Che cos’è l’Aikido?

L’Aikido è un’arte marziale giapponese che si fonde con l’energia di un attacco per reindirizzare la forza piuttosto che sconfiggerla. È una forma dinamica e fluente di autodifesa non violenta.

I principi, le tecniche e i movimenti dell’Aikido implicano il rimanere rilassati, concentrati e centrati, armonizzandosi con l’energia di un attacco e portandolo ad una risoluzione pacifica. Nel rimanere concentrati e nel momento presente, l’Aikido diventa una forma di meditazione in movimento.

Il termine “Aikido” (pronunciato “eye” – “key” – “doe”) è scritto usando tre caratteri giapponesi o kanji:

“ai” – armonia,

“ki” – spirito, mente o energia universale, e

“do” – la Via.

Quindi l’Aikido è “la via dell’armonia con l’energia universale”.

Al centro della formazione dell’Aikido, ci sono due fili fondamentali: (i) un impegno per la risoluzione pacifica dei conflitti, quando possibile, e (ii) un impegno per l’auto-miglioramento attraverso la formazione Aikido.

L’Aikido non ha tornei o competizioni. Invece, tutte le tecniche di Aikido sono apprese in modo cooperativo al livello di abilità di ogni studente.

L’Aikido non riguarda la conquista di un avversario, ma piuttosto la conquista dei nostri limiti, paure e debolezze. Secondo il fondatore, l’obiettivo dell’Aikido non è la sconfitta degli altri, ma la sconfitta delle caratteristiche negative che abitano la nostra mente e ne inibiscono il funzionamento. I principi dell’Aikido possono essere applicati efficacemente come un’arte marziale, e anche nel modo in cui viviamo la nostra vita quotidiana.

John Stevens, nel suo popolare libro, The Art of Peace (2002) afferma “Morihei Ueshiba, il fondatore dell’Aikido insegnò l’Arte della Pace come una disciplina creativa mente-corpo, come un mezzo pratico per gestire l’aggressività, e come un modo di vivere che promuove l’assenza di paura, la saggezza, l’amore e l’amicizia. Il maestro interpretava l’Arte della Pace nel senso più ampio possibile e credeva che i suoi principi di riconciliazione, armonia, cooperazione ed empatia potessero essere applicati con coraggio a tutte le sfide che affrontiamo nella vita – nelle relazioni personali, nelle nostre interazioni con altri esseri umani nella società, al lavoro e negli affari, e quando abbiamo a che fare con la natura. Ognuno può essere un guerriero per la pace”

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