Draghi
Il Ottobre 5, 2021 da admin“Non ridere mai dei draghi vivi, Bilbo, stupido! Non hai ancora finito quest’avventura”. -Bilbo Baggins a se stesso dopo aver affrontato Smaug
I draghi erano creature antiche, intelligenti e potenti, tanto temute quanto ammirate nella Terra di Mezzo. La loro esatta origine è dibattuta, anche se è stato chiaramente affermato che furono creati da Morgoth in un certo senso, millenni prima degli eventi de Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli.
Storia
I draghi vissero durante la Prima, Seconda e Terza Era della Terra di Mezzo e potrebbero aver vissuto più a lungo. Furono originariamente allevati da Morgoth durante la prima era per servire come potenti bestie da guerra. Il primo drago mai visto nella Terra di Mezzo fu Glaurung, il padre dei draghi, che Morgoth usò con grande effetto durante la quarta e quinta battaglia nella Guerra dei Gioielli. Come la maggior parte delle creature create o stravolte da Morgoth, erano in grado di riprodursi autonomamente. I draghi erano talvolta indicati come serpenti, grandi Vermi, o semplicemente Draghi, con i primi due che specificano i Draghi senza ali.
Durante la Prima Era, il più grande cimelio della casa di Hador era il Drago-elmo di Dor-lómin, che era un elmo di grande peso che aveva come stemma un’immagine della testa di Glaurung il Drago.
I draghi della Seconda Era e della Terza Era furono una rovina per i Nani e per tutti coloro che accumulavano tesori. Alcuni, come Smaug il Dorato e Scatha il Verme, uscirono dalla Landa Svanita e invasero i regni dei Nani. Prima della venuta di Smaug, non c’erano state attività degne di nota osservate durante la Seconda Era, essendo in gran parte indipendenti.
C’era una locanda nella Contea chiamata Il Drago Verde, e un tipo di fiore e fuoco d’artificio chiamato Drago a scatto. Per il 111° compleanno di Bilbo Baggins, Gandalf fece uno speciale fuoco d’artificio a forma di drago.
Si presume che, dopo la morte di Smaug nella Terza Era, i grandi draghi si fossero estinti. Secondo Gandalf, la razza dei draghi di fuoco sopravvisse almeno fino a poco prima della Guerra dell’Anello, e alcuni parenti minori sopravvissero anche dopo la guerra. È possibile che alcune razze di draghi siano esistite ancora per tutta la Quarta Era.
Tipi di draghi
I tratti principali che distinguevano i draghi della Terra di Mezzo erano se sputavano fuoco e come si muovevano.
- Fuoco. A seconda se un drago può sputare fuoco, potrebbe essere definito
- Urulóki (Urulokë, Fire-drakes) – Draghi sputafuoco simili a serpenti con o senza ali
- Cold-drakes – Draghi che non potevano sputare fuoco
- Smoke-breathing Dragons – Cold-drakes che non potevano sputare fuoco, ma avevano la capacità di respirare una nebbia e fumo.
- Mezzi di locomozione
- Draghi alati – Draghi che avevano quattro zampe ma anche ali che permettevano loro di volare. I draghi-scintilla sono probabilmente classificati in questo gruppo.
- Draghi simili a serpenti – Draghi senza gambe e senza ali, come i Wyrms/Long-worms (e forse i Sea-serpents).
Alcuni draghi non potevano respirare fuoco ed erano conosciuti come Cold-drakes. Di questi la maggior parte non poteva respirare nulla, ma alcuni pochi potevano respirare un fumo o vapore o nebbia. In particolare molti Draghi senza gambe o ali erano Cold-drakes. I draghi del freddo non sono menzionati fino alla Terza Era, anche se questo non significa che non siano esistiti prima. Forse alcuni Draghi, o forse alcuni dei loro discendenti, hanno perso la capacità di sputare fuoco nel millennio dopo la Guerra dell’Ira.
