Conrad Kellogg
Il Novembre 1, 2021 da adminConrad “Connie” Kellogg è un mercenario armato di Magnum, spietato e molto abile. Kellogg serve come principale agente dell’Istituto all’interno del Commonwealth, essendo il principale contatto umano tra il recupero di University Point e l’incursione nel Vault 111. A causa delle prolifiche escursioni di Kellogg, era in cima alla lista dei bersagli dell’Istituto della Ferrovia. È l’antagonista secondario di Fallout 4.
Background
Kellogg proviene dalla West Coast, era un bambino quando fu fondata la Nuova Repubblica della California. In gioventù, ha vissuto in una famiglia impoverita con il padre violento e la madre cinica, ma amorevole. Essendo un genitore alcolizzato e violento, il padre di Kellogg era inaffidabile come fornitore della famiglia. Invece, la madre di Conrad si rivolgeva al figlio per il sostegno, insegnandogli anche che fare affidamento sugli altri era una follia e che le uniche cose al mondo da cui poteva dipendere erano se stesso e la sua pistola. Kellogg alla fine scappò di casa e divenne un mercenario.
Da adulto, Kellogg incontrò una donna di nome Sarah nell’Hub. Alla fine si sposarono e si trasferirono a San Francisco, dove ebbero una figlia, Mary. Kellogg credeva di essersi fatto un nome sparando a qualcuno chiamato “Valdez”, e la sua reputazione gli procurò un lavoro come enforcer per lo Shi. La sua famiglia fu assassinata da non meglio precisati assalitori, che lui uccise in seguito per rappresaglia.
Dopo la morte della sua famiglia, Kellogg trascorse la sua vita viaggiando verso est, lavorando come mercenario disposto a fare qualsiasi lavoro, non importa quanto sporco, solitamente eseguendo assassinii. Qualche tempo dopo, ha raggiunto la costa orientale e il Commonwealth, dove alla fine è stato trovato dall’Istituto. Mentre l’Istituto originariamente inviò un procuratore per affrontarlo ed eliminarlo (per una presunta manomissione delle loro operazioni attraverso la sua attività di mercenario), lui li convinse ad assumerlo, dimostrando di essere in grado di eliminare senza sforzo diversi synth che cercavano di ucciderlo. Da allora, è stato assunto per agire come loro principale operatore di superficie, a causa della sua vasta esperienza di lavoro nella Terra Desolata, qualcosa che i membri dell’Istituto non avevano. Tuttavia, secondo le sue parole, era disprezzato dal personale dell’Istituto per essere uno “sporco degenerato di superficie”, ma la sua esperienza sul campo non lasciava loro altra scelta che averlo come loro principale operativo.
Kellogg fu infine incaricato di guidare una squadra di scienziati dell’Istituto nell’invasione del Vault 111. L’Istituto aveva bisogno di soggetti di test privi di radiazioni, e i residenti del caveau conservati criogenicamente erano i candidati perfetti. L’Istituto venne a conoscenza di un bambino, Shaun, e inviò Kellogg a recuperarlo dal caveau. Dopo aver trovato la capsula contenente il bambino tra le braccia di uno dei suoi genitori, la squadra la aprì per recuperare il bambino. Kellogg ha finito per uccidere il genitore risvegliato e confuso, Nate/Nora, dopo che questi ha opposto resistenza. Kellogg si rivolse poi al suo genitore sopravvissuto, osservando che almeno il “backup” sarà illeso. In seguito Kellogg fece rimettere il genitore illeso in crio-stasi, e fu diretto a non rilasciare gli altri residenti e a mantenere i loro sistemi di supporto vitale disattivati, causando l’asfissia di tutti loro. Il DNA di Shaun è stato poi utilizzato dall’Istituto per completare i synth di terza generazione.
Ad un certo punto, Kellogg è stato potenziato ciberneticamente dall’Istituto, il che ha rallentato il suo invecchiamento ed esteso la sua durata di vita. Nel 2287, ha più di 100 anni ma fisicamente sembra averne meno della metà, avendo più o meno lo stesso aspetto di quando ha rapito Shaun, nonostante siano passati 60 anni. Decenni dopo aver rapito Shaun, Kellogg è stato mandato, contro il suo buon senso, a Diamond City con un synth che condivide l’aspetto di uno Shaun di dieci anni. Kellogg lo descrisse come un “progetto domestico” di Shaun, anche se in seguito si rese conto che serviva come esca per l’Unico Sopravvissuto. Alla fine abbandonò la casa dopo che X6-88 venne a raccogliere lo Shaun sintetico per conto dell’Istituto. Fu poi incaricato di rintracciare lo scienziato disonesto dell’Istituto, il dottor Brian Virgil, che era recentemente fuggito dall’Istituto. Per prepararsi a rintracciare il Dr. Virgil, Kellogg creò una base operativa a Fort Hagen, anche se rimase ferito in diverse battaglie sulla sua strada da Diamond City, costringendolo a prendere tempo per recuperare a Hagen.
