Battaglia Fata tra Fratelli
Il Dicembre 7, 2021 da adminLa Battaglia Fata tra Fratelli (連命の兄弟対决, Unmei no Kyōdai Taiketsu), noto come Profezia e Vendetta del Maestro (師の予言と復讐, Shi no Yogen to Fukushū) nell’anime, è un arco della Parte II della serie. Questo arco vede la battaglia tra Sasuke Uchiha e suo fratello Itachi. Si estende dal volume 42 al 44, o più precisamente, copre i capitoli dal 384 al 412 nel manga e gli episodi dal 134 al 143 dell’anime Naruto: Shippūden. Questo arco è preceduto da Tale of Jiraiya the Gallant; nel manga è seguito da Pain’s Assault e nell’anime è seguito da Six-Tails Unleashed. Nell’anime, gli eventi di Naruto che scopre la morte di Jiraiya, così come la decodifica del messaggio di Jiraiya, e l’accettazione dell’offerta di Fukasaku di imparare il senjutsu ha luogo all’inizio dell’arco Pain’s Assault.
Sommario
Sasuke contro Itachi
Sasuke arrivò al rifugio Uchiha, e affrontò Itachi. La battaglia iniziò con entrambi che apparentemente usavano il taijutsu, finendo presto con Sasuke che mise all’angolo Itachi e decise di fargli un’ultima domanda prima di ucciderlo. Sasuke chiese: “Chi è?” Sasuke ricordò quando Itachi aveva detto che tre del clan Uchiha avrebbero avuto la capacità di usare il Mangekyō Sharingan, incluso se stesso, se Sasuke fosse stato in grado di risvegliare il suo. Itachi spiegò che la persona che lo aveva assistito quando aveva ucciso l’intero clan non era altri che Madara Uchiha, uno dei fondatori di Konoha, e rivelò che uno degli scopi del Mangekyō Sharingan era quello di controllare il Demone Volpe a Nove Code, cosa che aveva fatto 16 anni fa quando attaccò Konoha. Rivelò anche che, una volta attivato il Mangekyō Sharingan, avrebbe portato progressivamente alla cecità. Itachi fece riferimento a Madara come fondatore dell’Akatsuki e suo mentore. Si scoprì poi che la battaglia tra Sasuke e Itachi era stata finora un puro genjutsu. Itachi ha poi finalmente attivato il suo Mangekyō Sharingan, e ha rivelato che l’unico modo per fermare la cecità era quello di prendere gli occhi di un altro utente dello Sharingan; ha dichiarato che questo era il motivo per cui aveva lasciato Sasuke vivo, e perché lo aveva spinto a diventare più forte. Dopo un flashback della sua infanzia, Sasuke dichiarò: “Finalmente… tutto finisce qui”. Durante il loro discorso, Zetsu guardava nascosto dal soffitto, e le sue metà iniziarono a commentare la battaglia.
Dopo averlo assicurato con un clone d’ombra, Itachi procedette a strappare gli occhi di Sasuke. Fu rivelato che l’intero combattimento fino a quel momento era stato un genjutsu, cioè lo Tsukuyomi di Itachi, che Sasuke aveva superato.
Sasuke fece brevemente una lezione a Itachi sugli strumenti del ninja, e su come uno strumento sia potente solo quanto il ninja che lo usa. Itachi disse a Sasuke che avrebbe reso il suo sogno di strappargli gli occhi una realtà, e preparò l’Amaterasu. Itachi e Sasuke usarono entrambi la Grande Tecnica della Palla di Fuoco, e Sasuke aveva un leggero vantaggio fino a quando Itachi non usò l’Amaterasu, che bruciò immediatamente la palla di fuoco di Sasuke, e sciolse il suo restante sigillo maledetto di livello 2, oltre a bruciare il suo corpo. Itachi si preparò a strappare gli occhi dal Sasuke mezzo bruciato, ma il cadavere si rivelò essere un guscio vuoto lasciato alle spalle, e il vero Sasuke era caduto nel pavimento sottostante. Usò un nuovo ninjutsu, chiamato Rilascio del Fuoco: Grande Tecnica del Fuoco del Drago, dal basso. Itachi lo schivò, ma gli bruciò comunque il braccio. Presto cominciò a piovere, e Sasuke disse che questa nuova tecnica era inevitabile. Zetsu continuò a guardare il combattimento, narrando i loro movimenti e aggiungendo il background alle mosse misteriose.
