Coltura cellulare primaria
Il Novembre 12, 2021 da adminLa coltura cellulare primaria è la coltura ex vivo di cellule appena ottenute da un organismo multicellulare, in opposizione alla coltura di linee cellulari immortalizzate. In generale, le colture cellulari primarie sono considerate più rappresentative dei tessuti in vivo rispetto alle linee cellulari, e questo è riconosciuto legalmente in alcuni paesi come il Regno Unito (Human Tissue Act 2004). Tuttavia, le cellule primarie richiedono un substrato adeguato e condizioni di nutrimento per prosperare e dopo un certo numero di divisioni acquisiscono un fenotipo senescente, che porta all’arresto irreversibile del ciclo cellulare. La generazione di linee cellulari deriva da queste due ragioni. Le cellule primarie possono essere immortalizzate spontaneamente (per esempio le cellule HeLa) o tramite modifica genetica (per esempio le cellule HEK), a quel punto diventano linee cellulari che possono essere sottoposte a subcoltura a tempo indeterminato.
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terminologia anatomica
A causa dei loro requisiti di vitalità, le colture cellulari primarie non si sono diffuse fino agli anni 2000. Queste colture presentano diversi vantaggi rispetto alle linee cellulari, tra cui una migliore rappresentazione dell’eterogeneità cellulare dei tessuti, un profilo trascrittomico e proteomico più fedele (soprattutto se coltivate in 3D) e risposte funzionali più realistiche, comprese le risposte ai farmaci. Al contrario, le linee cellulari immortalizzate sono note per diventare omogenee attraverso la selezione naturale di specifiche sottopopolazioni, per subire la deriva genetica e per acquisire aberrazioni genetiche. In molti casi, le linee cellulari sono state identificate erroneamente, contaminate con altre cellule o infettate da Mycoplasma, piccoli batteri intracellulari che sono passati inosservati per decenni.
Quando tessuti interi o parziali vengono isolati e mantenuti ex vivo, la procedura viene definita coltura primaria di tessuti. Termini più specifici includono la coltura organotipica, le fette di tessuto e gli espianti.
Il mantenimento di tessuti interi o parziali è definito coltura di tessuti primari.
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