Con l’aiuto di Dogmeat, l’Unico Sopravvissuto può rintracciare Kellogg alla sua base operativa. Combattono attraverso il dettaglio synth di Fort Hagen, mentre Kellogg li schernisce, offrendo all’Unico Sopravvissuto la possibilità di tornare indietro. Quando il giocatore si avvicina, Kellogg prende nota della loro determinazione e permette loro di parlare con lui, rivelandosi e ordinando ai suoi synth di ritirarsi. Kellogg informa l’unico sopravvissuto che Shaun non è più con lui, ma con l’Istituto. La conversazione porta inevitabilmente a una lotta che porta alla morte di Kellogg. La coscienza di Kellogg continua a chiedersi se Shaun lo abbia deliberatamente messo sulla strada dell’Unico Sopravvissuto per eliminarlo come una questione in sospeso.
L’Unico Sopravvissuto può accedere ai ricordi di Kellogg con l’uso del suo accrescitore cerebrale cibernetico, e l’aiuto di Nick Valentine e del dottor Amari. Dopo aver lasciato i ricordi di Kellogg, gli ultimi echi della coscienza del mercenario parlano all’Unico Sopravvissuto attraverso il corpo di Nick, deridendolo un’ultima volta.
Interazioni con il personaggio del giocatore
Panoramica delle interazioni
|
Questo personaggio è coinvolto nelle quest. |
|
Missioni
- Menti pericolose: L’unico sopravvissuto deve uccidere Kellogg e portare il suo chip cibernetico al Memory Den. Qui, il dottor Amari e Nick Valentine li aiuteranno ad accedere ai ricordi di Kellogg per scoprire il segreto per accedere all’Istituto.
Inventario
Abbigliamento | Arma | Altri oggetti | Su morte |
---|---|---|---|
Vestito di Kellogg Pigiama da bambino (come bambino in Dangerous Minds) |
Pistola di Kellogg Granate di brace |
Stealth Boy Stimpak |
Password terminale di Kellogg Aumentatore cibernetico del cervello Inibitore cibernetico del dolore Attuatore cibernetico degli arti |
Note
- Kellogg è un avversario molto potente, con un’armatura decente e (a seconda del livello del personaggio del giocatore) generalmente più del doppio della salute di un compagno NPC.
- Tecnicamente, Kellogg è uno dei personaggi più vecchi della serie Fallout se non si tiene conto dei personaggi non umani (come i ghoul, i super mutanti o Harold) o degli umani che hanno passato la loro vita in estesi supporti criogenici (come Robert House, Sole Survivor, Stanislaus Braun), anche se l’età di Kellogg è il risultato di miglioramenti cibernetici piuttosto che dell’invecchiamento naturale.
- In battaglia, Kellogg usa uno Stealth Boy e, se danneggiato oltre un certo punto, userà gli stimpak per ripristinare la sua salute.
- Kellogg usa anche frequentemente le granate e può lanciare più granate contemporaneamente.
- La storia di Kellogg fa numerosi riferimenti ai luoghi e alle fazioni più importanti dei precedenti giochi di Fallout che si svolgono a ovest, come l’Hub, la Nuova Repubblica Californiana e il lavoro per lo Shi.
- Dopo la missione Dangerous Minds, dopo aver usato Nick Valentine per accedere ai ricordi di Kellogg, Nick parla al giocatore con la voce di Kellogg, dicendo: “Spero che tu abbia trovato quello che cercavi nella mia testa. Heh. Avevo ragione. Avrei dovuto ucciderti quando eri sul ghiaccio”. Nick sembra non accorgersene, e quando glielo si fa notare si limita a dire che il dottor Amari ha accennato al fatto che alcune impressioni mnemoniche potrebbero essere rimaste.
- Kellogg è mostrato avere un livello di compassione nonostante la sua professione, a seconda delle scelte di dialogo. Offre simpatia all’unico sopravvissuto ed esprime rammarico per ciò che è accaduto. La sua narrazione durante la sequenza dei ricordi include sentimenti di rammarico per l’omicidio del coniuge dell’unico sopravvissuto. Menziona anche che si era affezionato al giovane Shaun durante il periodo in cui era sotto le cure di Kellogg, osservando che gli aveva ricordato come sarebbe stata la sua vita se la sua famiglia fosse stata ancora viva.
