Cordare/sfoderare l’arco in 8 passi facili (anche senza incordatore)
Il Dicembre 28, 2021 da adminUna delle prime cose che dobbiamo fare prima di iniziare una sessione di tiro è incordare l’arco. Ci sono molti modi, quindi vi mostrerò uno dei più facili e veloci.
Tra i modi più facili e sicuri c’è l’uso di un incordatore. Se non ne avete uno, il modo più comune è il metodo push/pull. Per gli archi più pesanti, c’è un metodo alternativo senza corde: lo step-through. Li spiego tutti e tre in questo post
Il modo più sicuro: usare un incordatore
Come ho detto prima, usare un incordatore è il modo più semplice. Dato che sono costruiti proprio per questo scopo, è anche il modo più sicuro. L’unica cosa di cui hai bisogno è, ovviamente, un incordatore per archi.
Prendi un incordatore
I modi più comuni di incordare un arco sono due: con e senza un incordatore. Cercherò di spiegare qui tutti i passi per farlo usando un incordatore. Alla fine, vi mostrerò come farlo nel caso in cui vi trovaste senza. Quindi, prima di tutto, procuratevi un incordatore. Ci sono diversi tipi, dimensioni e colori. I più comuni sono quelli che sono composti da pizzo e due estremità. A seconda del produttore, ci sono quelli con un cappuccio o una tasca in un’estremità e un anello o una sella dall’altra. Alcuni hanno due tappi o anche due lacci. Qui spiegherò come fare con un cap-loop stringer.
Si può acquistare in un negozio di tiro con l’arco o si può costruire da soli, come ho fatto io. Caricherò brevemente come costruirne uno.
Inserire la corda sull’arco
Avendo l’arco assemblato (nel caso di archi takedown, se è un pezzo unico è già assemblato), prendere la corda e farla passare attraverso l’estremità della corda sul braccio superiore. Non inserirla nelle fessure della punta. Passala solo attraverso. Se la inserisci nella fessura, allora l’altra estremità della corda non raggiungerà l’arto inferiore.
Una volta passata l’estremità superiore, inserisci l’altra estremità sull’arto inferiore. Dopo aver posizionato la corda, controllare che l’estremità dell’arto inferiore si adatti correttamente e che l’estremità dell’arto superiore sia passata nell’arto.
Inserire le estremità della corda
Ora, è il turno della corda. Per quanto riguarda la stringa che stiamo usando per questo esempio ha, ad un’estremità, un cappuccio e, nell’altra, un’ansa. Per prima cosa, come abbiamo fatto per la corda, inseriamo l’occhiello della stringa sull’arto superiore, passando oltre l’occhiello della corda. In secondo luogo, l’estremità del cappuccio dello stringer deve essere messa sull’estremità inferiore dell’arto, coprendo l’estremità dell’arto con la corda già attaccata ad esso.
Passo sul stringer
Avere la corda e il stringer sull’arco ora arriva la parte divertente. Se metti l’arco orizzontalmente con la corda rivolta verso il basso, la corda dell’incordatore penderà dall’arco. Abbassare l’arco fino a quando la corda tocca il suolo, e calpestarla. Alcune persone preferiscono calpestare con un solo piede e altre con entrambi i piedi. È solo una questione di scelta. Fai come preferisci ma, se passi con entrambi i piedi, non allargarli troppo. Lasciateli il più vicino possibile.
Tirate dall’arco
Staccando la corda, tirate l’arco in alto con una delle vostre mani, in modo che gli arti si pieghino. Mentre tirate, usate la mano libera per essere sicuri che l’occhiello del cordino sia il più vicino possibile alla punta, per quanto la lunghezza del cordino ve lo permetta. Questo è per assicurarsi che il cordino tirerà dagli arti il più vicino possibile alle estremità, simulando una vera estrazione.
Lo so, questa parte può essere spaventosa. Potreste avere la sensazione che l’arco si spezzi. Ci sono passato anch’io. Non preoccupatevi. Per questa parte, immaginate che la corda sia la corda dell’arco e che i vostri piedi sopra di essa siano la vostra mano che tira. Quindi, quando tirate su l’arco sente la stessa forza come se steste tirando l’arco. Quindi, l’arco è abituato a questo tipo di stress. Non gli succederà nulla. Vedrai che con successive incordature/sfilamenti la paura si dissolverà.
Inserisci la corda
Mentre l’arco è piegato, con la mano libera cerca di spostare l’estremità della corda dell’arco sull’arto superiore fino alla sua fine, e cerca di inserirla nella fessura dell’arto. Per alcune persone, sembra difficile tirare l’arco con una mano e inserire l’anello della corda con l’altra. Ma è solo una forza dell’abitudine. Una volta abituati, lo farete in poco tempo.
Lasciate gradualmente la trazione dell’arco
Prima di allentare l’arco, controllate che le estremità della corda si siano adattate bene. Non solo l’anello deve adattarsi alle estremità, ma anche gli arti hanno una fessura al centro in modo che la corda sia messa su di essa.
Una volta che hai controllato che va bene, inizia ad allentare l’arco, mettendolo giù. L’incordatore comincerà ad allentare e la corda comincerà a tendersi, e a tirare dagli arti.
Dopo averla allentata completamente, basta togliere il cappuccio del cordino dall’arto inferiore e, poi, l’anello da quello superiore.
Controlla di nuovo
Ecco fatto! Hai incordato il tuo arco. Controlla ancora una volta che sia tutto a posto. Puoi tirare un paio di volte per vedere se tutto è a posto. Non c’è bisogno di tirare completamente, solo un paio di centimetri. Ricordate, non tirate al massimo e non sparate a vuoto, o ve ne pentirete. Non è una minaccia, davvero te ne pentirai. Se non mi credete, leggete questo post sulle conseguenze del tiro a vuoto e capirete.
