Che cos’è il tè? La differenza tra veri tè e tisane alle erbe
Il Novembre 19, 2021 da adminIl tè è stato una parte centrale della società per secoli. Gli antichi greci e romani, le tribù indigene nelle Americhe e i monaci in Asia usavano il tè come erba medicinale. Il tè è una parte fondamentale degli impegni sociali, dove gioca un ruolo centrale nelle riunioni politiche e nella celebrazione di occasioni speciali. La cultura del tè varia drammaticamente nello stile, dalle cerimonie del tè giapponesi a una semplice tazza pomeridiana con amici e familiari in veranda.
Il tè è amato da culture diverse come gli americani e i portoghesi e comprende gran parte delle esportazioni in paesi africani come il Kenya. La preparazione del tè consiste anche in elaborate regole su come preparare il tè a seconda della tradizione locale. Gli accessori del tè possono trasformare una tazza ordinaria in una cerimonia speciale, rendendo questa bevanda che ha il potere di unire le comunità e guarire vari disturbi.
Una breve storia del tè
Il tè ha avuto origine in Cina, dove è stato utilizzato sotto la dinastia Shang nella medicina tradizionale, ma non ha guadagnato l’attenzione a livello nazionale per uso ricreativo fino alla dinastia Tang. I sacerdoti portoghesi furono i primi europei a scoprire il tè quando risiedevano o viaggiavano attraverso la Cina nel XV secolo. Il tè fu introdotto per la prima volta in Europa nel XVI secolo e ci vollero 100 anni per diventare la bevanda di base della Gran Bretagna nel XVII secolo. Il tè è stato al centro di numerosi cambiamenti mondiali, dalla colonizzazione sotto la Compagnia delle Indie Orientali agli eventi del Boston Tea Party.
Dall’altra parte del globo, il consumo di tè era ampiamente utilizzato come parte di eventi spirituali e comunitari nelle Americhe. In Sud America, si credeva che la yerba mate fosse la bevanda degli dei, che offriva ai bevitori di tè una profonda comprensione del proprio essere e del mondo che li circondava. Lo yerba mate è una bevanda sudamericana profondamente spirituale che viene spesso paragonata all’ayahuasca quando si tratta di combinare bevande e filosofia.
Nel 2016, Cina e India hanno prodotto oltre il 60% del tè mondiale. Nel corso dei secoli, la produzione del tè è passata sempre più dalla lavorazione a mano a quella a macchina. Tuttavia, è ancora facile trovare diverse varietà di tè prodotte con metodi artigianali.
Differenze tra i tè
Le differenze tra le migliaia di tè diversi possono essere ricondotte al processo di coltivazione e ai metodi di lavorazione del tè. Ci sono due tipi principali di tè: i veri tè e i tè alle erbe, noti anche come tisane. I veri tè sono tutti derivati dalla pianta Camellia sinensis, noto comunemente come la pianta del tè, e includono tè verde, tè bianco, tè nero e tè oolong. La pianta del tè è una pianta sempreverde che cresce in una miriade di climi, che può prestare sapori diversi per ogni infuso unico.
Tisane o tisane, sono interamente privi di caffeina e non sono fatti utilizzando qualsiasi foglie della pianta Camellia sinensis. Invece, queste miscele di erbe sono fatte usando spezie, fiori e foglie di una varietà di altre piante tra cui frutta ed erbe. Spesso, i tè alle erbe sono fatti utilizzando foglie di tè vero per sapori distinti, noto come infusi di erbe. Tisane possono essere classificati come nero, verde, bianco e oolong a seconda di quali foglie di tè e processi vengono utilizzati per creare la miscela di erbe.
Processo di ossidazione
Anche se tutti i veri tè provengono dalla stessa pianta, essi sono distinti a causa del processo di ossidazione o fermentazione delle foglie di tè. L’ossidazione è un processo naturale che altera il colore e il profilo del sapore delle foglie di tè. Le foglie vengono raccolte dalla pianta del tè e poi arrotolate a mano o con una macchina. Il processo di laminazione crea piccole crepe che permettono all’ossigeno di reagire con gli enzimi della pianta che portano ai diversi tipi di vero tè.