Sasuke caricò la sua tecnica finale, Kirin. Apparve un’enorme creatura fatta di fulmini, alimentata dalla Tecnica del Fuoco del Grande Drago che aveva scaricato un’enorme quantità di calore residuo nell’atmosfera superiore, e il chakra di Sasuke rimase sospeso in una forma utilizzabile, cambiando con l’atmosfera da semplice chakra di fuoco in un fulmine caratterizzato nella stessa forma della precedente Tecnica del Fuoco del Grande Drago, ma lanciato invece dal fulmine. Sasuke colpì Itachi, che sembrava essere morto.
Itachi fu poi mostrato vivo in qualche modo, e rivelò una terza tecnica Mangekyō: Susanoo, che tirò fuori la leggendaria Spada di Totsuka. Serpenti giganti apparvero improvvisamente da Sasuke. Uno di essi rivelò Orochimaru all’interno della sua bocca. Sasuke, avendo consumato quasi tutto il suo chakra combattendo contro Itachi, non riuscì più a sopprimere Orochimaru, che era rimasto dentro Sasuke dal suo fallito tentativo di impossessarsi del suo corpo. I serpenti furono tutti uccisi, e Orochimaru fu trafitto dalla Spada di Totsuka, sigillandolo in uno stato di sogno eterno, e i resti furono successivamente risucchiati nel vaso di Sake in cui era inguainata la Spada di Totsuka.
Itachi chiese poi a Sasuke se era tutto ciò che aveva. Sasuke allora procedette ad attaccare Itachi, ancora una volta finendo in un tentativo inutile in quanto tutti i suoi attacchi furono riflessi da un altro effetto di Susanoo, lo specchio Yata, che rifletteva tutti gli attacchi diretti a Itachi. Sasuke fu sbalzato indietro dai suoi stessi attacchi, e rimase a terra. Itachi sembrava essere invincibile, quando Susanoo cominciò a svanire. Itachi si diresse verso il fratello, cercando i suoi occhi. Quando Itachi raggiunse Sasuke, gli pungolò la fronte, dicendo: “Mi dispiace, Sasuke. Non ci sarà una prossima volta”, un riferimento alle sue continue promesse non mantenute di allenarsi con Sasuke in gioventù. Itachi poi morì per sfinimento. Zetsu pensò che Itachi doveva essere stato ferito prima dell’inizio della battaglia, notando anche che Itachi non era in grado di schivare gli attacchi di cui sarebbe stato normalmente capace. Sasuke allora sorrise e chiuse gli occhi prima di crollare lui stesso, mentre l’Amaterasu di Itachi continuava a bruciare intorno a loro.
Nel frattempo, Naruto e gli altri membri della Squadra degli Otto Uomini continuavano a combattere Tobi. Shino attaccò con i suoi insetti, e riuscì persino a farli cadere completamente su Tobi. Tobi, tuttavia, riuscì a fuggire dallo sciame illeso. Zetsu arrivò per dirgli che Sasuke aveva vinto la battaglia, e che Itachi era morto. Questo non fu una sorpresa per Tobi. Zetsu disse anche che probabilmente anche Sasuke stava morendo. Poco prima che Tobi e Zetsu se ne andassero, Kakashi notò lo Sharingan di Tobi. Kakashi commentò questo mentre Tobi e Zetsu fuggivano verso il luogo della battaglia. Hinata vide le nuvole temporalesche e le fiamme di Amaterasu con il suo Byakugan. Naruto e il gruppo li inseguirono. Nel frattempo, Tobi e Zetsu raggiunsero Sasuke. Tobi disse a Zetsu di prendere il cadavere di Itachi. La squadra di Naruto raggiunse le fiamme, e Yamato usò Earth Release: Earth Flow Divide per creare un percorso attraverso di esse. Naruto si arrabbiò quando si rese conto che erano arrivati troppo tardi.
