Colchicina per il trattamento della pericardite
Il Novembre 22, 2021 da adminAgosto 11, 2014
Colchicina per il trattamento della pericardite
La pericardite acuta e ricorrente è spesso diagnosticata nel dipartimento di emergenza. Tradizionalmente, il trattamento consiste in farmaci antinfiammatori (es. ASA o NSAID) o corticosteroidi. La colchicina è una terapia sottoutilizzata per la pericardite e fornisce un beneficio significativo quando combinata con i FANS/ASA. L’aggiunta della colchicina alla terapia standard comporta una riduzione più precoce dei sintomi della pericardite, una maggiore remissione a 1 settimana e riduce il tasso di pericardite ricorrente. Rivediamo la letteratura sulla colchicina per il trattamento della pericardite.
Che cos’è la colchicina?
La colchicina è un composto di origine vegetale che inibisce la formazione dei microtubuli, inibendo così efficacemente la mitosi. Agisce anche per inibire l’attività dei neutrofili e ha un effetto antinfiammatorio. Gli usi noti includono il trattamento della gotta e della febbre mediterranea familiare (FMF).
Studi sulla colchicina per la pericardite acuta (1° episodio)
I trial COPE (Imazio, 2005) e ICAP (Imazio, 2013) hanno entrambi studiato gli effetti dell’aggiunta di colchicina alla terapia antinfiammatoria standard per il trattamento della pericardite.
CORP (Imazio, 2011) ha studiato l’uso della colchicina nel primo episodio di pericardite ricorrente.
Quali sono stati gli esiti? (Tutti riportati come colchicina vs. placebo)
*Numero medio di recidive a 20 mesi di follow-up in CORP.
Quale dose di colchicina date?
In tutti gli studi, la dose era di 1-2 mg il primo giorno, seguita da 0,5 mg BID per pazienti > 70 kg o 0,5 mg una volta al giorno per pazienti < 70 kg.
Che cosa circa gli effetti collaterali, soprattutto diarrea?
Se i pazienti su colchicina non può tollerare a causa di disturbi GI, devono ridurre la dose a una volta al giorno se > 70 kg, o smettere se < 70 kg.
Che dire dell’uso di steroidi per la pericardite?
Sia il COPE che l’ICAP hanno eseguito un’analisi multivariata per determinare i fattori di rischio per la recidiva della pericardite. In entrambi gli studi, l’uso del prednisone era un fattore di rischio indipendente per lo sviluppo successivo di recidive: COPE (OR 4,30, 95% CI 1,21-15,25; p=0,024) ICAP (OR 4,17; 95% CI, 1,28-13,53; p=0,02) Nei pazienti che non possono tollerare i FANS, hanno un alto rischio di emorragia GI o hanno altre controindicazioni all’uso di FANS/colchicina, gli steroidi dovrebbero essere usati. Ci dovrebbe essere una solida motivazione clinica ogni volta che si prescrivono steroidi per la pericardite, e in questi casi dovrebbe essere presa in considerazione la consultazione di un esperto.
Chi dovrebbe prendere la colchicina per la pericardite?
Praticamente tutti coloro in cui non è controindicata (vedi sotto).
Quali sono le controindicazioni all’uso della colchicina?
Anche se funziona bene, molti gruppi sono esclusi dagli studi sulla colchicina a causa dei suoi effetti collaterali. In generale, la pericardite neoplastica, la pericardite batterica, le malattie epatiche o renali significative, le discrasie del sangue e la gravidanza sono le grandi categorie. Ecco la lista dei criteri di esclusione per l’ICAP:
Pericardite tubercolare
Pericardite neoplastica
Pericardite purulenta
Malattia epatica grave o livelli di aminotransferasi ≥1,5x ULN
Creatinina del siero >2.5 mg/dL (>221 umol/L)
Miopatia scheletrica o CK >ULN
Discrasia ematica IBD
Ipersensibilità alla colchicina o altra controindicazione al suo uso
Aspettativa di vita ≤18 mesi
Gravidanza o allattamento
Donne in età fertile che non usano contraccettivi
Evidenza di miopericardite come evidenziato dall’aumento della troponina nel siero
Quali altri farmaci dovrebbero essere prescritti a tutti?
Un PPI (inibitore della pompa protonica). La combinazione di alte dosi di FANS/ASA + Colchicina o steroidi è praticamente una ricetta per la gastrite/malattia dell’ulcera peptica, quindi i PPI sono stati prescritti in tutti gli studi. La durata della terapia con PPI non è stata rivelata, ma la prescriverei come minimo per la durata dell’uso dei FANS. Dare un PPI per tutta la durata dell’uso della colchicina sarebbe anche ragionevole.
Clinical Bottom Line
A meno che non ci siano controindicazioni al suo uso, la colchicina dovrebbe essere prescritta in tutti i casi di pericardite non complicata, insieme alla terapia standard di ASA/NSAID e un PPI. I glucocorticoidi devono essere prescritti con cautela, poiché sono un fattore di rischio indipendente per la recidiva della pericardite.
Bibliografia:
- Imazio M, et al. “A Randomized Trial of Colchicine for Acute Pericarditis”. Il New England Journal of Medicine. 2013. PMID:23992557
- Imazio M, et al. “Colchicine in Addition to Conventional Therapy for Acute Pericarditis: Results of the COlchicine for acute PEricarditis (COPE) Trial “Circulation. 2005. PMID:16186437
- Imazio M, et al. “Colchicine for Recurrent Pericarditis (CORP)” Ann Intern Med. 2011. PMID: 21873705
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