Cos’è un test di flessione in avanti?
Il Dicembre 28, 2021 da adminConosciuto anche come ‘Test di Adams’, il test di flessione in avanti è un test standard utilizzato dai professionisti della salute per valutare la scoliosi di un paziente. Si tratta di un semplice test che prevede che il paziente stia in piedi e si pieghi con un angolo di 90 gradi.
I vantaggi di un test di flessione in avanti
Il test di flessione in avanti è un test semplice e non invasivo utilizzato per valutare la colonna vertebrale di un paziente. Il test è uno strumento utile per i professionisti medici che conducono un esame su un paziente che teme di avere la scoliosi.
Siccome la scoliosi idiopatica adolescenziale è la forma più comune della condizione, sono spesso i genitori e gli assistenti che hanno la preoccupazione che il loro bambino possa avere una spina dorsale anormalmente curva.
Un test di piegamento in avanti non richiede alcuna attrezzatura, il che significa che è un metodo non invasivo e accessibile per i genitori e gli assistenti per valutare se ci sono problemi potenziali con la colonna vertebrale del bambino. Questo può anche ridurre la necessità di fare altre radiografie e ridurre l’esposizione alle radiazioni.
Diagnosi precoce
Il vantaggio principale di qualsiasi forma di test della scoliosi è che può portare a una diagnosi e un trattamento precoci. Mentre una diagnosi precoce è utile in una serie di condizioni mediche e malattie, quando si tratta di condizioni progressive come la scoliosi, la diagnosi precoce può avere vantaggi significativi in termini di attuazione di un piano di trattamento efficace.
La scoliosi è una condizione complessa che può assumere molte forme.
- Vanno da lievi a gravi, i sintomi che sono comunemente sperimentati dalle persone con scoliosi vanno da sottili a evidenti.
- Il primo segno di scoliosi è che le spalle non sono a livello.
- Di solito, la spalla destra è più alta della sinistra.
- Quando le spalle non sono a livello, questo sarebbe un’indicazione per un test di Adamo con uno scoliometro.
- Questo vale anche se una gamba appare più corta dell’altra o se le anche non sono bilanciate.
Il fatto che la scoliosi lieve comporti pochi, se non nessuno, sintomi evidenti negli adolescenti pone una grande sfida in termini di diagnosi precoce della condizione.
- Il grande vantaggio di diagnosticare precocemente la scoliosi è iniziare il trattamento prima che la condizione sia progredita in gravità e il corpo si sia adattato alla curvatura.
- C’è una forte correlazione tra la diagnosi precoce e il successo del trattamento. Anche se non è mai troppo tardi per iniziare il trattamento, i pazienti che scoprono presto la loro scoliosi hanno un vantaggio rispetto a quelli le cui condizioni non vengono diagnosticate fino a quando non hanno sperimentato una progressione significativa.
- Mentre la natura stessa della condizione la rende difficile da diagnosticare, il gruppo di età adolescenziale che colpisce più comunemente, dai 10 ai 18 anni, pone un’altra sfida.
Perché gli adolescenti potrebbero nascondere la loro condizione
- L’assenza di dolore e di sintomi evidenti, in alcune forme della condizione, la rendono difficile da individuare per una persona media o per chi se ne prende cura. Quando si pensa alla fascia di età più comunemente colpita dalla condizione, stiamo parlando di ragazzi di 13, 14 e 15 anni. Questa fascia d’età non è esattamente caratterizzata da trasparenza e fiducia.
- A prescindere da quanto siete vicini a vostro figlio, c’è ancora una possibilità reale che cerchino di nascondere la condizione. Se un ragazzo di 15 anni nota un giorno che la sua spina dorsale sembra o si sente diversa, o che cammina diversamente dai suoi amici, una risposta comune è quella di nascondere.
- A questa età, è comune per i ragazzi voler mimetizzarsi; non vogliono distinguersi dai loro coetanei, quindi potrebbero vedere i cambiamenti del loro corpo come qualcosa di cui essere imbarazzati e da nascondere. Non è raro che questi ragazzi passino del tempo davanti allo specchio per esercitarsi a nascondere eventuali asimmetrie posturali.
- Evitare l’imbarazzo è una forte motivazione tra i ragazzi e gli adolescenti; diventano molto bravi a nascondere qualsiasi anomalia posturale che potrebbe svilupparsi come risultato della loro scoliosi.