I tè verdi e bianchi non sono ossidati e sono semplicemente lasciati asciugare dopo la raccolta. Le foglie non vengono schiacciate, ma vengono invece sottoposte a essiccazione al sole o mediante cottura in padella. Il tè nero invece è completamente ossidato, mentre il tè oolong è parzialmente ossidato. I coltivatori di tè sono esperti nell’ossidare le foglie e in alcuni casi il processo viene ripetuto più volte o utilizzando alcune tecniche artigianali per sviluppare aromi e sapori precisi.
In generale, i tè che sono completamente ossidati come il tè nero, sviluppano sapori e aromi più forti e saranno marrone scuro o un ricco colore rosso bruciato. Tè meno ossidato, come il tè bianco, sarà caratterizzato da un sapore più morbido e delicato e sarà di colore verde chiaro o giallo.
Tipi di tè
Ora che sapete perché i tè sono diversi a livello di produzione, ci sarà la disposizione come differiscono in gusto e benefici per la salute.
Tè nero
Il tè nero è uno dei tè più popolari al mondo ed è anche il più lavorato dei veri tè. Le foglie vengono raccolte e immediatamente appassite dove vengono poi arrotolate per rilasciare gli enzimi, che reagiscono con l’ossigeno. Dopo il rotolamento, le foglie vengono stese una ad una per permettere la completa ossidazione. Una volta che le foglie diventano marroni, vengono cotte per prevenire ulteriori ossidazioni e cambiamenti di sapore.
Il processo di ossidazione del tè nero conferisce sapori forti e robusti a questo tè. Questo tè ha un profilo di sapore forte ed è tipicamente un colore marrone profondo, rosso bruciato o nero. Descritto come maltato e ricco, il tè nero presenta note di cioccolato fondente, datteri e uva passa. Il tè nero contiene anche il più alto contenuto di caffeina di tutti i veri tè, tranne il tè verde matcha, con 60-90 milligrammi in ogni tazza da 8 once.
Ci sono diversi tipi popolari di tè nero tra cui Darjeeling, Assam, Ceylon e English breakfast. L’Assam e il Darjeeling sono coltivati quasi interamente in India: il primo ha un sapore corposo e forte, il secondo floreale e fruttato. Il tè nero di Ceylon è coltivato principalmente nello Sri Lanka, ha un sapore forte e deciso e varia dal marrone bordeaux al color miele dorato. Il tè della colazione inglese è uno dei preferiti dai britannici e spesso include il tè della colazione Earl Grey, che presenta un pizzico di bergamotto per un gusto agrumato.
Tè Oolong
Il tè Oolong è parzialmente ossidato e spesso descritto come un misto di caratteristiche del tè verde e nero. Conosciuto in Cina come tè wulong, queste foglie sono tipicamente di colore marrone e risultano in un infuso uniforme e corposo. Le foglie di tè Oolong sono coltivate esclusivamente nel sud-est della Cina e a Taiwan. È tra i tè più costosi e di alta qualità del mondo. Il tè Oolong è immerso nella tradizione culturale e può presentare la più ampia varietà di profili di sapore rispetto agli altri veri tè grazie al suo variegato processo di produzione e ai tradizionali metodi di infusione.
Le foglie di tè Oolong vengono poste in un cesto di bambù, dove le foglie vengono strofinate delicatamente per favorire le reazioni con l’ossigeno. I maestri del tè prestano attenzione a graffiare solo la superficie esterna delle foglie di tè, lasciando il centro intatto e verde vibrante. Man mano che il tè si ossida, i tè oolong diventano di un colore verde medio o ambrato profondo. Gli oolong scuri presentano note di cioccolato e zucchero bruciato, mentre gli oolong più leggeri offrono sapori più floreali e morbidi.
Tè verde
In termini di ossidazione, il tè verde è il secondo tè meno lavorato. Questo tè è un po’ più forte del tè bianco e ricco di antiossidanti. È caratterizzato da un colore verde pallido che è più simile all’aspetto reale delle foglie di tè.
Il tè verde è fatto usando foglie che vengono lasciate appassire fino a quando non sono sciolte e flosce, a quel punto vengono immediatamente essiccate. Le foglie sono cotte o al vapore utilizzando una varietà di tecniche tra cui la cottura in padella e la tostatura. Durante il processo di essiccazione, i maestri del tè arrotolano le foglie in lunghe e sottili forme di ramoscelli o perle a seconda della varietà di tè verde.
