Estremità del cane – Un nuovo trattamento per le lesioni della punta della coda – Vetruus
Il Novembre 12, 2021 da adminEstremità del cane – Un nuovo trattamento per le lesioni della punta della coda
Le lesioni della punta della coda nei cani sembrano essere lesioni abbastanza semplici. Tuttavia, hanno il potenziale di sviluppare varie complicazioni rendendo il trattamento di successo molto difficile. Questo articolo descrive l’uso di una nuova medicazione a base di rete sviluppata per il trattamento di questa lesione e suggerisce anche un approccio gestionale che permette di controllare con successo le varie complicazioni della ferita.
Introduzione
Le lesioni alla punta della coda nella pratica veterinaria sono relativamente poco comuni, con un’incidenza riportata dello 0,23% (Diesel et.al. 2010), anche se i commenti sui siti web dei proprietari suggeriscono che molte lesioni sono trattate senza il coinvolgimento del veterinario. Spaniel e levrieri come Greyhounds, whippets e lurchers sono a più alto rischio di lesioni alla punta della coda.
Senza un’attenta gestione, le lesioni alla punta della coda difficilmente guariscono e si trasformano rapidamente in ferite emorragiche croniche, causando dolore e sofferenza per il cane e grandi difficoltà per i proprietari o i conduttori del cane. Il sangue viene spruzzato sulle pareti quando la coda viene scodinzolata e la ferita letteralmente non guarisce.
Figura 1 – Spruzzi di sangue da una ferita alla coda
Presentazione clinica
Le ferite alla punta della coda nei cani iniziano come una piccola escoriazione, tipicamente alla punta distale della coda, sebbene possano esistere più in basso. Lo scodinzolio della coda contro qualsiasi superficie dura aggrava la ferita. La maggior parte delle ferite della coda nei cani sono legate all’impatto – senza l’assorbimento dell’impatto, una guarigione di successo è improbabile.
Figura 2 – Lesioni precoci della coda
Varie complicazioni tra cui dolore, autotraumi e infezioni si trovano comunemente.
Le lesioni della punta della coda dovrebbero essere trattate immediatamente quando sono lesioni cutanee minori (Figura 2). Senza un trattamento appropriato, queste ferite si deteriorano rapidamente (Figura 3). È probabile che si sviluppi una serie di complicazioni. Queste riducono le possibilità di successo del trattamento.
Figura 3 – Lesione cronica della punta della coda
Le Dog Ends sono medicazioni tubolari in rete che sono attaccate per sbordare la punta della coda. La rete è stata progettata per permettere alla medicazione di flettersi quanto basta per assorbire gli impatti senza trasmettere la forza fino alla zona ferita. La loro costruzione a rete permette una superba ventilazione dell’area ferita e aiuta a ridurre il rischio di infezione.
Figura 4 – Dogends treatment pack + istruzioni
Gestione di una lesione iniziale della punta della coda
Anche in questa fase, queste lesioni sanguinano abbondantemente. Danni ai tessuti profondi o infezioni cutanee profonde sono improbabili a questo punto, anche se le fratture sono possibili. L’infezione cutanea superficiale è comune e i test di coltura e sensibilità possono essere utili.
L’autotraumatismo da masticazione/leccamento o scodinzolio gioca un ruolo importante nel deterioramento della ferita. E’ necessario prevenire che il cane mastichi la coda o la medicazione, normalmente usando un collare elisabettiano.
Il più grande problema con queste ferite è il continuo impatto ripetuto sulla zona della ferita dallo scodinzolio della coda. Senza assorbire questi impatti la ferita non guarirà.
I Dog End applicati in questa fase hanno molte probabilità di risolvere il problema rapidamente.
La medicazione Dog End dovrebbe essere usata fino a quando la ferita non è completamente guarita – questo normalmente fino a quando il pelo non è ricresciuto e ha coperto completamente l’area della ferita. Il pelo fornisce un prezioso cuscinetto e per questo motivo, la punta della coda non dovrebbe essere tagliata a meno che non sia essenziale farlo per controllare l’infezione.
Le Dog End dovrebbero essere applicate come mostrato nelle istruzioni della confezione – usando il nastro di ancoraggio posizionato prossimalmente alla ferita della coda per prevenire qualsiasi ulteriore trauma della pelle. (Fig 5,6,7) In alcuni casi, può essere utile posizionare prima una medicazione primaria sterile sulla ferita per proteggere la superficie cutanea. Le medicazioni in idrogel possono anche essere utilizzate sotto la medicazione primaria per favorire la riparazione dei tessuti.
La rete del Dog End aiuta a mantenere in posizione qualsiasi medicazione primaria e la punta sporgente agisce per assorbire l’impatto e rimuovere o ridurre il trauma. Quando si cambia la medicazione, è spesso possibile lasciare il nastro di ancoraggio in posizione se non è sporco o sbucciato. Cambiare il Dog End richiede pochi secondi e dovrebbe essere fatto ogni giorno o ogni volta che il Dog End è sporco o danneggiato.
