Campata (ingegneria)

La campata è la distanza tra due supporti intermedi per una struttura, ad esempio una trave o un ponte. Il primo tipo è usato per i ponti, il secondo per linee elettriche, linee di telecomunicazione aeree, alcuni tipi di antenne o per tramvie aeree.

Vista laterale di una trave semplicemente supportata (in alto) che si piega sotto un carico uniformemente distribuito (in basso).

La campata è un fattore significativo nel trovare la forza e la dimensione di una trave in quanto determina il momento flettente massimo e la deflessione. Il momento flettente massimo M m a x {displaystyle M_{max}} e la deflessione δ m a x {displaystyle \delta _{max} nella trave raffigurata si trova usando:

M m a x = q L 2 8 {displaystyle M_{max}={frac {qL^{2}}{8}} δ m a x = 5 M m a x L 2 48 E I = 5 q L 4 384 E I {\displaystyle \delta _{max}={\frac {5M_{max}L^{2}}{48EI}={\frac {5qL^{4}}{384EI}}}

dove

q {displaystyle q} = carico uniformemente distribuito L {displaystyle L} = lunghezza della trave tra due supporti (campata) E {displaystyle E} = Modulo di elasticità I = Area momento d’inerzia

Nota che il massimo momento flettente e la massima deflessione si verificano a metà strada tra i due supporti. Da ciò segue che se la campata viene raddoppiata, il momento massimo (e con esso la sollecitazione) sarà quadruplicato, e la deflessione aumenterà di un fattore sedici.

Per le campate di corda a lunga distanza, usate come linee elettriche, antenne o per tramvie aeree, vedi elenco delle campate.