- Si rivela che il Padre non ha mai perdonato veramente Kellogg, come è stato dimostrato dal fatto che ha deliberatamente attirato Kellogg a Diamond City per essere localizzato dall’Unico Sopravvissuto, e sarà sorpreso se l’Unico Sopravvissuto dice al Padre di provare pietà per Kellogg.
Citazioni notevoli
- “Almeno abbiamo ancora i rinforzi…”
- “Non sei stato attento? Non sei tu a trovare l’Istituto. L’Istituto trova te.”
- “Ed eccolo lì. L’uomo/donna più resistente del Commonwealth. Strano, pensavo di avere io questo onore.”
- “Ma penso che abbiamo parlato abbastanza a lungo. Sappiamo entrambi come deve finire. Quindi… sei pronto?” – Kellogg prima di ingaggiare in battaglia l’Unico Sopravvissuto
- “La cosa sulla felicità è che sai di averla avuta solo quando non c’è più. Voglio dire, puoi pensare a te stesso di essere felice. Ma non ci credi davvero. Ti concentri sulle piccole stronzate, o sul prossimo lavoro, o su qualsiasi altra cosa. E’ solo guardando indietro, in confronto a ciò che viene dopo, che capisci davvero come ci si sente ad essere felici.”
- “Anche allora, sapevo che era stato un errore lasciarlo in vita. Capivo quel tipo di vendetta, nessuno meglio di me. Ma ero abbastanza presuntuoso da pensare di poter gestire un molle abitante della Volta prebellica, anche se si fosse scongelato. Almeno so che quei bastardi dell’Istituto avranno presto quello che gli spetta. Se è riuscito a farmi fuori, non potranno nascondersi a lungo.”
- “Spero che tu abbia trovato quello che cercavi nella mia testa. Heh. Avevo ragione. Avrei dovuto ucciderti quando eri sul ghiaccio.”
- “Se apri un armadio, è solo un armadio. Non puoi mai trovare il mostro che si nasconde dentro. Non finché non ti salta fuori.”
Apparizioni
Kellogg appare solo in Fallout 4.
Galleria
Aggiungi una foto a questa galleria
- Descrizione del personaggio di Fallout Shelter Online
- Conrad Kellogg: “Ero così stupido allora. Cosa ne sapevo di come funzionava il mondo? Credo che ora volesse che lo uccidessi. Avrei dovuto farlo. Invece ho finito per scappare. Mi sono detto che volevo trovare un posto fuori dalla morsa della NCR e da tutte le sue regole. Ma in realtà, stavo scappando dal senso di colpa per non averla protetta da papà. Ma ora non ha più importanza.”
(Kellogg.txt) Nota: Le note di sceneggiatura spiegano che Kellogg ha dieci anni quando la NCR viene votata all’esistenza. - Eventi di Riunioni
- Riunione del consiglio di University Point
- Diacono: “E come se non bastasse… La Ferrovia ti deve una cassa, anzi un camion, di Nuka-Cola per quello che hai fatto a Kellogg. Era il nostro nemico pubblico numero uno.”
(dialogo di Deacon) - Trasmissione radio della memoria di Kellogg
- dialogo di Kellogg: “Non è stata una mia idea quella di sistemarmi con il ragazzo in mezzo a Diamond City. Ho pensato che fosse una pessima idea”.
- Dialogo di Kellogg: “Ma era uno dei progetti preferiti del vecchio, ed eccoci qui. Io e il ragazzo come una piccola famiglia felice”.
- 9.0 9.1 Dialogo di Kellogg: “Tutta questa montatura a Diamond City faceva parte di un elaborato piano del vecchio. Sembra ovvio ora che eravamo un’esca per il nostro amico della Volta. Il tempismo non poteva essere un incidente. Non è così che lavora il vecchio. Mi chiedo se alla fine sia stato più furbo di me. Un’altra questione in sospeso risolta”.
- L’unico sopravvissuto: “Dopo quello che ho visto, ho pietà di quell’uomo. Era una vittima come qualsiasi altra cosa.”
Shaun: “Dopo quello che ti ha fatto? Sono scioccato che tu sia così generoso. Ma sì, capisco che tu abbia… vissuto delle cose. Forse hai finito per conoscerlo meglio. Io, per esempio, non lo perdonerò mai veramente.”
(dialogo di Shaun)
|
|
|
Lascia un commento