Differenza tra Nettuno e Poseidone
Il Novembre 7, 2021 da adminDio marino romano Nettuno
Quando si sentono i nomi Nettuno o Poseidone, molte persone evocano la stessa immagine, quella di un dio del mare o delle acque e dei cavalli, e sempre con un tridente. E in effetti, sono entrambi divinità marine, tuttavia, se siano o meno lo stesso dio è oggetto di dibattito.
Molti credono che i Romani abbiano semplicemente adottato il dio greco Poseidone e cambiato il suo nome in Nettuno. Tuttavia, anche se si riferiscono allo stesso dio, le loro rappresentazioni sono diverse in diversi aspetti chiave (nonostante il fatto che nell’arte siano spesso molto simili). Anche altre differenze sono notevoli.
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Origine
La ragione principale per cui Poseidone e Nettuno sono considerati lo stesso dio è perché alcuni pensano che lo siano effettivamente. Essenzialmente, Poseidone è il Nettuno greco e Nettuno è il Poseidone romano. Questo sarebbe un problema di semantica, e ci sono molti punti in comune nella mitologia del dio greco e del dio romano per suggerire la loro equivalenza. Entrambe le strutture avevano un dio del mare, un dio del cielo e un dio degli inferi. A Roma, questo era Nettuno, Giove e Plutone. In Grecia, erano Poseidone, Zeus e Ade.
Come per i loro ruoli di divinità, la storia delle origini di Poseidone e Nettuno sono abbastanza simili. Poseidone nacque dagli dei Crono (Kronos) e Rea. Crono mangiò tutti i loro figli alla nascita fino a quando Rea lo indusse con l’inganno a mangiare una grande roccia piuttosto che il loro sesto figlio, Zeus, il che lo costrinse a vomitare tutti gli altri figli da cui il pantheon greco iniziò a svilupparsi.
L’emergere della storia di origine di Poseidone è probabilmente legata ai primi popoli di lingua greca che entrarono nella regione dell’Arcadia durante l’età del bronzo, che mescolarono le loro credenze religiose con la popolazione locale indigena. Si ipotizza che solo alcuni dei furono portati dai greci, di cui Poseidone non era uno e inizialmente appare nella mitologia come un cavallo che rappresenta lo spirito del fiume degli inferi. Questa rappresentazione è comune anche nel folklore nordeuropeo. In un mito simile di Minoa, la dea Pasifae si accoppia con un toro bianco (considerato il Poseidone pre-olimpico) e dà alla luce il Minotauro. Nella regione di Micene, si pensa che Poseidone non fosse originariamente collegato all’acqua o ai mari. La storia delle origini che porta Zeus a sterminare Cronos e a nominare gli dei ai loro regni corrispondenti è sostenuta da Omero ed Esiodo nei loro scritti. Tuttavia, non è ancora chiaro se Poseidone sia stato venerato per la prima volta come dio dei cavalli o come dio dei mari.
Dio greco Poseidone
Come Poseidone, Nettuno è stato venerato come dio dei cavalli e dei mari. La sua mitologia include la storia in cui crea i cavalli attraverso la sua relazione con Medusa. Un’altra differenza ipotizzata tra i due dei risiede nella geografia delle regioni in cui erano venerati. La popolazione latina non aveva accesso a un mare importante inizialmente, quindi il dio Nettuno era il dio dell’acqua dolce all’inizio. Sembra probabile che le caratteristiche di Nettuno siano state adottate dal greco Poseidone, ma combinate con il dio etrusco, Nethuns, il dio della cistifellea.
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Etimologia
Le origini del nome Poseidone non sono chiare e comprendono due teorie primarie. La prima ipotizza che derivi dalla parola greca che significa marito (posis) e la parola per Terra (da). La seconda teoria interpreta la parola radice dawon per significare acqua, e Posei-dawon per indicare il padrone delle acque. Infine, c’è anche la possibilità che la parola abbia origini precedenti alla cultura greca.
Come Poseidone, l’etimologia di Nettuno non è chiara e ci sono molteplici interpretazioni. Varrone postula che il nome derivi dalla parola neptus, che significa copertura, e nuptiae, come matrimonio tra cielo e terra. Un’altra teoria ritiene che derivi dalla parola indoeuropea per umido, neptu e un’altra ancora crede che provenga dalla stessa regione, ma derivi dalla parola nepot, che significa discendente, o figlio della sorella. Alla fine del XX secolo, è emersa un’altra credenza che combinava le parole nebh, che significa umido o bagnato, con la parola worso, che significa innaffiare o irrigare.
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Culto
L’espressione del culto a Poseidone era espresso in diversi modi. Era il dio principale in molte città greche, tra cui Corinto ed era secondo solo ad Atena ad Atene. Era noto per l’uso del suo tridente che a volte causava terremoti, inducendo molti nel mondo greco antico (compreso Alessandro Magno) ad offrire sacrifici sotto forma di cavalli al fine di garantire un viaggio sicuro in acqua. Poseidone era anche noto per essere uno dei custodi dell’oracolo di Delfi, prima di Apollo. Era anche considerato capace di provocare certe forme di problemi mentali, compresi i tipi di epilessia.
Nettuno era venerato nella sua propria festa, che avveniva in piena estate ed era chiamata Neptunalia. Questa festa era dedicata al lavoro di conservazione e drenaggio delle acque superficiali. Ciò è dovuto principalmente al fatto che Nettuno inizialmente emerse come il dio delle sorgenti, dei laghi e dei fiumi della regione senza sbocco sul mare. A causa di questa connessione iniziale, si pensa che forse Nettuno non sia diventato un dio primario fino a molto più tardi nella sua evoluzione rispetto a Poseidone. Nella città di Roma, aveva solo un tempio situato vicino all’ippodromo del Circo Flaminio. Era considerato uno dei soli 3 dei per i quali il sacrificio di un toro era considerato appropriato.
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