Generalmente, i tè verdi cinesi sono cotti in padella o arrostiti, mentre i tè verdi giapponesi sono tipicamente cotti a vapore ad alte temperature. La tostatura conferisce al tè verde un sapore morbido e aromatico, mentre le foglie cotte al vapore tendono ad avere una qualità più vegetale, simile alle erbe.
Il sapore del tè verde può variare drasticamente, da quello erbaceo e terroso a quello delle noci, tostato e appena floreale. Proprio come il vino, i profili di sapore del tè verde dipendono dal terroir, un termine usato per descrivere l’impatto di regione, clima, suolo, tempo e origine sul gusto. Un tè verde coltivato in Cina, per esempio, avrà un sapore molto diverso da uno coltivato in Giappone o in climi subtropicali. Il tè verde è adatto alla maggior parte dei bevitori di tè anche se può essere amaro se preparato troppo forte o troppo a lungo. Per consigli su come preparare il tè verde, vai qui.
Una nota sul tè Pu-erh
Il tè Pu-erh è definito come un tè post-ossidato. Le foglie di tè della pianta Camellia sinensis sono sottoposte a calore, che uccide gli enzimi responsabili dell’ossidazione. Questo significa che la pianta subisce una lavorazione minima e non viene lasciata ossidare. Poiché non viene ossidato, il pu-erh è effettivamente considerato un sottotipo di tè verde.
Questo vale per il tè pu-erh crudo, ma che dire dei tè pu-erh invecchiati? Essenzialmente il tè pu-erh invecchiato è lasciato sviluppare i sapori nel tempo, proprio come un buon vino. Un processo microbico ossida le foglie invece del processo di ossidazione standard che utilizza l’aria. Le foglie vengono invecchiate da 10 a 15 anni durante i quali avviene l’ossidazione naturale – ecco perché si parla di post-ossidazione. I benefici per la salute e i composti di sapore del tè pu-erh invecchiato sono più simili ai tè neri e verdi a causa di questa ossidazione. A causa dell’ossidazione naturale, alcuni bevitori di tè considerano il tè pu-erh invecchiato come un vero tè separato.
Tè bianco
Il tè bianco è il meno lavorato delle quattro varietà di tè. Questo tè è fatto usando solo le foglie di tè bambino, quindi i raccolti avvengono in pochi giorni in primavera. Il tè bianco è spesso considerato uno dei tè più sani e naturali poiché non viene lavorato e subisce semplicemente un’essiccazione naturale. Questo tè ha un sapore delicato, ma complesso. Il tè bianco è adatto agli intenditori che ne apprezzano la rarità e la complessità, ma anche ai principianti che possono apprezzare il suo sapore delicato e dolce, privo di sapori astringenti.
I due tipi più popolari di tè bianco sono Silver Needle e White Peony, comunemente noti in Cina come Bai Hao Yin Zhen e Bai Mu Dan. Il Silver Needle è considerato la qualità più alta in quanto utilizza solo le gemme bianche argentate della pianta piuttosto che le foglie intere. Silver Needle ha un sapore delicato che è naturalmente dolce e ricorda il caprifoglio. White Peony è fatto usando il germoglio e le prime due foglie della pianta del tè. L’inclusione delle foglie rende White Peony più robusto nel sapore e più scuro nel colore rispetto a Silver Needle.
Prova tutti
Ogni tè offre un’esperienza unica e gustosa che può risvegliare o rilassare i tuoi sensi. Bere il tè è un ottimo modo per rilassarsi dopo una giornata in ufficio o per formare legami comunitari condividendo una tazza con nuovi conoscenti. Per le tisane fatte in casa, puoi coltivare il tuo giardino di tè coltivando, raccogliendo ed essiccando le tue miscele preferite tra cui gelsomino e masala chai. Tutto quello che dovete fare è piantare i vostri fiori di tè preferiti, radici e spezie e mescolare con bustine di tè vero o tè in foglie sciolte. Che tu preferisca il tè freddo o il tè preparato con acqua calda, c’è una temperatura e una serie di sapori per tutti.
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