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Il Gennaio 14, 2022 da admin
L’oceano profondo è l’ultima regione inesplorata del pianeta. Non conosciamo tutti gli animali in agguato nelle profondità, ma le creature che conosciamo sono affascinanti. Le dure pressioni ambientali del mare profondo hanno portato ad alcuni sorprendenti adattamenti evolutivi per la grande varietà di squali che vivono laggiù. Anche se molti hanno caratteristiche simili agli squali che vivono vicino alle nostre coste, gli squali d’acqua profonda hanno tratti biologici unici che li hanno resi specie davvero interessanti. Ecco sette degli squali d’acqua profonda più interessanti:
Squalo Goblin
Lo squalo Goblin è la più antica specie di squalo vivente sul pianeta ed è considerato un “fossile vivente”. Nuota nei nostri profondi oceani da oltre 125 milioni di anni. Lo squalo goblin tende a vivere a 890-3.150 piedi (270-960 m) lungo la parte superiore della scarpata continentale e nei canyon di mare profondo. Tuttavia, è stato trovato a caccia tra 4,300-4,490 ft (1,300-1,370 m) sotto la superficie. Lo squalo goblin ha un corpo lungo e snello che è composto principalmente da grasso e nuota molto lentamente nell’acqua. Ha un muso lungo e appuntito e una mascella retrattile che lo aiuta ad afferrare rapidamente la preda senza utilizzare rapidi scoppi di energia. La biologia unica dello Squalo Folletto lo aiuta a rimanere galleggiante e a cacciare silenziosamente nelle profondità marine.
Squalo Frill
Lo Squalo Frill è un’altra antica specie di squalo e potrebbe essere responsabile del mito dei serpenti marini. Il Frill Shark vive a 3.300 piedi (1.000 m) lungo le piattaforme continentali e le pendici degli oceani Pacifico e Atlantico. Tuttavia, uno squalo Frill è stato catturato una volta ad una profondità di 5,150 ft (1,570 m), così gli scienziati credono che possa cacciare ancora più in profondità. Lo squalo Frill prende il suo nome dagli insoliti filamenti branchiali che formano una corona a volute intorno alla sua testa. Ha un corpo lungo, simile ad un’anguilla con un fegato insolitamente grande per le sue dimensioni che lo aiuta a rimanere galleggiante e a manovrare nelle pressioni delle acque profonde.
Squalo Lanterna Ninja
Lo squalo lanterna Ninja è stato scoperto solo recentemente nel 1995 al largo della costa pacifica dell’America centrale. Lo squalo lanterna ninja vive a profondità di circa 2.743-4.735 ft (836-1443 m). È una delle più piccole specie di squalo del pianeta che misura solo 12-20 pollici (325-515 mm) di lunghezza. Ciò che rende lo squalo lanterna ninja così unico è che ha organi bioluminescenti che si illuminano per attirare e confondere la preda. Il suo nome deriva sia dalla capacità di brillare che dal suo stile di caccia silenzioso e ninja. Questi tratti biologici lo aiutano ad essere un cacciatore impressionante nelle acque nere come la pece del profondo oceano.
Squalo Bluntnose Sixgill
Lo Squalo Bluntnose Sixgill, conosciuto anche come Squalo Mucca, ha caratteristiche estremamente primitive e assomiglia più agli squali ormai estinti del periodo Triassico che a qualsiasi suo cugino vivente. Come altri squali antichi ha solo una pinna dorsale sulla parte inferiore della schiena e grandi pinne pettorali. Inoltre, a differenza della maggior parte delle specie di squali moderni che hanno solo cinque fessure branchiali, lo squalo Bluntnose Sixgill ha sei fessure branchiali che gli danno il nome. Anche se il Bluntnose Sixgill Shark tende ad abitare le acque costiere intorno ai 300 ft (90 m), è stato registrato a profondità di 6,152 ft (1,875 m). Lo squalo Bluntnose Sixgill pratica la migrazione verticale e segue le fonti di cibo su e giù per la colonna oceanica. Così, anche se non sempre vive nelle profondità dell’oceano, può essere spesso trovato in profondità a caccia di prede.
Squalo tagliagole
Lo squalo tagliagole è uno dei più piccoli squali del mondo, crescendo a soli 16-22 pollici (42-56 cm) di lunghezza. Lo squalo Cookiecutter caccia a quasi tutte le profondità dell’oceano, ma è stato trovato all’incredibile profondità di 2,3 miglia (3,7 km). Prende il nome dal suo modo abituale di banchettare con le prede. Lo squalo Cookiecutter ha labbra aspiranti e denti unici che lo aiutano a tagliare pezzi di carne dalla sua preda, in modo da poter banchettare con animali molto più grandi di lui. Lo squalo ha anche fotofori lungo il suo lato inferiore che possono brillare di verde neon, in modo da poter attirare e confondere le prede in acque molto profonde. Sebbene non sia specificamente uno squalo d’acqua profonda, questo incredibile squalo ha sviluppato adattamenti evolutivi per ogni profondità.
Squalo della Groenlandia
Lo squalo della Groenlandia, noto per essere l’ingrediente principale del famigerato piatto islandese “Hakarl”, è uno degli squali più longevi del pianeta. Gli scienziati stimano che possa vivere circa 200 anni. Questo squalo dai movimenti lenti è stato trovato a navigare fino a 2.200 m di profondità, anche se in genere si mantiene intorno ai 1.200 m. Lo squalo della Groenlandia migra con le stagioni. Preferisce le acque più fredde, quindi va più in profondità in estate e più in alto in inverno. Come lo squalo goblin, lo squalo della Groenlandia ha un corpo flaccido e un grande fegato in modo da rimanere galleggiante in acque molto profonde.
Squalo bocca di pesce
Lo squalo bocca di pesce è una delle più grandi specie di squali del pianeta, ma poiché tende a vivere in acque estremamente profonde, è stato scoperto solo recentemente nel 1976. Lo squalo Megamouth è un mangiatore di filtri che preda lo zooplancton. Caccia a circa 660 ft (200 m) di profondità, ma caccia lungo schemi di migrazione verticale, quindi alcuni scienziati pensano che vada molto più in profondità. Dal momento che ci sono state solo poche decine di esemplari catturati dalla sua scoperta, gli scienziati non sono esattamente sicuri di quanto profondo viva questo squalo.
Questi incredibili squali hanno sviluppato alcuni adattamenti evolutivi davvero impressionanti per far fronte alle pressioni del mare profondo. Molti sono stati scoperti solo di recente, quindi potrebbero esserci ancora altri squali da trovare man mano che impariamo di più sulle parti più profonde dell’oceano.
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