La verità sul clan Uchiha
Sasuke si svegliò in una grande stanza. Tobi apparve dall’ombra, e disse che avrebbe detto a Sasuke “la verità” su Itachi. Poi cominciò a togliersi la maschera. Mentre lo Sharingan di Tobi, la cui vera identità non è altro che Madara, veniva mostrato, lo Sharingan di Sasuke veniva trasformato in Sharingan Mangekyō. I suoi occhi sanguinavano, e Amaterasu apparve intorno a Tobi. Tobi disse che Itachi aveva impiantato le sue abilità in Sasuke, e che si sarebbero attivate non appena lo Sharingan di Tobi fosse stato mostrato. Tobi disse poi che Itachi aveva fatto questo per uccidere Tobi, e per proteggere Sasuke. Sasuke non gli credette, e urlò a Tobi di andarsene. Tobi allora cominciò a raccontare a Sasuke il segreto, su come Itachi avesse cercato di proteggere il villaggio e Sasuke, ma perché le cose avessero un senso, avrebbe dovuto tornare indietro prima della fondazione di Konoha.
All’epoca, c’erano molti clan che esistevano, e il clan Uchiha era uno dei più forti, solo per essere rivaleggiato con il clan Senju che combattevano costantemente. Madara fu notato come il leader del clan Uchiha a causa del suo potente chakra, ma come disse Itachi prima, Madara strappò gli occhi di suo fratello Izuna per ottenere il Mangekyō Sharingan eterno. Per porre fine ai loro combattimenti, Hashirama Senju, il capo del clan Senju, decise di fare un’offerta di pace con gli Uchiha, che avevano formato il villaggio di Konoha. Madara si infuriò quando Hashirama divenne il Primo Hokage perché temeva che il clan Uchiha sarebbe stato abbattuto, ma gli Uchiha non credettero all’avvertimento del loro capo, così Madara decise di abbandonare il proprio clan e disertare da Konoha. Madara usò il potere del suo Eterno Mangekyō Sharingan per prendere il controllo delle Nove Code per prendersi la sua vendetta e combatté contro Hashirama che fece a pezzi il paesaggio e questa terra alla fine sarebbe stata chiamata la Valle della Fine, lo stesso luogo dove Sasuke combatté Naruto prima di lasciare Konoha. Alla fine della battaglia, Madara perse il controllo delle Nove Code e tutti, anche gli Uchiha e Hashirama credettero che Madara fosse morto. In seguito, a poco a poco, il clan Uchiha cominciò a perdere il suo potere mentre il villaggio riconosceva maggiormente il clan Senju, e tutto ciò di cui Madara aveva avvertito il suo clan stava cominciando ad avverarsi, quando avvenne la goccia finale. 16 anni fa, le Nove Code attaccarono Konoha, e a causa della reputazione degli Uchiha quando Madara controllava le Nove Code nella sua lotta contro Hashirama, i leader di Konoha credettero che gli Uchiha fossero responsabili. Per punizione, gli Uchiha furono costretti a vivere in una zona.