Caratteristiche
I Draghi erano longevi, potenti, astuti, possedevano un’intelligenza sottile, avevano una grande forza fisica ed erano ricoperti di squame quasi impenetrabili ovunque tranne che nella parte inferiore. Possedevano anche un’irrefrenabile brama di tesori, specialmente d’oro, ed erano ben noti per dormire con i tesori che avevano rubato. Per loro stessa natura, non solo apprezzavano il furto di cose belle, ma l’atto stesso dell’espropriazione; essenzialmente, era più soddisfacente per loro rubare un tesoro ad un altro piuttosto che imbattersi in oggetti di valore non reclamati. Secondo Thorin Scudo di Quercia, avevano un senso molto acuto del valore del loro tesoro, ma non avevano mai creato un anello d’ottone. I draghi erano inclini a scatti d’ira, che potevano avere effetti devastanti sulla terra circostante e su coloro che vi abitavano. Le ragioni dietro la loro forte affinità per l’oro sono sconosciute, ma i draghi spesso mettono una priorità maggiore nel possedere oro che nell’ottenere cibo, e possono sopravvivere senza mangiare (e forse anche bere) per decenni o forse secoli. Questo suggerisce che i gioielli possono essere fonti primarie delle forze vitali dei grandi serpenti (anche se potrebbero anche semplicemente possedere metabolismi estremamente lenti, simili a quelli di altri rettili ma esagerati). A causa di questo fatto, i draghi di Arda possono o non possono essere immortali in condizioni ideali, anche se in ogni caso sono noti per vivere per periodi di tempo molto lunghi. Non si sa molto sul ciclo di vita dei draghi, ma si sa che si schiudono dalle uova, e che Glaurung, il progenitore della specie, ha impiegato tre secoli per crescere dall’infanzia all’età adulta, e che era considerato un “adolescente” dopo essere cresciuto per circa un secolo. Se lo sviluppo di Glaurung rispecchia quello degli altri draghi, allora ci vuole anche molto tempo perché le loro scaglie diventino dure, dato che quelle di Glaurung potevano ancora essere penetrate dalle frecce dopo un secolo di sviluppo.
Molti resoconti di interazioni tra draghi e altri esseri fanno menzione di loro che parlano, usando la Lingua Comune. Insieme a questo, possedevano anche un potere ipnotico noto come “incantesimo del drago”, con il quale gli esseri dalla volontà più debole potevano essere messi in trance o piegati alla volontà del drago quando la bestia parlava. Anche quelli di forte volontà potevano essere soggetti a questa capacità, soprattutto se non erano preparati a questo. I draghi potevano fare un uso ancora maggiore di questa capacità attraverso la manipolazione psicologica, aumentando il potere dell’incantesimo, provocando un soggetto con la conoscenza di qualche conflitto interiore da parte del soggetto. Glaurung, per esempio, non era pienamente in grado di piegare Túrin alla sua volontà, ma quando il drago iniziò a schernirlo con i suoi stessi fallimenti, Túrin divenne molto più ricettivo ai suggerimenti del drago. Inoltre, questo incantesimo del drago sembra aver avuto la capacità di piantare la sfiducia nella mente dell’ascoltatore. Questo potere si estendeva anche al tesoro del drago, provocando sentimenti di avidità e animosità tra coloro che lo possedevano. Alla morte di un drago seguivano spesso faide e battaglie; di solito tra l’individuo che aveva ucciso la bestia e i proprietari originali (o i loro eredi) del suo tesoro, così come un terzo ambizioso occasionale. Alcuni hanno ipotizzato che questa “maledizione” abbia giocato un ruolo nella morte di Fram per mano dei Nani dopo aver ucciso Scatha. Lo stesso si potrebbe dire della famosa Battaglia dei Cinque Eserciti alla morte di Smaug, anche se altre circostanze esterne hanno chiaramente giocato un ruolo significativo nel causare quel conflitto.
I draghi evidentemente si dilettavano a seminare discordia e zizzania tra gli altri, e apparentemente avevano un amore per gli indovinelli e i discorsi enigmatici, passando lunghe ore a cercare di decifrarli. Pertanto, parlare con indovinelli ambigui era il modo migliore per conversare con un drago, poiché non era molto saggio dire tutta la verità o rifiutarli direttamente. Bilbo Baggins usò questa conoscenza con grande effetto durante il suo confronto con Smaug, intrattenendolo con vaghi doppi sensi per tenerlo mentalmente occupato ed evitare la sua rabbia.
I draghi avevano un acuto senso dell’olfatto. Durante il suo incontro con Smaug, Bilbo Baggins fu informato senza mezzi termini dal drago che sapeva che Bilbo era in compagnia dei nani a causa dell’odore di un “pony cavalcato dai nani” su Bilbo. Tuttavia, non era in grado di determinare cosa fosse Bilbo dall’odore, poiché non aveva mai incontrato un hobbit prima. Inoltre, nonostante la sua invisibilità, grazie all’Unico Anello, Smaug era consapevole della presenza dello Hobbit sia dal suo respiro che dal movimento dell’aria che provocava nella grande sala. I draghi erano noti per essere in grado di dormire con mezzo occhio aperto, in allerta per gli intrusi se sospetti. L’hobbit, i cui sensi forse si erano acuiti indossando l’anello, riferì anche di aver visto un pallido raggio di luce emanare dall’occhio di Smaug mentre questi sondava la camera avanti e indietro alla ricerca del ladro.
