Diagramma della rete di pianificazione del progetto: Definizione | Usi | Esempio
Il Novembre 4, 2021 da adminQuando devi pianificare le attività di un progetto potresti voler considerare l’uso di un diagramma di rete di pianificazione del progetto. Questa è una tecnica collaudata per determinare e documentare la sequenza delle attività tenendo conto delle interdipendenze tra di esse. E’ anche suggerito dalla struttura del Project Management Institute (PMBOK®, 6a ed., cap. 6.3.3.1).
Che cos’è un diagramma di rete di pianificazione del progetto?
Un diagramma di rete di pianificazione del progetto è un tipo di output del processo ‘sequencing activities’ secondo la Guida al Project Management Body of Knowledge del PMI (PMBOK®, 6a ed., cap. 6.3.3).
I diagrammi di rete di pianificazione del progetto mostrano l’ordine in cui le attività dovrebbero essere programmate per affrontare le relazioni logiche tra queste attività.
In genere comprende nodi che rappresentano attività e frecce che mostrano la sequenza e le dipendenze. Questo modo di presentazione è anche indicato come diagramma ‘attività su nodi’ (AON) ed è probabilmente il tipo più comune di diagramma di rete di pianificazione del progetto.
Una forma alternativa di presentazione è il metodo ‘attività su frecce’ (AOA) dove, come indica il nome, le attività sono mostrate come frecce mentre i nodi rappresentano le relazioni logiche.
Una tecnica per creare diagrammi di rete di pianificazione di progetto è il metodo di diagramma di precedenza che spieghiamo in questo articolo (esempio incluso).
Relazioni logiche
Il diagramma si basa su e spesso arricchito con informazioni sul tipo di relazione logica tra attività. I 4 tipi di dipendenze sono
- Finish to finish (FF),
- Finish to start (FS),
- Start to start (SS), e
- Start to finish (SF).
La prima parte di questi termini indica lo stato che l’attività predecessore deve ottenere prima che l’attività successore possa avere lo stato di cui alla seconda parte. In una dipendenza finish to start, per esempio, il predecessore deve aver finito perché il successore possa iniziare. Leggete di più, compresi gli esempi, in questa introduzione al metodo di diagramma del predecessore.
Oltre alle dipendenze, un diagramma di pianificazione del progetto può anche mostrare lead e lag. Queste sono caratteristiche della tempistica e della programmazione delle attività che spieghiamo in dettaglio in questo articolo.
A cosa serve un diagramma di rete di progetto?
Un diagramma di rete di progetto è usato per sviluppare e documentare la sequenza delle attività. Appartiene all’area di conoscenza ‘project schedulemanagement’ dove serve come input per altre tecniche di schedulazione, come la schedule network analysis o il metodo del percorso critico (PMBOK®, ch.6.5.2.1).
In un progetto, puoi anche usare questo tipo di diagramma per discutere le sequenze e le dipendenze, così come per la comunicazione degli stakeholder. Nei progetti più grandi, tuttavia, è spesso un documento di lavoro piuttosto dettagliato e complesso che collega le dipendenze e le sequenze di tutte le attività alla pianificazione e alla durata complessive del progetto. Per la comunicazione della schedulazione del progetto, altri modi di presentazione (come i diagrammi di Gantt) e una visione più aggregata tendono ad essere più comuni dei documenti di rete della schedulazione in molte organizzazioni.
I diagrammi di rete della schedulazione sono anche usati per documentare gli slack e i float e i lead e lag delle attività. Sono la base per identificare il percorso critico, cioè la catena di attività con la durata più lunga.
Come si crea un diagramma di rete di pianificazione?
Gli input rilevanti del diagramma di rete di pianificazione sono la lista delle attività definite, le durate stimate di queste attività e le relazioni logiche tra loro (chiamate anche dipendenze).
Per disegnare un diagramma di rete di pianificazione (in linea con il metodo AON), è necessario
- Disegnare un punto di partenza,
- Inserire le attività sui nodi (futuri) del diagramma, compresi i dettagli e i dati aggiuntivi (vedi spiegazione sotto),
- Collegare le attività con frecce che rappresentano il tipo di relazioni logiche (come spiegato nel nostro articolo sul metodo di diagramma di precedenza),
- Aggiungere dettagli ad ogni relazione, come il tipo di dipendenza (es.SS, FS), se è richiesta o discrezionale, lead e lag, così come altri dati rilevanti per la tua schedulazione, e
- Crea un punto finale del diagramma.
Troverai un esempio nella prossima sezione.
I dettagli che sono spesso aggiunti alle attività includono la prima data di inizio e l’ultima data di fine, la criticità di un’attività così come i riferimenti ai pacchetti di lavoro o la struttura di ripartizione del lavoro. Anche il tempo di attesa per le attività, chiamato slack o float, può essere incluso.
Se preferisci il metodo activities-on-arrows(AOA) per sviluppare il tuo diagramma di rete di schedulazione, disegni le attività come frecce e le dipendenze come nodi.
Nei progetti che usano software di schedulazione per supportare la gestione del progetto, tali diagrammi sono solitamente creati dal software. Tuttavia, i requisiti dei dati di input, cioè la lista delle attività, le relazioni logiche e i lead e lag, sono gli stessi e devono essere forniti dall’utente. Il software è quindi in grado di disegnare il diagramma e determinare la sequenza ottimale delle attività.
Se non avete il software giusto a portata di mano o se lavorate in progetti più piccoli e meno complessi, potete anche usare un software di standardoffice come Visio o PowerPoint (che abbiamo usato per creare il diagramma di esempio qui sotto) per creare il diagramma manualmente.
