Boundless Microbiology
Il Dicembre 10, 2021 da adminComponenti delle membrane plasmatiche
La membrana plasmatica protegge la cellula dal suo ambiente esterno, media il trasporto cellulare e trasmette segnali cellulari.
Obiettivi di apprendimento
Descrivere la funzione e i componenti della membrana plasmatica
Punti chiave
Punti chiave
- I componenti principali della membrana plasmatica sono lipidi (fosfolipidi e colesterolo), proteine e carboidrati.
- La membrana plasmatica protegge i componenti intracellulari dall’ambiente extracellulare.
- La membrana plasmatica media i processi cellulari regolando i materiali che entrano ed escono dalla cellula.
- La membrana plasmatica porta marcatori che permettono alle cellule di riconoscersi l’un l’altra e può trasmettere segnali ad altre cellule attraverso i recettori.
Termini chiave
- membrana plasmatica: La barriera semipermeabile che circonda il citoplasma di una cellula.
- recettore: Una proteina su una parete cellulare che si lega con molecole specifiche in modo che possano essere assorbite nella cellula.
Struttura delle membrane plasmatiche
La membrana plasmatica (nota anche come membrana cellulare o membrana citoplasmatica) è una membrana biologica che separa l’interno di una cellula dal suo ambiente esterno.
La funzione primaria della membrana plasmatica è quella di proteggere la cellula dal suo ambiente. Composta da un bilayer fosfolipidico con proteine incorporate, la membrana plasmatica è selettivamente permeabile agli ioni e alle molecole organiche e regola il movimento delle sostanze dentro e fuori le cellule. Le membrane plasmatiche devono essere molto flessibili per permettere a certe cellule, come i globuli rossi e i globuli bianchi, di cambiare forma mentre passano attraverso stretti capillari.
La membrana plasmatica ha anche un ruolo nell’ancorare il citoscheletro per dare forma alla cellula e nell’attaccarsi alla matrice extracellulare e ad altre cellule per aiutare a raggruppare le cellule e formare i tessuti. La membrana mantiene anche il potenziale cellulare.
In breve, se la cellula è rappresentata da un castello, la membrana plasmatica è il muro che fornisce la struttura per gli edifici all’interno del muro, regola quali persone escono ed entrano nel castello, e trasmette messaggi da e per i castelli vicini. Proprio come un buco nel muro può essere un disastro per il castello, una rottura nella membrana plasmatica causa la lisi e la morte della cellula.
La membrana plasmatica: La membrana plasmatica è composta da fosfolipidi e proteine che forniscono una barriera tra l’ambiente esterno e la cellula, regolano il trasporto di molecole attraverso la membrana e comunicano con altre cellule attraverso recettori proteici.
La membrana plasmatica e il trasporto cellulare
Il movimento di una sostanza attraverso la membrana plasmatica selettivamente permeabile può essere “passivo” – cioè avvenire senza l’input di energia cellulare – o “attivo” – cioè, il suo trasporto richiede un dispendio di energia da parte della cellula.
La cellula impiega una serie di meccanismi di trasporto che coinvolgono le membrane biologiche:
- Osmosi passiva e diffusione: trasporta gas (come O2 e CO2) e altre piccole molecole e ioni
- Canali e trasportatori di proteine di transmembrana: trasporta piccole molecole organiche come zuccheri o aminoacidi
- Endocitosi: trasporta grandi molecole (o anche intere cellule) inglobandole
- Esocitosi: rimuove o secerne sostanze come ormoni o enzimi
La membrana plasmatica e la segnalazione cellulare
Tra le funzioni più sofisticate della membrana plasmatica vi è la sua capacità di trasmettere segnali attraverso proteine complesse. Queste proteine possono essere recettori, che funzionano come ricevitori di input extracellulari e come attivatori di processi intracellulari, o marcatori, che permettono alle cellule di riconoscersi a vicenda.
I recettori di membrana forniscono siti di attacco extracellulare per effettori come ormoni e fattori di crescita, che poi innescano risposte intracellulari. Alcuni virus, come il virus dell’immunodeficienza umana (HIV), possono dirottare questi recettori per entrare nelle cellule, causando infezioni.
I marcatori di membrana permettono alle cellule di riconoscersi a vicenda, il che è vitale per i processi di segnalazione cellulare che influenzano la formazione di tessuti e organi durante lo sviluppo iniziale. Questa funzione di marcatura gioca anche un ruolo successivo nella distinzione “self” contro “non-self” della risposta immunitaria. Le proteine marcatrici sui globuli rossi umani, per esempio, determinano il tipo di sangue (A, B, AB o O).
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