Itachi ebbe l’ordine dagli anziani di Konoha di annientare gli Uchiha perché stavano progettando un colpo di stato contro Konoha, e Itachi aveva fatto questo perché detestava la guerra e voleva mantenere la stabilità di Konoha. Quando Itachi non aveva nemmeno quattro anni, aveva visto lo spargimento di sangue della terza guerra mondiale degli Shinobi che gli aveva fatto sviluppare una natura pacifista. Per coincidenza, Tobi stava tentando di distruggere Konoha quando incontrò Itachi, così Itachi fece un accordo: se avesse aiutato Itachi a spazzare via il loro clan, “Madara” avrebbe dovuto lasciare in pace Konoha, cosa che Madara accettò. Sasuke cominciò a credere che Tobi fosse il vero cattivo perché Itachi disse che Madara stava controllando ogni mossa delle Nove Code, ma “Madara” negò il suo coinvolgimento e Itachi disse così solo perché non voleva che Sasuke si fidasse di Madara. Questo ha innescato un flashback ai momenti prima della morte di Itachi; rivelando che non stava cercando gli occhi del fratello, ma, nella sua ultima presa di posizione con Sasuke, lo aveva punzecchiato sulla fronte (come faceva nell’infanzia di Sasuke) e gli aveva sorriso. Dopo questo, Sasuke fu mostrato mentre si ricongiungeva con Hebi con il suo nuovo Mangekyō Sharingan. Disse al gruppo che d’ora in poi si sarebbero chiamati Taka, e che il loro obiettivo era “la completa e totale distruzione di Konoha”.
Decodifica del messaggio
Dopo il fallimento della missione per trovare Sasuke o Itachi, Naruto ricordò il suo incontro con Itachi. Itachi chiese a Naruto perché insistesse nel cercare di salvare Sasuke che non vuole essere salvato, e Naruto rispose che per lui era più fratello di quanto non lo fosse mai stato. Soddisfatto della sua risposta, Itachi parte, ma non prima di aver eseguito una tecnica su Naruto, per prepararlo alla possibilità che Sasuke attacchi Konoha. Poco dopo, Naruto viene chiamato nell’ufficio dell’Hokage dove gli viene detto da Fukasaku, che Jiraiya è stato ucciso ad Amegakure da Pain. Naruto, devastato, viene lasciato a piangere mentre Tsunade, altrettanto ferita, fa decodificare ai decoder il messaggio in punto di morte di Jiraiya sulla schiena di Fukasaku.
Devastato e incapace di concentrarsi anche dopo le parole incoraggianti di Iruka Umino, Naruto viene portato da Shikamaru Nara in ospedale per vedere una Kurenai Yūhi incinta, di cui Shikamaru istruirà il figlio. Shikamaru ricordò a Naruto che arriverà un momento in cui tutti i loro maestri non ci saranno più e loro saranno i nuovi maestri di nuovi studenti. Con questo in mente, Naruto sceglie di aiutare i decodificatori a decodificare il messaggio, e vide che il messaggio era scritto nell’unica, anche se un po’ sciatta, scrittura katakana di Jiraiya. Con questa conoscenza, scoprono il segreto di Pain che “Quello vero non c’è”. Dopo aver decifrato il codice, Fukasaku chiede che Naruto vada con lui per imparare il senjutsu come Jiraiya.
Dopo che una Reverse Summon mandò Naruto e Fukasaku sul Monte Myōboku, i due iniziarono il difficile allenamento del senjutsu. L’addestramento richiedeva a Naruto di essere prima completamente immobile in modo da permettergli di plasmare il chakra naturale che lo circondava. Per accelerare il processo, fu spalmato su Naruto uno speciale olio di rana che gli avrebbe permesso di usare il chakra naturale, ma con un rischio maggiore di trasformarsi in una statua di rospo. Dopo diversi giorni o settimane, Naruto imparò con successo a rimanere perfettamente immobile per plasmare abbastanza chakra naturale da entrare nella modalità Sage, e si allenò anche in segreto per padroneggiare il suo Wind Release: Rasenshuriken. Tuttavia, quando arrivò il momento di imparare l’Arte della Saggezza: Tecnica dell’Anfibio per permettere a Shima e Fukasaku di raccogliere il chakra naturale mentre erano in combattimento, la Volpe Demoniaca a Nove Code impedì la fusione richiedendo a Naruto di inventare un metodo alternativo per entrare in Modalità Saggio in battaglia.