Esempio di un diagramma di rete di pianificazione
In questa sezione, introdurremo un insieme (semplificato) di attività che devono essere messe in sequenza e documentate in un diagramma di rete di pianificazione del progetto. Una parte di questo caso di studio è anche usata nel nostro esempio del metodo del diagramma di precedenza. La troverai nel nostro articolo PDM insieme a maggiori dettagli su come abbiamo identificato e categorizzato le relazioni logiche tra queste attività.
Questo esempio riguarda un progetto di sviluppo e implementazione IT. Tuttavia, la creazione e l’uso di un networkdiagramma di pianificazione sono simili per tutti i tipi di progetti indipendentemente dal loro oggetto.
Attività e relazioni logiche
Il progetto comprende le fasi
- di progettazione,
- di sviluppo,
- di attuazione,
- di test e
- di distribuzione del software.
Le attività sono le seguenti:
- progettazione tecnica del modulo A (durata: 10 giorni),
- progettazione tecnica del modulo B (durata: 5 giorni),
- sviluppo del modulo A (durata: 15 giorni),
- sviluppo del modulo B (durata: 20 giorni),
- sviluppo della caratteristica F nel modulo B (durata: 1 giorno),
- implementazione del modulo A (durata: 5 giorni),
- implementazione del modulo B (durata: 7 giorni),
- collaudo del modulo A (durata: 6 giorni),
- collaudo del modulo B (durata: 10 giorni),
- collaudo d’integrazione (durata: 5 giorni),
- Deployment (durata: 1 giorno).
Le prime 5 attività hanno relazioni logiche di FF, FS, SS e SF. Controlla questo esempio nel nostro articolo PDM per sapere come abbiamo identificato questi tipi di dipendenza.
In aggiunta a queste relazioni logiche, ci sono dei lead e dei lag in questa sequenza di attività:
- Il test del modulo A può iniziare 4 giorni dopo che l’implementazione di quel modulo è iniziata, quindi è una dipendenza SS con 4 giorni di ritardo.
- Il test di integrazione è fondamentalmente programmato per iniziare dopo il test dei moduli (relazione FS). Tuttavia, questa non è una logica rigida: i test d’integrazione possono già iniziare quando il test del modulo B è completato all’80%. Il successore ha quindi un lead time di 2 giorni.
Se non avete ancora familiarità con questa tecnica, leggete questa introduzione a ritardi e lead che è anche accompagnata da un esempio illustrato.
Creazione e comprensione del diagramma di rete del progetto
Trasferire questo in un diagramma di rete del progetto porta al seguente risultato:
Per creare un tale diagramma, il primo passo è identificare le relazioni logiche tra queste attività. Questi tipi di relazioni definiscono la sequenza delle attività e sono rappresentati da frecce in questo diagramma. Per una migliore comprensione, non è insolito scrivere il rispettivo tipo di dipendenza accanto alle frecce.
Nel caso più semplice di dipendenza, cioè la relazione finish-to-start, l’attività predecessore deve finire prima che la successiva possa iniziare. Questo è rappresentato nel diagramma disegnando una freccia dal predecessore all’attività successore. Nel nostro esempio, questo è stato fatto per esempio per la progettazione tecnica e lo sviluppo del modulo A nel diagramma precedente.
Il ritardo dell’attività ‘test del modulo A’ (tempo di ritardo 4 giorni) è mostrato come un numero positivo, poiché estende la durata complessiva di quel percorso di attività.
Il lead dell’attività ‘test di integrazione’ è mostrato con un numero negativo per la ragione opposta.
Implicazioni per la gestione della pianificazione del progetto
Puoi seguire le frecce lungo ogni sequenza di attività e aggiungere le durate così come i lead e lag time per determinare la durata di un percorso. Il percorso del modulo A, dalla sua progettazione al suo spiegamento, consiste nelle seguenti attività:
- progettazione tecnica del modulo A (durata: 10 giorni),
- sviluppo del modulo A (durata: 15 giorni),
- implementazione del modulo A (durata: 5 giorni),
- collaudo del modulo A (durata: 6 giorni),
- collaudo d’integrazione (durata: 5 giorni),
- Deployment (durata: 1 giorno).
La durata totale di quel particolare percorso, se fosse un progetto a sé stante, sarebbe di 44 giorni (10 + 15 + 5 + 4 + 4 + 5 + 1).
Tuttavia, questa non è la durata corretta del nostro progetto di esempio!
Il percorso del modulo B richiede un tempo più lungo per arrivare al punto ‘test del modulo B finito all’80%’ (45 giorni), che è la condizione per iniziare il test di integrazione. Poiché il percorso del modulo A impiega un minimo di soli 34 giorni per finire la sua attività predecessore del test di integrazione (cioè il test del modulo A), questo percorso dovrebbe “aspettare” che il percorso del modulo A finisca il suo test del modulo. Questo “tempo di attesa” è chiamato anche slack o float.
Conclusione
Un diagramma di rete di pianificazione è un’utile visualizzazione della sequenza e delle relazioni logiche delle attività in un progetto. Se si seguono le frecce e si prendono in considerazione i tipi di relazioni, così come i lead e i lag, si può determinare la durata di un percorso e, eventualmente, identificare il percorso critico di un progetto.
Anche se il sequenziamento delle attività è oftendone dal software di project management al giorno d’oggi, è cruciale capire le dipendenze tra le attività e il loro impatto sul sequenziamento e sulla pianificazione del progetto. Questo è importante per l’esame PMP, dato che di solito ci sono alcune domande sulla pianificazione, così come per lo sviluppo di pianificazioni di progetto nella pratica.
Leggi di più sulle tecniche di pianificazione nella nostra sezione dedicata.
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