Dolore lombare
Il Dicembre 22, 2021 da adminIl dolore lombare non è unico. Si stima che il 75-85% degli americani sperimentano qualche forma di mal di schiena durante la loro vita. Anche se il mal di schiena può essere abbastanza debilitante e doloroso, in circa il 90% dei casi, è temporaneo e il dolore migliora senza chirurgia. Tuttavia, il 50% dei pazienti che soffrono di episodi di lombalgia avranno episodi ricorrenti entro un anno. La lombalgia è considerata cronica quando persiste per più di 12 settimane.
La colonna vertebrale lombare
La colonna vertebrale lombare (bassa schiena) consiste di cinque vertebre (ossa) nella parte inferiore della colonna vertebrale tra le costole e il bacino. Le vertebre che formano la spina dorsale nella schiena sono ammortizzate da piccoli dischi, che si trovano tra ciascuna delle vertebre e agiscono come ammortizzatori per le ossa spinali. Questi dischi sono rotondi e piatti, con uno strato esterno duro (anello) che circonda un materiale gelatinoso chiamato nucleo. Legamenti spessi attaccati alle vertebre tengono il materiale polposo del disco al suo posto.
Delle 31 coppie di nervi e radici spinali, cinque coppie di nervi lombari (L1-L5) e cinque sacrali (S1-S5) si collegano a partire dalla zona lombare.
Cause comuni del dolore lombare
- Sprains & Strains
- Traumatic Injury
- Fracture
- Herniated Disc
- Sciatica
- Stenosi spinale lombare Stenosi
- Osteoartrite
- Scoliosi
Sintomi
I sintomi della lombalgia si presentano come dolore nella parte bassa della schiena che può includere dolore che va ai glutei, fianchi o gambe. Il dolore può essere acuto, sordo, doloroso, bruciante o una combinazione di tutti questi. Può essere costante, intermittente o legato all’attività.
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Quando cercare aiuto medico
Anche se la lombalgia è un evento comune, alcune caratteristiche giustificano la valutazione da parte di un medico, come il dolore persistente o il peggioramento del mal di schiena; sintomi neurologici, tra cui intorpidimento, debolezza o formicolio; o cambiamenti nella funzione intestinale o vescicale.
Diagnosi del dolore lombare
La diagnosi viene fatta da un neurochirurgo sulla base della storia, dei sintomi, dell’esame fisico e dei risultati degli studi diagnostici. Alcuni pazienti possono essere trattati in modo conservativo; se il trattamento conservativo è inefficace, il medico può ordinare studi di imaging della parte bassa della schiena e altri test, che possono includere:
- Tomografia computerizzata (CT o CAT scan)
- Discografia
- Elettromiografia (EMG)
- Studi di conduzione nervosa (NCS)
- Risonanza Magnetica (RM)
- Mielogramma
- Blocco selettivo delle radici nervose
- Raggi X-
Opzioni di trattamento non chirurgico
Le opzioni di trattamento includono terapia fisica, esercizi per la schiena, riduzione del peso, iniezioni di steroidi (steroidi epidurali), farmaci antinfiammatori non steroidei, agopuntura, riabilitazione e attività limitata. Tutte queste opzioni di trattamento sono volte ad alleviare l’infiammazione nella schiena e l’irritazione delle radici nervose. I medici di solito raccomandano da quattro a sei settimane di terapia conservativa prima di considerare l’intervento chirurgico.
Se il dolore lombare si verifica dopo un infortunio recente – come un incidente d’auto, una caduta o un infortunio sportivo – chiama immediatamente il tuo medico di base. Se avete dei sintomi neurologici (intorpidimento, debolezza, formicolio o disfunzioni intestinali e vescicali), cercate immediatamente delle cure mediche. Se non sono presenti problemi neurologici, il paziente può beneficiare iniziando un trattamento conservativo a casa per due o tre settimane. Il medico può raccomandare farmaci antinfiammatori, come l’aspirina o l’ibuprofene, e limitare le attività faticose per alcuni giorni.
Se il dolore lombare peggiora o non migliora dopo due o tre settimane di trattamento domestico, contattare il medico di base. Il medico può valutare ed eseguire un esame neurologico in ufficio per determinare quale radice nervosa è irritata e per escludere altre gravi condizioni mediche. Se il medico nota chiari segni che la radice del nervo è stata compressa, può prescrivere farmaci per alleviare il dolore, il gonfiore e l’irritazione. Inoltre, il medico può raccomandare di limitare le attività, fornire un rinvio a uno specialista della gestione del dolore o entrambi. Se queste opzioni di trattamento non forniscono sollievo entro poche settimane, può essere il momento di prendere in considerazione altri studi diagnostici ed eventualmente una valutazione chirurgica.
Quando la chirurgia è necessaria
Quando il trattamento conservativo per la lombalgia non dà sollievo o i sintomi neurologici stanno peggiorando o sono gravi, la chirurgia può essere necessaria. I candidati all’intervento chirurgico presentano una delle seguenti condizioni:
- Salute ragionevolmente buona
- Il dolore alla schiena e alle gambe limita la normale attività o compromette la qualità della vita
- Sviluppo di deficit neurologici progressivi, come debolezza delle gambe, intorpidimento o entrambi
- Perdita delle normali funzioni intestinali e vescicali
- Difficoltà a stare in piedi o a camminare
- I farmaci e la terapia fisica sono inefficaci
Se si raccomanda un intervento chirurgico, i neurochirurghi hanno una varietà di opzioni disponibili per aiutare ad alleviare la pressione sulle radici nervose. Se diverse radici nervose e dischi stanno causando il dolore o se esistono degenerazioni e instabilità nella colonna vertebrale, il neurochirurgo può scegliere: (1) un approccio minimamente invasivo; (2) una decompressione più aperta; o (3) fondere le vertebre insieme con innesti ossei e stabilizzarle con strumentazione, comprese piastre metalliche, viti, aste e gabbie, a seconda dell’estensione della malattia. Dopo tale intervento, i pazienti possono recuperare la mobilità della schiena, compresa la capacità di piegarsi. Inoltre, i pazienti possono richiedere una terapia fisica post-operatoria.
I benefici della chirurgia devono sempre essere valutati attentamente rispetto ai rischi. Anche se una grande percentuale di pazienti con dolore lombare riporta un significativo sollievo dal dolore dopo l’intervento chirurgico, non è garantito che l’intervento sia di aiuto.
Follow-up
Se il dolore alla schiena si risolve con un trattamento conservativo non chirurgico, il follow-up sarà probabilmente su una base di necessità o se i sintomi ritornano. Se un paziente si sottopone a un intervento chirurgico, il follow-up è diverso per ogni tipo di procedura.
Informazioni sull’autore
Omar Zalatimo, MD, MPH, MHA, FAANS
Direttore, Neurochirurgia Funzionale LifeBridge Health
Baltimora
L’AANS non approva alcun trattamento, procedura, prodotto o medico menzionato in queste schede informative per i pazienti. Queste informazioni sono fornite come un servizio educativo e non sono destinate a servire come consiglio medico. Chiunque cerchi consigli o assistenza neurochirurgica specifica dovrebbe consultare il proprio neurochirurgo, o trovarne uno nella propria zona attraverso lo strumento online dell’AANS “Find a Board-certified Neurosurgeon”.
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