I draghi avevano forti scaglie che coprivano la maggior parte del loro corpo, che potevano resistere alla maggior parte delle armi, anche se i giovani draghi dovevano crescere nella loro armatura naturale. Si dice che il mithril fosse forte come le scaglie di drago, anche se più leggero. Il ventre di un drago era descritto come morbido, viscido e non corazzato, ed era spesso sfruttato come punto di vulnerabilità in combattimento. Tuttavia, Smaug aveva giaciuto così a lungo sul mucchio di tesori nelle profondità della Montagna Solitaria che gemme e monete si erano incrostate nella melma, così che era “corazzato sopra e sotto con scaglie di ferro e gemme dure”; si diceva anche che avesse delle scaglie anche lì, rendendo il suo ventre più difficile da colpire rispetto alla sua schiena (anche se questa protezione non era completa, e alla fine ha portato alla sua morte). Sembra che i Nani avessero una certa abilità nel combattere i draghi, come si è visto quando hanno tenuto a bada Glaurung per un certo periodo nel Nirnaeth Arnoediad. Questo fu uno dei pochi casi in cui la battaglia non fu dovuta all’oro rubato. L’antica lotta tra nani e draghi era principalmente il risultato del fatto che i nani davano un grande valore al loro tesoro duramente guadagnato, e l’abitudine del drago di rubarlo. Il re Dain I e suo figlio Fror delle Montagne Grigie furono entrambi uccisi alle porte della loro sala da un grande drago freddo. Entrambe le razze avevano una brama di bei metalli e gemme, e così, naturalmente, entrarono in conflitto, con i draghi che generalmente prevalsero.
Un grande fetore precedeva Glaurung, e il suo sangue conteneva una sorta di veleno, anche se non si sa se tutti i draghi avessero queste due caratteristiche, anche se i Nani commentarono il fetore di Smaug che riempiva le sale della Montagna Solitaria dopo la lunga permanenza del drago.
Il fuoco dei draghi era abbastanza caldo da fondere gli Anelli del Potere. Infatti, quattro dei sette anelli donati ai Nani furono consumati dal fuoco del drago. Tuttavia, fu detto da Gandalf che nessun fuoco di drago sarebbe stato abbastanza caldo da sciogliere l’Unico Anello, nemmeno quello di Ancalagon il Nero, il più grande drago.
Soggetti menzionati
- Glaurung – Ucciso da Túrin Turambar, conosciuto anche come il “Padre dei Draghi”.
- Ancalagon il Nero – Il più potente Drago Alato mai vissuto; ucciso da Eärendil.
- Scatha il Verme – Ucciso da Fram, il tesoro che Scatha custodiva era stato preso dai Nani, quindi il fatto che Fram lo abbia preso ha portato a discussioni e alla sua morte finale per mano dei Nani.
- Il Grande Drago Freddo – Un drago freddo di grande potenza che attaccò i Nani delle Montagne Grigie e uccise Dáin I e il suo secondo figlio Frór.
- Drago di Fuoco di Gondolin – Un grande drago che partecipò alla Caduta di Gondolin.
- Smaug – Ucciso con la Freccia Nera da Bard l’Arciere (poi Re Bard di Dale).
- Gostir – un individuo conosciuto solo di nome.
- Un individuo senza nome – Menzionato ne “Il tesoro”, Le avventure di Tom Bombadil, con occhi rossi, ali nere e denti come coltelli.
Nelle altre opere di Tolkien
- Chrysophylax – Principale antagonista nel Contadino Giles di Ham, sebbene non del tutto di natura malvagia. Uno dei più potenti della sua stirpe nella sua epoca.
- Un giovane drago – Ha risieduto nel nido di Chrysophylax mentre era assente il drago più anziano, e successivamente ha combattuto con l’ospite originale per un nido, perdendo nella battaglia e risultando nella sua morte per essere mangiato da Chrysophylax.
- Grande drago bianco – Un drago gigante apparso nel Roverandom ed è il sire dei draghi bianchi sulla luna.
- Drago rosso – Un drago che si diceva avesse combattuto con il Grande drago bianco sulla Terra nell’ara di Merlino.