E se non ho una corda?
Come potete vedere, tutti i passi sopra sono basati su una corda. Se non ne hai uno ti consiglio vivamente di comprarlo. Non è un accessorio costoso e, sicuramente, la sua utilità compensa ampiamente il suo prezzo. Se, tuttavia, non volete comprarne uno, o siete a corto di budget, potete comunque costruirne uno molto facilmente e a costo quasi zero. Nel frattempo, potete ancora incordare il vostro arco senza di esso.
Push/pull
Il metodo push/pull è il più usato quando non si ha un incordatore, specialmente se non si tratta di un arco ad alto libbraggio.
- Prima, con l’arco montato, inserite la corda come nell’incordatore-step 2.
- Una volta che lo avete, userete il vostro corpo come incordatore. Appoggiate l’estremità inferiore dell’arto sulla parte interna della vostra scarpa, con l’arco rivolto verso di voi. Si può pensare che sia meglio bloccarlo su qualcosa di più rigido, ma potrebbe danneggiare gli arti. Il lato delle vostre scarpe è morbido e proteggerà gli arti.
- Il passo successivo è quello di afferrare l’arco dal riser con una mano e mettere l’altra sul cappio della corda sull’arto superiore.
- Con l’arco fissato su tre punti (l’arto inferiore sulla scarpa, il riser sulla mano e l’altra mano sull’arto superiore) tirare dal riser nello stesso momento in cui si spinge sull’arto superiore. È da qui che deriva il nome. Facendo questo l’arco si piegherà.
- Mentre si sta piegando, iniziate a spingere l’anello della corda sull’arto superiore, cercando di inserirlo nella fessura dell’arto.
- Una volta fatto, possiamo ridurre la forza sull’alzata, fino a tornare alla forma iniziale. Se la corda è stata messa correttamente, l’arco rimarrà incordato.
Step-through
Se il libbraggio dell’arco è troppo alto, usare il metodo push/pull può diventare un po’ difficile. È più difficile tirare da un arco pesante, gli arti non si piegano così facilmente. Questo è il motivo per cui alcune persone usano il metodo step-through.
- Seguire il passo 2 dell’incordatore.
- Prendendo l’arco dall’arto superiore, mettere un piede dentro l’arco, con la corda davanti e l’arco rivolto indietro.
- Passare l’arto inferiore tra le gambe e bloccare l’estremità con la parte anteriore della gamba.
- Quando l’arco è bloccato tra le gambe, se si tira in avanti dall’estremità dell’arto superiore, l’arco si piegherà.
- Mentre tirate, provate a far scorrere l’anello della corda attraverso l’estremità dell’arto superiore, fino a quando non si inserisce nella scanalatura.
- Controllate che la corda sia correttamente inserita nelle scanalature, o potrebbe scivolare da lì, subendo danni, o danneggiandovi.
Calibrazione dopo l’incordatura
Ora che avete incordato l’arco, è il momento di calibrarlo prima di tirare. Il modo più comune per calibrarlo è misurare il fistmele o, in un termine più moderno, l’altezza del tutore. Lo si fa con uno strumento speciale chiamato T-square, che è anche utile per misurare l’altezza del nocking point. Ma, solo per misurare l’altezza del brace, qualsiasi righello andrà bene.
L’altezza del brace è la distanza dal manico del riser alla corda. Per la maggior parte degli archi ricurvi, l’altezza del brace è preferibilmente tra 8″-9″. Io preferisco ridurre la gamma a 8″ ½-9″, essendo la distanza ideale 8″ ¾. Questo non è solo un mio capriccio. Quando è a 8″ ¾ e iniziate a sparare, la corda inizia a cedere, riducendo un po’ questa distanza, ponendola vicino a 8″ ½.
Se la misura è fuori da questo range, dovrete slacciare l’arco e fare un paio di torsioni alla corda per aumentare l’altezza del brace (o slacciare per ridurla). Se state usando una nuova corda, probabilmente dovrete farlo un paio di volte fino a quando la corda si assesta.
Sfilare: Come e perché
Per il “Come?”, disincordare l’arco è facile, basta seguire gli stessi passi dell’incordatura nell’ordine inverso. È così semplice.
Per quanto riguarda il “Perché?”, forse vi state chiedendo “Perché devo disincordare il mio arco?”, “Posso semplicemente conservarlo incordato?”. A molte persone piace conservare il loro arco esposto appeso al muro. Beh, tecnicamente non c’è bisogno di slacciare l’arco per conservarlo, ma è altamente raccomandato di farlo. Dopo ogni sessione di tiro, si dovrebbe slacciare l’arco e, se è un arco takedown, smontarlo.
Ci sono diversi problemi nel non slacciare l’arco. Il problema principale è che, se si lascia l’arco incordato per troppo tempo, la corda tirerà costantemente dagli arti e, a seconda del materiale di cui è fatto, gli arti cederanno e si deformeranno, mantenendosi piegati, anche se poi lo si disincorderà. Questo non romperà gli arti, ma perderanno forza, riducendo il suo peso effettivo. Un altro problema è che, a causa della terza legge fisica di Newton (per ogni reazione c’è una reazione uguale e contraria), gli arti tirano anche dalla corda, e sono sempre tesi. Con il tempo, la trazione costante può causare tensioni eccessive sulla corda e danneggiarla, riducendo la vita della corda.
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