Cattedrale-Basilica di Nostra Signora del Pilastro
Il Novembre 15, 2021 da adminApparizione del PilarEdit
Secondo l’antica tradizione locale, subito dopo la crocifissione e la resurrezione di Gesù, San Giacomo stava predicando il Vangelo in Spagna, ma era scoraggiato per il fallimento della sua missione. La tradizione vuole che il 2 gennaio del 40 d.C., mentre era immerso nella preghiera sulle rive dell’Ebro, gli apparve la Madre di Dio che gli donò una colonna di diaspro e lo incaricò di costruire una chiesa in suo onore: “Questo luogo sarà la mia casa, e questa immagine e questa colonna saranno il titolo e l’altare del tempio che tu costruirai.”{{3195>Città di Dio, L’incoronazione, Libro primo, parte III, libro VII, capitolo XVI, paragrafo 352, pagina 325. 21 ottobre 2020>
Prima CappellaModifica
Circa un anno dopo l’apparizione, si ritiene che Giacomo abbia fatto costruire una piccola cappella in onore di Maria, la prima chiesa mai dedicata a lei. Dopo che Giacomo tornò a Gerusalemme, fu giustiziato da Erode Agrippa nel 44 d.C. circa, il primo apostolo ad essere martirizzato per la sua fede. Diversi suoi discepoli presero il suo corpo e lo restituirono per la sepoltura finale in Spagna.Questa prima cappella fu alla fine distrutta con vari altri santuari cristiani, ma la statua e il pilastro rimasero intatti sotto la protezione degli abitanti di Saragozza.
EspansioniModifica
Chiesa romanicaModifica
Numerose chiese sono state costruite su questo sito nel corso degli anni. La piccola cappella costruita da San Giacomo cedette poi il posto a un recinto basilicale durante l’epoca di Costantino I; in seguito fu trasformata in stile romanico, poi gotico e infine mudéjar. I venerati santuari di Saragozza risalgono alla riconquista cristiana del re Alfonso I nel 1118. Una chiesa in stile romanico fu costruita sotto il pontificato di Pedro de Librana, al quale si attribuisce anche la più antica testimonianza scritta alla Vergine di Saragozza. Un timpano sul muro sud di questa chiesa romanica è ancora in piedi.
Chiesa goticaModifica
La chiesa romanica fu danneggiata da un incendio nel 1434, e la ricostruzione iniziò in stile gotico mudéjar. Una chiesa in stile gotico fu costruita nel XV secolo, ma solo alcune parti di essa rimangono intatte o furono successivamente restaurate, tra cui il coro e la pala d’altare in alabastro di Damián Forment.
Chiesa attualeModifica
L’attuale ampia chiesa in stile barocco fu iniziata nel 1681 da Carlo II, re di Spagna e completata nel 1686. Le prime costruzioni furono supervisionate da Felipe Sanchez e furono poi modificate da Francisco Herrera il Giovane sotto Giovanni d’Austria il Giovane. Nel 1725, il Cabildo di Saragozza decise di cambiare l’aspetto della Santa Cappella e incaricò l’architetto Ventura Rodríguez, che trasformò l’edificio nelle sue dimensioni attuali di 130 metri di lunghezza per 67 di larghezza, con le sue undici cupole e quattro torri. La zona più visitata è la parte orientale della cappella, perché è qui che si trova la Cappella Santa di Ventura Rodríguez (1754), che ospita la venerata immagine della Vergine. Intorno alla Santa Cappella si trovano le volte o cupole dipinte con affreschi di Francisco Goya: La Regina dei Martiri e l’Adorazione del Nome di Dio. Le dorature e altri ornamenti in tutto l’edificio sono stati progettati e supervisionati dal padre di Goya, José. Nel 1718 la chiesa era stata coperta da una volta. Tuttavia, non fu fino al 1872 che furono dati gli ultimi ritocchi a queste volte, quando la cupola principale e la guglia finale furono finite.
Durante la guerra civile spagnola del 1936-1939 tre bombe furono lanciate sulla chiesa ma nessuna di esse esplose. Due di esse sono ancora in mostra nella Basilica.
Tra i direttori di coro degni di nota c’è il compositore barocco Joseph Ruiz Samaniego.
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