Figura 5 – nastro di ancoraggio in posizione
Figura 6 – medicazione primaria allentata con nastro adesivo in posizione
Figura 7 – medicazione Dog End che assorbe l’impatto nell’area sporgente
Per la completa risoluzione di una lesione alla punta della coda dovrebbero essere necessarie circa due settimane, ma sono necessari trattamenti più lunghi. I Dog Ends sono spesso usati per la prevenzione di lesioni future, per esempio nei cani da lavoro o durante brevi periodi di canile.
Gestione di una lesione cronica alla punta della coda
Le lesioni croniche devono essere trattate in modo diverso. Complicazioni multiple sono normalmente presenti:
- Infezioni profonde dei tessuti – i test batteriologici e di sensibilità sono molto importanti. La resistenza multipla agli antibiotici può essere presente se gli antibiotici sono stati usati in modo inefficace.
- Danni profondi ai tessuti molli sono probabili. L’osteomielite può anche essere presente. Le radiografie possono essere utilizzate per aiutare a identificare l’osteomielite. Un antibiotico appropriato dovrebbe essere usato se l’infezione è identificata.
- I cani saranno abituati a masticare o traumatizzare queste ferite. Questo è accentuato dall’inevitabile dolore associato alle ferite croniche. Il sollievo dal dolore è essenziale, insieme alla protezione fisica della ferita con un collare elisabettiano. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono normalmente gli agenti analgesici più appropriati per questo tipo di ferite.
- I traumi da impatto saranno sempre presenti. Come prima, Dog Ends assorbirà questi impatti, eliminando questo dall’equazione. Potrebbe essere necessario usare antibiotici, FANS e un collare elisabettiano per alcuni giorni prima di mettere qualsiasi medicazione sulla coda. Se le medicazioni della coda sono usate immediatamente, questo può causare ulteriore dolore.
- In alcuni casi, se il tessuto distale è troppo colpito, l’amputazione della punta della coda può essere utile, per eliminare il tessuto cronicamente malato. I margini devono includere tutti i tessuti infetti o traumatizzati per essere efficaci, rendendo estremamente utile la radiografia pre-operatoria. I Dog Ends sono molto utili dopo l’amputazione per proteggere la delicata ferita chirurgica. In questa situazione è essenziale usare prima una medicazione primaria sterile per coprire la ferita, con un Dog End posizionato sopra.
Studio di caso
In questo studio di caso, la prima immagine mostra una ferita cronica alla coda su uno Staffordshire Bull Terrier di 7 anni ex-soccorso con una storia di due anni di emorragia intermittente della punta della coda e autotraumi. La punta della coda presentava gravi cicatrici, con tessuto di granulazione gonfio e aree minime di pelle pelosa.
Figura 8 – Danno cronico al tessuto
La difficile natura della condizione è stata spiegata ai proprietari, con la necessità di un trattamento prolungato e una potenziale amputazione. Un collare Hound Surround (Bonovate, UK) è stato usato per prevenire ulteriori autotraumi (questo collare è più piccolo di un collare elisabettiano convenzionale, con una visione periferica e una ventilazione superiori)
Figura 9 – Dogend in posizione sulla coda ferita dopo 5 giorni di trattamento analgesico e antibiotico
Figura 10 – La coda dopo 2 settimane di trattamento. Il gonfiore dei tessuti molli è stato eliminato e il pelo sta iniziando a ricrescere
I tamponi sono stati prelevati e sottoposti a coltura batteriologica e test di sensibilità e il cane è stato iniziato a prendere per via orale cefalexina e meloxicam. Sono stati usati i Dog Ends per eliminare le ferite da impatto. L’emorragia è cessata il giorno seguente, poiché il trauma superficiale è stato rimosso dall’equazione. Dopo 2 settimane, i cambiamenti infiammatori superficiali erano in gran parte eliminati nella zona ferita. Il gonfiore dei tessuti molli era eliminato e la punta della coda poteva essere maneggiata senza dolore. La ricrescita del pelo stava iniziando, ma la protezione continua della ferita con le estremità del cane e il collare era ancora essenziale.
L’amputazione avrebbe potuto essere considerata in questo caso. Tuttavia, senza una protezione molto attenta e una gestione del dolore, il cane avrebbe semplicemente traumatizzato la ferita chirurgica, ricominciando il processo.
Conclusione
Le lesioni della punta della coda hanno un’eziologia complessa. L’eliminazione di qualsiasi fattore di complicazione (specialmente l’autotrauma) è essenziale. Le aste per cani eliminano il principale fattore di trauma da impatto e favoriscono la guarigione.
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