- Grande serpente marino – Un serpente marino di enormi dimensioni e potenza, con il corpo raggiunge le cento miglia. Viene descritto come “primordiale, preistorico, autotalassico, favoloso, mitico e sciocco sono altri aggettivi applicati a lui”. Causa una terribile tempesta nuotando, e abbastanza potente che “anche l’Uomo nella Luna lavorando duramente per cinquant’anni avrebbe potuto inventare un incantesimo abbastanza grande o abbastanza lungo o abbastanza forte per legarlo”. Solo una volta l’Uomo nella Luna ci aveva provato (quando gli era stato espressamente richiesto), e almeno un continente cadde in mare come risultato”.
Speculazioni sulle origini
Molte speculazioni si sono accumulate sull’origine dei Draghi in Arda.
- Una credenza è che i Draghi fossero semplicemente bestie potenziate fisicamente da Morgoth, come gli orchi e, forse, le bestie feroci, ma ci sono problemi con questa linea di pensiero. Randall Johnson ha scritto che: “I draghi capiscono molte lingue e sono noti per parlare in enigmi. I draghi sono molto intelligenti, capaci di guidare eserciti in battaglia. I draghi sono in grado di pietrificare e ipnotizzare con uno sguardo. I draghi lanciano incantesimi e maledizioni. Alcuni draghi sputano fuoco. Queste proprietà e poteri non sono caratteristici di semplici bestie”. Un altro problema è, naturalmente, che i draghi non avevano originariamente le ali.
- Tuttavia, le creature malvagie e corrotte sotto i signori oscuri, dagli orchi ai wargs, parlavano diverse lingue. Anche gli animali Valar come le grandi aquile sono noti per essere in grado di comunicare con la gente libera. Quindi non è logicamente inappropriato considerare che i draghi prima dei draghi un tempo erano creazioni di Yavanna in termini di capacità linguistiche.
- Un’altra è che fossero semplicemente Maiar incarnati, come lo erano i Balrogs. Questa idea evita molti dei problemi delle idee precedenti sulle origini draconiche. Secondo questa credenza, i draghi sono Maiar, antichi spiriti sotto forma di giganteschi mostri serpentini. Il fatto che i Maiar avessero la capacità di assumere forme corporee è stato stabilito in precedenza: I letali alleati di Melkor, i Balrogs, erano Maiar nelle vesti di fuoco e sudario. Gli stregoni erano Maiar nella forma apparente di uomini. Uno degli svantaggi principali di questa credenza è che essa presuppone discutibilmente che tutti gli individui Drago siano nati nella Prima Era, il che è in contrasto con le indicazioni che il drago Smaug sia nato dopo la Guerra d’Ira e che i Draghi si siano riprodotti nella Landa Svanita.
- Infine, c’è la credenza che i draghi siano in realtà discendenti di Maiar incarnati e bestie (più probabilmente mostri o quelle creature a cui Gandalf si riferisce come “cose senza nome”) proprio come Ungoliant si procrea con i ragni. Questa credenza è generalmente considerata di grande forza dagli esperti della Terra di Mezzo. Johnson scrive: “sostiene che ad un certo punto nel tempo, un Maia, secondo gli ordini di Melkor, assunse una forma corporea geneticamente compatibile con un rettile esistente. Ricordiamo che Sauron stesso prese la forma di un serpente. Poi Sauron cambiò forma, da lupo a serpente, e da mostro alla sua forma abituale. (Il Silmarillion, pag. 212) Questo serpente-Maia si accoppiò con il rettile, procreando il primo Drago, Glaurung. Glaurung poi si accoppiò o con altri rettili esistenti o con altri serpenti-Maiar per riprodursi. Alla fine, i Draghi divennero una razza autosufficiente.”
Draghi non canonici
Quando la Iron Crown Enterprises ottenne i diritti di licenza per i giochi tratti dai libri di Tolkien, ampliò notevolmente la selezione di draghi nominati sia nel Gioco di Ruolo della Terra di Mezzo che in The Wizards, un gioco di carte collezionabili ambientato nella Terra di Mezzo. Anche nel gioco di strategia in tempo reale The Lord of the Rings: The Battle for Middle-earth II, basato sulla trilogia cinematografica di Peter Jackson, c’è un drago chiamato Drogoth.
In The Lord of the Rings Online: Shadows of Angmar, ci sono diversi tipi di creature lontanamente legate ai draghi. Ci sono salamandre giganti, vermi (lunghi serpenti quadrupedi) e draghi (forme più piccole, più deboli e meno intelligenti di draghi). C’è anche un drago non morto nel gioco, Thorog, resuscitato dalle forze del Re Stregone di Angmar per aiutarlo a mantenere il controllo sulle Montagne Nebbiose. Anche se non tutti i draghi sono stati menzionati per nome nei testi ufficiali, i nomi provenienti da fonti diverse da Tolkien si dice non siano “canonici”.