Lo stigma del gobbo e la cultura popolare
Oltre alla reazione naturale degli adolescenti di nascondere la loro condizione a causa dell’imbarazzo, dobbiamo anche riconoscere che esiste ancora un forte stigma legato alle deformità della colonna vertebrale.
La maggior parte delle persone ha visto o sentito parlare del Gobbo di Notre Dame. Libri e film di questa natura sono forze potenti nella cultura popolare e hanno un impatto su come la società nel suo complesso vede e sente i “gobbi”. Mentre il termine non è più visto come politicamente corretto, il suo danno è ancora sentito.
Gli adolescenti sono particolarmente vulnerabili ai dettami della cultura popolare e questo è importante da tenere a mente. Tra film e libri popolari, pubblicità e social media, c’è una vera e propria spinta per le persone ad apparire e sentirsi al meglio; questo può essere un vero problema per gli adolescenti in termini di pressione per avere quell’aspetto perfetto o quel corpo perfetto.
La scoliosi ha un pesante effetto psicologico; per questo motivo, riteniamo che la ‘gobba’ non dovrebbe essere usata nel discutere la condizione. Riteniamo che ‘arco’ sia una parola migliore senza le connotazioni negative.
Metodi comuni di occultamento a cui fare attenzione
Se sei il genitore o chi si prende cura di un adolescente, non perdere la speranza. Non tutti gli adolescenti nasconderanno automaticamente la loro condizione se la scoprono da soli, ma essere consapevoli della tendenza e dei segni da osservare può aiutare quelli che potrebbero farlo:
- Indossare molti vestiti neri.
- Indossare felpe con cappuccio per nascondere la parte superiore della schiena.
- Tempo eccessivo trascorso davanti allo specchio.
- Indossare una maglietta quando si nuota per nascondere la schiena.
I genitori si sentono molto in colpa per non essersi accorti prima della scoliosi del loro caro; raramente è colpa dei genitori. Nei casi di scoliosi neuromuscolare, ho visto curvature progredire fino a 17 gradi in un solo mese, facendo sembrare che la condizione sia apparsa da un giorno all’altro.
La cosa migliore che un genitore o chi se ne prende cura può fare è informarsi e fare ogni sforzo per avere un dialogo aperto con i propri adolescenti.
- Non abbiate paura di chiedere se hanno notato dei cambiamenti nel loro corpo di cui sono confusi o di cui vogliono parlare. Il peggio che possono fare è dire di no, ma almeno sanno che ci sei, che sei interessato e che il dialogo è stato aperto.
- Se sospetti una condizione spinale, il test di flessione in avanti è qualcosa che puoi fare da solo a casa, seguito da una visita al tuo medico di base o a uno specialista in scoliosi per le radiografie e una diagnosi ufficiale.
Il processo di un test di piegamento in avanti
Per un professionista della salute o un genitore per eseguire un test di piegamento in avanti, al paziente o alla persona verrebbe chiesto di stare prima dritto. Poi gli verrebbe chiesto di piegarsi in avanti con un angolo di 90 gradi, come se si stessero toccando le dita dei piedi. Il genitore o il medico che esegue il test starebbe dietro di loro.
In questa posizione, la schiena sarà valutata visivamente per la presenza di un arco costale. Quando si esamina un paziente con scoliosi piegato in avanti, si vedrà un arco costale più pronunciato su un lato. Gli archi costali sono principalmente più prominenti sul lato destro del corpo, poiché è lì che l’80% dei bambini sviluppa la scoliosi.
Il test di piegamento in avanti può dirci dove si trova una curvatura lungo la spina dorsale, ma un metodo più affidabile è quello di combinare il test di piegamento in avanti con uno scoliometro.
- Lo scoliometro è un piccolo dispositivo con una bolla dentro che viene fatto scorrere su e giù per la colonna vertebrale per misurare l’asimmetria del tronco.
- Lo scoliometro viene posizionato sulla colonna vertebrale dell’individuo mentre si piega in avanti.
- La lettura per la scoliosi è misurata in gradi e può mostrare quanto la colonna vertebrale è inclinata nella zona.
- Si possono cercare applicazioni per cellulari chiamate ‘scoliometro’.
- Anche se non è uno strumento diagnostico, può aiutare a dare ai genitori un’idea di quando un bambino dovrebbe essere controllato.
- 7 gradi su uno scoliometro di solito equivalgono a 20 gradi su una radiografia.
