Dorian Gray (personaggio)
Il Dicembre 7, 2021 da adminLa trama del romanzo varia tra le versioni pubblicate. Il riassunto che segue riguarda la versione più lunga, il romanzo del 1891. Tuttavia, alcuni episodi descrivono in particolare l’incontro di Dorian con (e il successivo omicidio di) James Vane. Questo non appare nella versione originariamente presentata da Wilde per la pubblicazione.
Il ritratto di Dorian Gray inizia in un giorno d’estate nell’Inghilterra vittoriana, dove Lord Henry Wotton, un uomo pieno di opinioni, sta osservando il sensibile artista Basil Hallward che dipinge un ritratto di Dorian Gray, un bel giovane, che è l’ultima musa di Basil. Mentre posa per il dipinto, Dorian ascolta Lord Henry che espone la sua visione edonistica del mondo e comincia a pensare che le ricerche del piacere siano le uniche cose nella vita che valga la pena perseguire. Questo spinge Dorian a desiderare che la sua immagine dipinta invecchi al posto suo.
Sotto l’influenza edonistica di Lord Henry, Dorian esplora pienamente la sua sensualità. Scopre l’attrice Sibyl Vane, che recita Shakespeare in uno squallido teatro popolare. Dorian la avvicina e la corteggia e presto le propone il matrimonio. L’innamorata Sibyl lo chiama “Principe Azzurro” e sviene di euforia alla prospettiva del vero amore. Tuttavia, il suo protettivo fratello James avverte che se il “Principe Azzurro” le fa del male, lo ucciderà.
Dorian invita Basil e Lord Henry a vedere Sibyl esibirsi, ma lei è troppo innamorata di Dorian per recitare e si comporta male. Questo fa sì che sia Basil che Lord Henry pensino che Dorian si sia innamorato di Sibyl per la sua bellezza invece che per il suo talento di attore. Imbarazzato, Dorian rifiuta Sibyl, dicendole che la recitazione era la sua bellezza e senza quella, lei non gli interessa più. Tornando a casa, Dorian nota che il ritratto è cambiato; il suo desiderio si è avverato, e l’uomo nel ritratto porta un sottile ghigno di crudeltà.
Consapevole e solo, Dorian decide di riconciliarsi con Sibyl, ma è troppo tardi perché Lord Henry lo informa che Sibyl si è suicidata ingerendo acido prussico. Dorian capisce allora che, dove la sua vita è diretta, la lussuria e il bell’aspetto gli serviranno bene. Rinchiude il ritratto e, nei diciotto anni seguenti, sperimenta tutti i vizi possibili, influenzato da un romanzo francese moralmente velenoso che gli ha dato Lord Henry Wotton. La narrazione non rivela il titolo del romanzo francese, ma, al processo, Wilde disse che il romanzo a cui si riferisce Dorian Gray era À rebours (Contro la natura, 1884) di Joris-Karl Huysmans, ma poi negò che il libro fosse quello a cui si riferiva.
Una notte, prima di partire per Parigi, Basil visita la casa di Dorian per chiedergli di varie voci sulla sua volgare autoindulgenza. Dorian non nega la sua dissolutezza e porta Basil a vedere il ritratto. Il ritratto è diventato così orribile che Basil è in grado di identificarlo come sua opera solo dalla firma che lui appone su tutti i suoi ritratti. Basil è inorridito e supplica Dorian di pregare per la salvezza. Con rabbia, Dorian incolpa Basil del suo destino e lo pugnala a morte. Dorian ricatta poi con calma un vecchio amico, lo scienziato Alan Campbell, affinché usi la sua conoscenza della chimica per distruggere il corpo. Alan più tardi si toglie la vita come risultato della vergognosa collaborazione.
Per sfuggire alla colpa del suo crimine, Dorian va in una fumeria d’oppio, dove James Vane è inconsapevolmente presente. James cercava di vendicarsi di Dorian da quando Sibyl si era uccisa, ma non aveva nessuna pista da seguire; l’unica cosa che sapeva di Dorian era il nome che Sibyl gli aveva dato, “Principe Azzurro”. Nella fumeria d’oppio, tuttavia, sente qualcuno riferirsi a Dorian come “Principe Azzurro”, e si avvicina a Dorian. Dorian inganna James facendogli credere che è troppo giovane per aver conosciuto Sibyl, che si è uccisa diciotto anni prima, poiché il suo viso è ancora quello di un giovane uomo. James cede e rilascia Dorian, ma viene poi avvicinato da una donna della fumeria d’oppio che rimprovera James per non averlo ucciso. Lei conferma che l’uomo era Dorian Gray e spiega che non è invecchiato in diciotto anni. James corre dietro a Dorian, ma lui se n’è andato.
James inizia quindi a perseguitare Dorian, facendogli temere per la sua vita. Tuttavia, durante una battuta di caccia, uno dei suoi membri uccide accidentalmente James Vane, che era appostato in un boschetto. Al ritorno a Londra, Dorian dice a Lord Henry che da allora in poi vivrà rettamente. La sua nuova probità inizia con la risoluzione di non spezzare il cuore dell’ingenua Hetty Merton, il suo attuale interesse romantico. Dorian si chiede se la sua ritrovata bontà abbia invertito la corruzione del quadro, ma quando guarda, vede solo un’immagine ancora più brutta di se stesso. Da ciò, Dorian capisce che i suoi veri motivi di riforma morale erano, in effetti, immorali, perché erano solo un mezzo per un fine egoistico.
Decidendo che solo la piena confessione lo assolverà dai suoi misfatti, Dorian decide di distruggere l’unica prova rimasta dei suoi crimini – il quadro. In preda alla rabbia, prende il coltello con cui ha ucciso Basil e pugnala il quadro. La servitù della casa si sveglia sentendo un grido dalla stanza chiusa a chiave; sulla strada, un passante che ha sentito il grido chiama la polizia. Entrando nella stanza chiusa a chiave, i servi trovano un vecchio sconosciuto, pugnalato al cuore, con il viso e la figura avvizziti e decrepiti. I servi identificano il cadavere sfigurato come Dorian dagli anelli alle sue dita; accanto a lui c’è il quadro di Dorian Gray, riportato alla sua bellezza originale.
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