In una successiva espansione del gioco, Drogoth il Signore dei Draghi fu presente in Il Signore degli Anelli: The Battle for Middle-earth II, servendo come comandante delle forze goblin.
Il Signore degli Anelli Online: Rise of Isengard, un raid di 12 o 24 giocatori si svolge nella tana di Draigoch, un altro drago nelle Montagne Nebbiose, anche se molto più a sud, a Enedwaith. Egli, a differenza di Thorog, è vivo, anche se allo stesso modo vola e sputa fuoco. Un altro individuo che sputa fuoco blu è stato raffigurato come una forza definitiva di Isengard.
Nel Signore degli Anelli: War in the North, i giocatori incontrano il drago Úrgost e devono allearsi con lui contro Agandaûr.
I draghi appaiono come personaggi piuttosto neutrali in Middle-earth: L’ombra della guerra.
Galleria
Traduzioni
Lingua straniera | Nome tradotto |
Albanese | Dragonj |
Amarico | ከድራጎኖች |
Arabo | تنانين |
Armeno | Դրակոններ |
Basco | Herensugeak |
Belorusso cirillico | Цмокі |
Bengali | ড্রাগন ? |
Bosniaco | Zmajevi |
Cirillico Bulgaro | Дракони |
Cambogiano | នាគ |
Catalano | Dracs |
Cinese | 足恐龙 |
Corso | Draghi |
Croato | Zmajevi |
Ceco | Draci |
Danese | Drager |
Dari | اژدهایان |
Olandese | Draken |
Esperanto | Drakoj |
Estone | Draakonid |
Finlandese | Lohikäärmeitä |
Galiziano | Dragóns |
Georgiano | დრაკონები |
Tedesco | Drachen |
Greco | Δράκοι |
Gujarati | ડ્રેગન |
Ebreo | דרקונים |
Hindi | ड्रेगन |
Ungherese | Sárkányok |
Islandese | Drekar |
Indonesiano | Naga-naga |
italiano | Draghi |
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cirillico kazako | Айдаһар ? |
Kannada | ಡ್ರಾಗನ್ಸ್ |
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Cirillico kirghiso | Ажыдаарлар |
Latino | Draconi |
Lettone | Pūķi |
Lituano | Drakonai |
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Serbo | Драгонс (cirillico) Zmajevi (latino) |
Sinhalese | මකරු |
Slovacco | Draci |
Sloveno | Zmaji |
Somalo | Dawacooyin |
Spagnolo | Dragones |
Svedese | Drakar |
Tamil | டிராகன்கள் |
Telugu | డ్రాగన్స్ |
Thai | มังกร |
turco | Ejderhalar |
cirillico ucraino | Дракони |
Uzbek | аждарлари (cirillico) Ajdarlari (latino) |
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Yoruba | Dragoni |
Yiddish | דראַגאָנס |
Ainur |Nani |Elfi |Enti |Grandi Aquile |Hobbit |Huorns | Uomini |Piccoli nani |Cambiapelle (Beornings)
Lavoratori di carri armati |Demoni |Draghi (Fire-drakes) |Gianti |Goblin |Ogre |Orchi |Ragni |Trolls |Úvanimor |Vampiri |Wargs |Werewolves |Were-worms
- Storia della terra di mezzo, Vol. 12: I popoli della Terra di Mezzo, II: “L’appendice sulle lingue”
- Il Silmarillion, Quenta Silmarillion, Capitolo XIII: “Del ritorno dei Noldor”
- Lo Hobbit, Capitolo XII: “Informazioni interne”
- Il Silmarillion, Quenta Silmarillion, Capitolo XXI: “Di Túrin Turambar”
- http://middle-earth.xenite.org/2012/09/03/make-room-for-dragons/. retrieved on 16-05-2014
- Il Signore degli Anelli, La Compagnia dell’Anello, Libro Uno, Capitolo I: “Una festa a lungo attesa”
- Le lettere di J. R. R. Tolkien, 144 A Naomi Mitchison
- http://middle-earth.xenite.org/2012/01/09/where-have-all-the-dragons-gone/. retrieved on 16-05-2014
- http://middle-earth.xenite.org/2013/01/01/are-the-dragons-immortal-creatures/. retrieved on 16-05-2014
- 10.0 10.1 http://cogitemusaccurate.blogspot.com/
- Enciclopedia di Arda articolo sui draghi della Terra di Mezzo
- Riguardo l’origine dei draghi articolo su Cogitemus Accurate
- Draghi su Wikipedia
- Info sui draghi su tumblr
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