Combinare un test di piegamento in avanti con l’uso di uno scoliometro è diventato un metodo accettato per indicare la presenza di scoliosi. Raccomandiamo che con una lettura dello scoliometro di 4 gradi, venga eseguita una valutazione da parte di un medico del CLEAR Scoliosis Institute.
Mentre il trattamento medico standard suggerirebbe di guardare e aspettare a 4 gradi, qui al CLEAR, non siamo d’accordo. Prima viene diagnosticata la scoliosi, prima può essere corretta, specialmente da 11 a 20 gradi.
Comprendere la biomeccanica spinale
La biomeccanica spinale si riferisce alla meccanica della colonna vertebrale e a come i suoi componenti lavorano individualmente e collettivamente per mantenere la stabilità. Include anche come i traumi e i disturbi esercitano i loro effetti destabilizzanti sulla colonna vertebrale.
È il principio della biomeccanica spinale che rende una curvatura e le relative asimmetrie più visibili quando ci si piega in avanti. Quando un paziente si piega in avanti e va in flessione, una tensione meccanica sfavorevole è posta direttamente sul midollo spinale lungo tutta la strada dal collo alla parte bassa della schiena.
Quello che succede è che gli spinosi (protuberanze sul retro della colonna vertebrale), invece di ruotare normalmente verso il lato destro, ruotano verso il lato sinistro. Quando la spina dorsale è sotto stress, in flessione, o piegandosi in avanti, questo diventa molto evidente al punto che si può vedere la presenza di un arco costale e altre asimmetrie.
Quando la spina dorsale perde le curve sane che le forniscono forza e flessibilità, il corpo risponderà aggiungendo nuove curve, ma quelle cure non sono quelle sane, ed è così che il corpo cerca di stabilizzarsi.
Conclusione
Poiché la natura delle condizioni progressive, come la scoliosi, è quella di peggiorare, l’obiettivo è quello di diagnosticare la condizione il più presto possibile in modo che il trattamento possa essere iniziato prima che si sia verificata una progressione significativa e il corpo si sia adeguato alla curvatura.
Prima la scoliosi può essere trattata, migliori saranno i risultati potenziali.
L’esperienza di vivere con la scoliosi varia in un ampio spettro. I cambiamenti posturali, la presenza di dolore e altri sintomi legati alla scoliosi dipendono da una serie di fattori tra cui l’età, la causa della condizione e la dimensione e la posizione della curvatura.
Sebbene un test di flessione in avanti, combinato con uno scoliometro, non possa sostituire la valutazione e le misure precise della curvatura di una radiografia, può indicare che esiste una probabilità della condizione e che dovrebbero essere effettuati ulteriori test.
Nel trattare la scoliosi idiopatica adolescenziale, diagnosticare la condizione può essere difficile per una serie di motivi: l’assenza di dolore, sottili cambiamenti posturali che sono difficili da individuare, e la tendenza di alcuni adolescenti a nascondere i cambiamenti che avvengono nel loro corpo.
Più la condizione è grave, più è probabile che produca cambiamenti posturali e sintomi evidenti. Nei casi in cui è probabile che un adolescente nasconda i cambiamenti posturali per imbarazzo, un test di flessione in avanti, combinato con uno scoliometro, è un mezzo accessibile, non invasivo ed efficace per scoprire se c’è, effettivamente, motivo di preoccupazione.
Per i genitori e gli assistenti che sono preoccupati per la scoliosi, vorrei suggerire un test di flessione in avanti combinato con uno scoliometro. Un’applicazione per cellulari può aiutare e può essere trovata cercando ‘scoliometro’ su un dispositivo mobile. Far stare una persona cara in piedi e piegarsi in avanti con un angolo di 90 gradi rende l’arco costale caratteristico e altre asimmetrie più evidenti; questo può essere molto vantaggioso quando si tratta di confermare una diagnosi e iniziare il trattamento.
Qui al CLEAR Scoliosis Institute, incoraggiamo un approccio proattivo che trae vantaggio dalla diagnosi precoce. Un test di piegamento in avanti è un test efficace e semplice che non richiede attrezzature e può essere fatto in modo sicuro a casa. Se avete fatto il test e avete notato un arco costale o un’asimmetria generale del corpo, una visita al CLEAR Scoliosis Institute può fornirvi una diagnosi ufficiale e un piano di trattamento positivo.
Se avete fatto il test e avete notato un arco costale o un’asimmetria generale del corpo, una visita al CLEAR Scoliosis Institute può fornirvi una diagnosi ufficiale e un piano di trattamento positivo.
Lascia un commento