Chiedi a un adulto: Perché le mie sbornie stanno diventando così brutte?
Il Dicembre 20, 2021 da adminI miei occhi non riuscivano a mettere a fuoco, il mio respiro era stantio e sembrava che qualcuno stesse usando la mia testa come disco in una partita di hockey su ghiaccio molto rumorosa. Ma ero anche al lavoro, seduto nella prima riunione della giornata, in procinto di essere chiamato a contribuire. A malincuore ho accettato il fatto che non sarebbe stato molto professionale scivolare dalla mia sedia al pavimento invitantemente freddo e rannicchiarmi in posizione fetale sotto il tavolo. Così, mi sono seduto, mi sono schiarito la gola gonfia di tequila e ho aperto la bocca per parlare.
Ma non ci sono riuscito. Fu allora, mentre sobbalzavo alla sensazione di bruciore vagamente familiare che improvvisamente saliva dal mio stomaco fino al fondo della gola, che c’era una forte possibilità che non avrei superato la giornata senza confessare di essere uscito la sera prima e implorare pietà, o senza crollare. Felice giorno della sbornia, mi sono detto.
Pensavo con amara nostalgia ai miei primi giorni di università, quando una bottiglia di vodka da 75cl, qualche Jager Bombs e una o due Apple Sours non hanno mai ostacolato le lezioni delle 9 del mattino. Ero sveglio, (vagamente) cosciente e in grado di superare la giornata con poco più di un pisolino e una pizza al microonde Chicago Town prima di riunirmi per rifare tutto da capo. Una routine per nulla ammirevole, naturalmente – è disgustoso e terrificante pensarci ora – ma avrei fatto di tutto per non essere su quella sedia della sala riunioni, internamente arrovellata dalla feroce pietà che vedevo negli occhi di ognuno dei miei colleghi mentre aspettavano che dicessi qualcosa. Qualunque cosa.
“Dio, sto diventando troppo vecchio per questo”, dissi alla mia fidata amica di lavoro mentre tornavamo al nostro ufficio. Sicuramente sarebbe stata in grado di rassicurarmi che non avevo ‘HAD A BIG NIGHT’ scritto in fronte e che forse, solo forse, avrei avuto ancora un lavoro alla fine della giornata.
‘Sì’, rispose lei. ‘E potevo dire che avevi il culo di fuori dal momento in cui sei entrato, figuriamoci dopo quella performance imbarazzante di poco fa, idiota’.
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The Debrief – Le migliori bevande senza alcol
Budweiser senza alcol
L’odore di una Bud, il sapore di una Bud, la lattina. Diremmo che questo è in cima alla classifica di “come fingere di bere quando non si vuole bere”.
Vino bianco Eisberg senza alcol
Un Sauvignon Blanc non come lo conoscete voi ma non è poi così lontano. A meno che tu non sia un vero intenditore di vino… allora probabilmente non ti piacerà affatto. Ma ha un odore molto d’uva, che è quanto di più vicino a un vino bianco si possa avere in questo gioco.
Birra di grano Erdinger senza alcool
Appena abbiamo aperto il coperchio di questa birra si sentiva l’odore di un pub, quindi se vi piace bere in modo sensoriale, scegliete questa. Versa con una testa generosa se è così che vi piacciono le birre, ma non provatela tiepida. Non è affatto piacevole.
Senza alcool Kopparberg
Oh hey là sidro zuccherino dei nostri giovani anni. Onestamente, farei fatica a dire la differenza tra questo e l’alternativa alcolica che, per questi scopi, è una buona cosa. I denti probabilmente si sentiranno un po’ pelosi quando avrete finito la bottiglia, però.
Senza alcol Rawsons Retreat Sparlking Chardonnay
Mi dispiace molto dire che abbiamo faticato a trovare una precisa alternativa al prosecco. E tecnicamente questa bottiglia di bollicine è 0,5% di alcol, ma siamo abbastanza sicuri che non conti davvero… giusto?
Senza alcol Seedlp ‘Spirit’
Ecco il primo distillato senza alcol del mondo. Per quanto riguarda quale spirito sia destinato ad essere, non ne siamo sicuri. Ma è fatto con i piselli (e odora di piselli) ma non è male con un po’ di limonata e/o succo d’arancia.
Sidro senza alcol di Stowford Press
Puzza proprio come un barile di sidro! E ha davvero un sapore molto simile a quello di una pinta di quella roba alcolica che un compagno disonesto insiste a ordinare al pub locale.
