dell’auricolare Rift S la prossima primavera. Sta ritirando il dispositivo VR basato su PC per concentrarsi sullo standalone Oculus Quest 2, che può anche essere collegato a un computer attraverso la funzione Link di Oculus.
Il product manager di Quest 2, Prabhu Parthasarathy, chiama il rilascio del Quest 2 “il momento giusto per noi per passare a un unico auricolare”. Link, che utilizza un cavo USB-C per supportare i giochi PC VR sul Quest, è stato lanciato in via sperimentale per il Quest originale nel 2019. La caratteristica emergerà dalla beta più tardi quest’anno, rendendo ufficialmente il Quest 2 da 299 dollari un auricolare a doppio uso.
Il Quest 2 si collegherà ai PC attraverso la stessa app Oculus del Rift. E Parthasarathy dice che Oculus continuerà a supportare la VR basata su PC come una piattaforma distinta dal sistema Quest standalone. Questo include il supporto del Rift per il prossimo futuro. “Il vecchio Rift è qualcosa che la gente continua ad usare e a godere”, riconosce Parthasarathy. Il Rift S continuerà anche a supportare il login con un account Oculus non-Facebook fino al 2023, a differenza del nuovo Quest 2, che richiede un login Facebook.
Facebook ha promosso il Quest come il suo headset VR primario l’anno scorso, lasciando il Rift S fuori dagli aggiornamenti come il controller-free hand tracking. Oculus ha sostenuto per anni che la linea Rift è un “gold standard” per giocare a giochi per PC di fascia alta. Ma il Rift S – un successore dell’originale 2016 Oculus Rift – è venuto con compromessi, tra cui lenti senza regolazione della messa a fuoco. Facebook ha recentemente interrotto il suo headset Oculus Go, e un ritiro del Rift non è necessariamente sorprendente. I finanziatori di Kickstarter hanno promesso quasi 2,5 milioni di dollari per il prototipo originale di Oculus Rift nel 2012, lanciando un boom nella VR di consumo. Facebook ha acquisito Oculus nel 2014 e ha trasformato il Rift in un dispositivo di fascia alta che competeva con l’headset Vive di Valve e HTC e il PlayStation VR di Sony.
I percorsi di queste aziende si sono divisi dal 2016. HTC si è rivolta ai mercati speciali e aziendali con il suo sistema Vive Pro, sebbene abbia anche prodotto l’headset Cosmos per il gioco domestico. Valve ha rilasciato il proprio gold standard per PC VR, la cuffia Index da 999 dollari, l’anno scorso. E Sony ha sfruttato le forti vendite iniziali del suo PSVR, offrendo pochi dettagli su una nuova cuffia che potrebbe funzionare con la prossima PlayStation 5. Nel frattempo, Oculus ha rilasciato una serie di cuffie sperimentando diversi fattori di forma e set di funzionalità. Questo includeva il Samsung Gear VR, un guscio di plastica che si adattava a uno smartphone per creare una cuffia VR mobile a buon mercato, così come l’Oculus Go, una cuffia completamente autonoma che non includeva controller di movimento o permetteva agli utenti di andare in giro. Il Rift è stato lanciato con un gamepad Xbox, ma presto ha aggiunto dei controller di movimento completi chiamati Oculus Touch, seguendo l’esempio del Vive di HTC.
Il Quest, annunciato per la prima volta come “Santa Cruz” nel 2017, ha offerto ciò che il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha chiamato “gli attributi chiave del sistema VR ideale”. Ha anche segnato una spinta a rendere la VR economica e accessibile a un mercato di massa, qualcosa che era difficile da fare con un sistema basato su PC. L’anno scorso, Oculus ha rilasciato il suo Rift di seconda generazione, il Rift S, ma è stato più un aggiornamento che un completo cambio generazionale, incorporando le caratteristiche chiave di Quest, come il tracking della telecamera interna ed esterna.
Il ritiro del Rift S può spingere alcuni appassionati di PC VR verso l’indice Valve, HTC Vive Cosmos, o le prossime cuffie HP Reverb G2. Queste cuffie non richiedono l’integrazione di Facebook e hanno vantaggi unici come i controller “knuckles” di Valve e il display ad alta risoluzione del Reverb G2.
Ma Facebook punta sul fatto che questi dispositivi costano sostanzialmente di più e non offrono l’accesso allo storefront di Oculus. “Pensiamo che Quest 2 sia il meglio dei due mondi quando si tratta di esperienze VR”, dice Parthasarathy.
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