Cos’è il “Kiai”

In molte arti marziali c’è questo concetto molto praticato ma poco spiegato. Sto parlando del KIAI.

La maggior parte delle persone pensa che sia solo un urlo. Ma KIAI è più di questo. Voglio dire, per il grande pubblico, la gente che urla al dojo sembra un po’ sciocca e quante volte abbiamo perso la voce perché abbiamo urlato troppo durante la lezione?

Per alcuni KIAI, è un urlo quando si esegue una tecnica o un colpo, altrimenti noto come un grido marziale. Anche se alcuni urlano quando eseguono tecniche ad alta energia, il KIAI va oltre un forte urlo.

Composto dai kanji di KI (energia), e AI (unificazione), KIAI può essere letteralmente tradotto come l’armonizzazione dell’energia Ki con l’azione fisica. Questa armonizzazione può essere espressa attraverso un urlo, o può essere espressa in silenzio attraverso un’intensa concentrazione e potere spirituale. Nella calligrafia, KIAI si vede nella forza delle pennellate. L’esitazione e lo scarso KIAI sono evidenti in una calligrafia che appare sciatta e debole.

Quando diciamo che qualcuno manca di KIAI, a volte intendiamo che non può urlare molto forte, ma il più delle volte intendiamo che quella persona manca di energia vitale, motivazione, intensità e concentrazione.

Ki è l’energia universale di tutti gli esseri viventi, KIAI è come armonizziamo ed esprimiamo questa energia attraverso il nostro corpo.