Can vacuums help reduce allergy symptoms?
Il Gennaio 25, 2022 da adminVacuuming to Minimize Indoor Allergens
For those with allergies, it has often been recommended that vacuum regularly can improve allergy symptoms by getting rid of allergy triggers like dust mites. Alcune persone suggeriscono di tenere le finestre chiuse quando gli allergeni esterni sono ad alti livelli, riducendo al minimo l’uso di ventilatori da finestra perché tirano il polline dall’esterno all’interno, e di passare l’aspirapolvere due o più volte a settimana. Si raccomanda di passare l’aspirapolvere perché è un modo efficace per mantenere i pavimenti puliti, e anche se non sempre è ben riconosciuto, i pavimenti polverosi e sporchi sono spesso colpevoli principali delle allergie interne. Alcuni raccomandano anche di lasciare le scarpe alla porta, per ridurre al minimo lo sporco e la polvere che si accumulano sui pavimenti. Tuttavia, che le scarpe siano indossate in casa o meno, la polvere si presenterà naturalmente e dovrà essere rimossa. A differenza dell’aspirapolvere, spazzare solleva la polvere e può quindi esacerbare le allergie. L’aspirapolvere è quindi raccomandato come il modo migliore per mantenere i pavimenti puliti e senza allergeni.
Anche se l’aspirazione è un ottimo modo per ridurre gli allergeni interni, gli esperti specificano che gli aspirapolvere saranno più efficaci se contengono un filtro HEPA (High Efficient Particulate Air) perché questi filtri sono superiori nell’attirare le particelle di polvere. Quando si usano aspirapolvere con filtri HEPA, i filtri devono essere cambiati ogni sei mesi circa e devono essere cambiati all’aperto in modo che le particelle di polvere intrappolate non vengano rilasciate nello spazio interno.
Gli aspirapolvere sono davvero efficaci?
Alcuni recenti studi di ricerca suggeriscono che piuttosto che migliorare i sintomi delle allergie, gli aspirapolvere possono in effetti peggiorare tali sintomi. Un’attenta ispezione dei dettagli della ricerca rivela che una questione chiave se gli aspirapolvere aiutano o esacerbano le allergie è il meccanismo del vuoto – o come funziona l’aspirapolvere. Alcuni aspirapolvere, compresi quelli con filtri HEPA, rilasciano effettivamente minuscole particelle di polvere e batteri nell’aria, che possono causare allergie o infezioni.
Uno studio completo sulle emissioni in aria di diversi aspirapolvere è stato condotto in Australia, e i suoi risultati sono stati pubblicati sulla rivista Environmental Science & Technology. Dopo aver esaminato 21 diversi aspirapolvere, i ricercatori hanno concluso che ogni singolo aspirapolvere ha rilasciato allergeni e batteri nell’aria. Tuttavia, c’erano differenze nella misura in cui gli aspirapolvere lo facevano. In generale, i modelli più nuovi e costosi inquinavano meno l’aria interna rispetto ai modelli più vecchi ed economici. Inoltre, anche se si afferma che i filtri HEPA rimuovono il 99,9% dei batteri e degli allergeni come il polline dall’ambiente, gli aspirapolvere con filtri HEPA hanno rilasciato solo una quantità leggermente inferiore di queste sostanze rispetto agli aspirapolvere senza filtri HEPA.
Nonostante questi risultati, gli esperti concludono che gli aspirapolvere sono ancora un buon modo per rimuovere gli allergeni dall’ambiente. In particolare, sostengono che un aspirapolvere dovrebbe essere estremamente vecchio e sporco per fare più male che bene nel minimizzare gli allergeni e ridurre i sintomi delle allergie. Per quanto riguarda i filtri HEPA, indipendentemente dalla quantità precisa di allergeni che sono in grado di rimuovere, è chiaro che rimuovono più di questi allergeni di quelli che vengono rimossi senza l’uso di questi filtri, e si raccomanda quindi che le persone continuino a utilizzare questi filtri per sbarazzarsi degli allergeni ambientali.
Altre strategie per ridurre al minimo gli allergeni interni
Quando si raccomandano modi per ridurre l’esposizione agli allergeni, ci sono anche altre raccomandazioni relative alla pulizia. Per esempio, vivere in case con pavimenti in legno duro è raccomandato rispetto alle case con moquette. Per coloro che hanno tappeti in casa, pulire i tappeti settimanalmente per rimuovere la polvere e le particelle di sporco può migliorare significativamente i sintomi allergici in casa. Inoltre, usare la microfibra, piuttosto che asciugamani di carta o altri tipi di panni, può liberare più efficacemente le superfici dalle particelle di polvere irritanti. Poiché i panni in microfibra hanno piccole microfibre, sono in grado di aggrapparsi allo sporco e alle particelle di polvere in piccole aree o fessure, cosa difficile da ottenere con altri tipi di panni. Un ulteriore vantaggio è che per ottenere buoni risultati, i panni in microfibra possono essere usati da soli, o con acqua, piuttosto che con prodotti chimici che possono agire come irritanti o allergeni.
Quando si usano i panni in microfibra, è fondamentale spolverare oltre la fine delle superfici, altrimenti la polvere e lo sporco si accumuleranno ai bordi delle superfici che vengono pulite. Un suggerimento comune per i panni in microfibra è di usarli dopo la doccia per pulire le superfici nella doccia e nel bagno. Questa pratica riduce l’umidità e previene la crescita di muffe e funghi, che sono comuni fattori scatenanti delle allergie. Lasciare la porta aperta o tenere la tenda della doccia parzialmente aperta può anche diminuire l’accumulo di umidità permettendo all’aria di fluire nella doccia piuttosto che intrappolare l’umidità all’interno.
Conclusioni
Per le persone allergiche agli agenti ambientali come pollini e acari della polvere, ridurre i livelli di questi allergeni a cui sono esposti può essere un modo molto efficace per gestire le allergie e i sintomi dell’allergia. Gli aspirapolvere possono ridurre al minimo la quantità di allergeni interni ed esterni che sono presenti all’interno, soprattutto se incorporano filtri HEPA, che sono in grado di rimuovere questi allergeni a tassi elevati.
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