Cos’è il linalolo & quali sono gli effetti di questo terpene della cannabis?
Il Ottobre 21, 2021 da admin(Leafly)
I composti aromatici presenti nella cannabis, chiamati terpeni, hanno un ruolo sempre più apprezzato nei benefici medicinali della pianta. Questi terpeni rientrano in una classe diversa dai cannabinoidi (ad es, THC, CBD), e forse per questo motivo, hanno ricevuto sostanzialmente meno attenzione dalla ricerca.
La cannabis produce una vasta gamma di terpeni, ma oggi ci concentriamo sul linalolo per i suoi emergenti benefici terapeutici.
Una panoramica dei terpeni della cannabis
Oggi si ritiene che i terpeni influenzino direttamente l’elaborazione del cervello modulando il comportamento delle cellule cerebrali.
I terpeni sono stati tradizionalmente pensati per contribuire semplicemente all’esperienza soggettiva della cannabis arricchendone l’aroma e il sapore. Più recentemente, i terpeni hanno guadagnato l’attenzione dall’emergere dell'”effetto entourage”, che propone che i benefici terapeutici della cannabis siano migliorati dall’aggiunta di più cannabinoidi e terpeni rispetto ai singoli cannabinoidi da soli. Questo suggerisce che i terpeni possono modulare la forza dei singoli cannabinoidi sugli obiettivi del cervello e del corpo. Ma l’effetto entourage non esclude azioni dirette dei terpeni stessi su diversi obiettivi nel corpo.
Il concetto che i terpeni abbiano un impatto diretto sulla funzione cerebrale può sembrare ovvio ad alcuni, ma per molti anni, è stato difficile differenziare l’effetto diretto dei terpeni sulla funzione cerebrale dal suo effetto indiretto sull’umore e sullo stato soggettivo attraverso la modulazione dell’elaborazione olfattiva (cioè, il senso dell’olfatto). L’olfatto è intricatamente collegato ai centri di emozione e memoria nel cervello, stabilendo una potenziale causa ed effetto tra il piacevole profumo floreale di lavanda (causa) del terpene linalolo, con un umore rilassato e migliorato (effetto). Mentre la sensazione olfattiva può ancora contribuire all’effetto del terpene, si ritiene ora che i terpeni influenzino direttamente l’elaborazione del cervello modulando il comportamento delle cellule cerebrali.
L’aroma del linalolo
Il linalolo non è specifico della cannabis. Il suo caratteristico profumo di lavanda con un pizzico di piccantezza è comune a più di 200 tipi di piante. Infatti, è così comune che anche coloro che non usano la cannabis finiscono per consumare oltre due grammi di linalolo ogni anno attraverso il loro cibo. Può sembrare molto, ma il rischio di effetti negativi è minimo. Il linalolo non rimane a lungo nel corpo e non si accumula come i cannabinoidi che vengono immagazzinati nei tessuti grassi del corpo e del cervello.
Caratteristiche della cannabis contenenti linalolo
Poche varietà di cannabis contengono alti livelli di linalolo; raramente entra nei tre terpeni più abbondanti di una varietà. Ma di seguito, troverete alcuni ceppi che presentano il linalolo come terzo terpene più abbondante.
- Do-Si-Dos
- Scooby Snacks
- Zkittlez
Il ceppo Do-Si-Dos contiene una quantità di linalolo superiore alla media, ma è ancora solo il terzo terpene più abbondante nel suo profilo in media. Appare come colore viola nei fiori del ceppo Leafly, come quello di Do-Si-Dos qui sopra.
I potenziali benefici del linalolo
Perché così tante piante diverse producono linalolo? Le sue proprietà antimicrobiche sono protettive per la pianta e rappresentano un potenziale uso terapeutico nelle persone. Non si sa se sia stato usato come un antico antibiotico, ma il linalolo (spesso sotto forma di steli e foglie di lavanda o di arachidi) è stato usato nelle pratiche della medicina tradizionale per le sue proprietà sedative e antiepilettiche.
I topi esposti ai vapori di linalolo mostrano ridotti livelli di ansia e minori comportamenti simili alla depressione. In questi test, i topi esposti ai vapori di linalolo passano più tempo in ambienti che inducono paura, e continueranno a lavorare per fuggire da una situazione apparentemente senza speranza. Non è esattamente come testare l’ansia e la depressione in clinica, ma in queste misure ben convalidate, il linalolo sembra aiutare.