Taka affronta il Jinchūriki delle Otto Code
Nel frattempo, Sasuke decise di non prendere gli occhi di Itachi per risvegliare il suo Eternal Mangekyō Sharingan, scegliendo di ripristinare il loro clan a modo suo. Tobi ordinò a Taka di trovare il jinchūriki degli Otto Code, Killer B di Kumogakure. Lo trovano alla Valle delle Nuvole e dei Fulmini e iniziano a combattere. Taka si dimostra una sfida per B, che procede a tutto spiano.
Capitoli
# | Titolo inglese | Data di uscita del WSJ | Numero del volume |
---|---|---|---|
384 | “Due sentieri…” | 29 gennaio 2008 | 42 |
385 | “Il segreto del Mangekyō…! | 4 Febbraio 2008 | 42 |
386 | “Nuova Luce…!” | 11 Febbraio 2008 | 42 |
387 | “Realtà…!!” | 18 febbraio 2008 | 42 |
388 | “La differenza di forza…!” | 25 Febbraio 2008 | 42 |
389 | “Il flusso di Sasuke!” | 3 Marzo 2008 | 42 |
390 | “La tecnica finale…! | 10 Marzo 2008 | 43 |
391 | “Insieme al Tuono…!” | 17 Marzo 2008 | 43 |
392 | “Susanoo…!!” | 24 Marzo 2008 | 43 |
393 | “I miei occhi…!!” | 31 marzo 2008 | 43 |
394 | “La vittoria di Sasuke” | 7 aprile 2008 | 43 |
395 | “L’enigma che è Tobi” | 14 aprile 2008 | 43 |
396 | “Self-Introduzione” | 21 aprile 2008 | 43 |
397 | “Colui che conosce la verità” | 28 aprile 2008 | 43 |
398 | “L’origine di Konoha” | 12 maggio 2008 | 43 |
399 | “Il principio di tutto!!” | 26 maggio 2008 | 43 |
400 | “Dentro l’inferno” | 2 giugno 2008 | 43 |
401 | “Illusioni” | 9 giugno 2008 | 43 |
402 | “Parole finali” | 16 giugno 2008 | 43 |
403 | “Lacrime” | 23 giugno 2008 | 44 |
404 | “Taka e Akatsuki” | 30 giugno 2008 | 44 |
405 | “What is Left Behind” | 7 luglio 2008 | 44 |
406 | “La chiave del futuro” | 14 luglio 2008 | 44 |
407 | “Rivolto a Naruto” | 21 luglio 2008 | 44 |
408 | “Proposta di Fukasaku” | 28 luglio 2008 | 44 |
409 | “Consegna del Senjutsu…!!” | 4 agosto 2008 | 44 |
410 | “La battaglia nella Valle delle Nuvole e del Fulmine!!! | 11 agosto 2008 | 44 |
411 | “Le Otto Code contro Sasuke!” | 18 agosto 2008 | 44 |
412 | “Brividi senza precedenti” | 25 agosto 2008 | 44 |
Episodi
# | Titolo dell’episodio | Airdate giapponese | Airdate inglese |
---|---|---|---|
134 | “Banchetto Invitation” | 5 novembre 2009 | 10 luglio 2012 |
135 | “The Longest Moment” | 19 novembre 2009 | 10 luglio 2012 |
136 | “La luce e l’oscurità dello Sharingan Mangekyō” | 19 novembre 2009 | 10 luglio 2012 |
137 | “Amaterasu!” | 26 novembre 2009 | 10 luglio 2012 |
138 | “The End” | 3 dicembre 2009 | 10 luglio 2012 |
139 | “Il mistero di Tobi” | 10 dicembre 2009 | 10 luglio 2012 |
140 | “Il destino” | 17 Dicembre 2009 | 10 Luglio 2012 |
141 | “Verità” | 24 Dicembre 2009 | 9 Ottobre 2012 |
142 | “Battaglia della Valle delle Nuvole e dei Fulmini” | 7 gennaio 2010 | 9 ottobre 2012 |
143 | “L’Otto-Code vs. Sasuke” | 14 gennaio 2010 | 9 ottobre 2012 |
Lascia un commento