Non preoccuparti, non sono stato licenziato per i postumi della sbornia e l’incapacità di formare frasi. Ma il non essere in grado di gestire la mattina – lol, chi sto scherzando, l’intera giornata – dopo una pesante notte di bevute mi dava davvero fastidio. Cosa era cambiato?
Il dottor Richard Stephens, docente senior di psicologia alla Keele University, è specializzato in psicologia dei postumi della sbornia e mi ha spiegato che mentre i postumi sono probabilmente più un gioco da giovani che da anziani, non c’è tutta quella ricerca là fuori che conferma che la ragione per cui sembrano colpire così forte ha a che fare solo con l’essere un po’ più vecchi. Lo so, anch’io speravo che fosse più una scusa legittima a cui aggrapparsi…
“Scommetto che l’idea che la sbornia peggiori con l’età è probabilmente un’illusione”, dice il dottor Stephens a The Debrief. ‘Siamo molto bravi a dimenticare il dolore. Se guardiamo gli studi sul dolore e il parto, le donne dimenticano il dolore del parto molto rapidamente… È un’esperienza molto dolorosa eppure la gente ci ritorna.”
Quindi, il motivo per cui sei tornato con la testa goffamente in equilibrio sulla tavoletta del water in un’altra mattina difficile (nonostante tu abbia giurato solennemente di non toccare più una goccia d’alcol in numerose occasioni) potrebbe essere semplicemente perché hai dimenticato quanto fosse terribile l’ultima volta? Probabilmente.
“Lo stile del bere probabilmente entra in gioco”, aggiunge il dottor Stephens. Si diventa più vecchi e più saggi e se si è bevuto un sacco di vodka e ci si è sentiti davvero male il giorno dopo, probabilmente si eviterà la vodka per un po’, quindi probabilmente si beve in modo più intelligente”. Le mie consegne disperate di Dominos alle 11.03 del mattino suggeriscono che non ho ancora raggiunto la fase del ‘bere più intelligente’. Ma oltre a tagliare tutto per paura di sentirsi di nuovo di merda, il dottor Stephens ha spiegato che sta lavorando a uno studio di ricerca sui modi in cui le persone gestiscono la loro futura sbornia mentre sono in una notte fuori. Questo, non sto prendendo di …
‘Sappiamo, per esempio, che le bevande di colore più scuro tendono ad avere più di queste sostanze chiamate congeneri in loro che possono contribuire a una sbornia, sono solo altre sostanze che come si metabolizzano, a volte si metabolizzano in tossine’. Sì, proprio così. C’è del vero in quello che una volta si pensava fosse un mito – le bevande chiare potrebbero essere un modo per diminuire il fattore mal di testa il giorno seguente.
La cosa complicata al centro di tutto, naturalmente, è che si possono misurare i postumi della sbornia solo soggettivamente. Nello stesso modo in cui non si può davvero spiegare il dolore a qualcuno che non può sentirlo per te, così farai fatica a confrontare il tuo mal di testa con quello del tuo amico che apparentemente ha bevuto tanto quanto te.
“I postumi hanno cause multiple, non sono mai solo una cosa”, spiega il dottor Stephens. Tutte le sostanze tossiche inducono il nostro corpo a montare una risposta anti-tossicità e quindi si ottiene una risposta infiammatoria generalizzata nel corpo, e questo è il tipo di sensazione di gonfiore di una sbornia’. E questa infiammazione può causare mal di testa, btw. In che modo il cibo aiuta o ostacola? Tante persone giurano che quelle patatine al formaggio alla fine della serata li salvano il giorno dopo
Un altro aspetto che conosciamo fin troppo bene è la disidratazione, causata dall’incessante bisogno dell’alcool di farci fare pipì, che è da biasimare per quella terribile situazione di bocca secca che si trova al mattino (che porta anche al mal di testa). E poi alla fine hai problemi di stanchezza e di sonno. Ed è ben noto che mentre l’alcol ti manda a dormire velocemente, ti sveglia durante la notte, quindi c’è anche un elemento di stanchezza e affaticamento’.
Odio rompere con te, ma si scopre che non c’è una scusa solida per te per scagliare contro i tuoi colleghi che disapprovano se mai ti trovi nello stato che ho fatto. Non è l’età, amico, è l’abitudine. Il massimo che puoi fare è mangiare prima, bere responsabilmente e sperare che quei bicchieri d’acqua tattici tra una singola porzione di spirito limpido e l’altra, riescano ad allontanare la montagna di dolore che hai dimenticato di aver rovinato completamente la tua giornata l’ultima volta.
Questo articolo è apparso originariamente su The Debrief.
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