Il linalolo rende anche il sistema immunitario più resistente agli effetti distruttivi dello stress. Lo stress provoca uno spostamento nella distribuzione dei globuli bianchi nel corpo (cioè le cellule del sistema immunitario); la percentuale di linfociti diminuisce e i neutrofili aumentano. Nei ratti, il linalolo ha impedito questo spostamento, e così facendo, ha impedito i cambiamenti indotti dallo stress nel modo in cui il DNA dei ratti era espresso. È interessante notare che gli autori hanno ragionato sul fatto che questa protezione è stata mediata dalla capacità del linalolo di attivare la risposta parasimpatica del corpo, che si attiva quando il corpo si riposa e digerisce il cibo, e quindi si adatta agli effetti anti-ansia del linalolo.
Come il linalolo influenza il cervello?
Gli studi indicano che gli effetti comportamentali del linalolo possono essere ampiamente mediati dai suoi effetti nel cervello. Un modo è quello di bloccare i recettori per la principale sostanza chimica eccitatoria del cervello, il glutammato, che potrebbe spiegare le proprietà potenzialmente antiepilettiche del linalolo in alcune forme di epilessia. Questo terpene ha anche la capacità di migliorare l’effetto di altri sedativi, come il pentobarbital.
Inoltre, il linalolo può essere rilassante per i muscoli e avere effetti antidolorifici attraverso ulteriori meccanismi distinti. Per esempio, il linalolo riduce la forza di segnalazione dell’acetilcolina, una sostanza chimica del cervello necessaria per la contrazione muscolare e il movimento. Il linalolo può avere effetti anestetici riducendo l’eccitabilità delle cellule del midollo spinale che trasmettono i segnali di dolore al cervello.
Alcune delle capacità antidolorifiche del linalolo possono essere attribuite alla sua elevazione dei livelli di adenosina, una sostanza chimica inibitoria del cervello che è notevolmente bloccata dalla caffeina. Insieme, questa moltitudine di obiettivi del sistema nervoso contribuisce ai suoi benefici sedativi, ansiolitici e antidolorifici.
Questi effetti forniscono un supporto fondamentale per i benefici del linalolo nella terapia del dolore. In uno studio, i pazienti obesi che hanno subito un intervento di bendaggio gastrico sono stati esposti al vapore di olio di lavanda ricco di linalolo o a un controllo non profumato. Solo il 46% dei pazienti che hanno inalato l’olio di lavanda ha avuto bisogno di farmaci oppioidi post-operatori, rispetto all’82% del gruppo di controllo. Inoltre, i bisogni di morfina dei pazienti del gruppo della lavanda erano quasi la metà di quelli del gruppo di controllo, suggerendo insieme che il linalolo può ridurre la necessità di un trattamento del dolore post-operatorio a base di oppioidi.
I potenziali benefici del linalolo nella malattia di Alzheimer
Forse l’uso terapeutico più eccitante per il linalolo è il suo potenziale emergente come un nuovo trattamento della malattia di Alzheimer. Il morbo di Alzheimer è una malattia progressiva e attualmente irreversibile causata dall’accumulo di placche cerebrali e grovigli cellulari che portano alla degenerazione del cervello. Questa degenerazione causa un grave deterioramento della memoria e delle capacità cognitive. Attualmente non ci sono cure per il morbo di Alzheimer e le attuali strategie di trattamento sono largamente inefficaci per recuperare le funzioni. Questo ha messo gli scienziati alla ricerca di tecniche che riducano le placche e i grovigli nel tentativo di invertire il corso della malattia e recuperare la normale funzione del cervello.
Uno studio promettente pubblicato nel 2016 indica il linalolo come potenziale trattamento dell’Alzheimer. In un modello genetico di topo della malattia di Alzheimer, il linalolo ha invertito molti dei disturbi comportamentali e cognitivi associati alla malattia. Inoltre, ha ridotto il numero di placche cerebrali e grovigli cellulari che definiscono la malattia e contribuiscono alla degenerazione del cervello.
Il linalolo ha ancora molti ostacoli prima di arrivare in clinica. Ma questi studi sull’Alzheimer, insieme agli studi precedenti che dimostrano benefici nel dolore, nell’ansia e nella depressione, indicano l’importanza di continuare a studiare i benefici terapeutici del linalolo e degli altri terpeni della cannabis.
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