Bathory (film)
Il Dicembre 17, 2021 da adminIl film è basato sulla storia di Erzsébet Bathory, una contessa ungherese del XVI e XVII secolo. La sua storia si svolge in una parte del Regno d’Ungheria che è ora la Slovacchia. In questa rivisitazione, la contessa è una guaritrice che conduce esperimenti medici e rudimentali autopsie in un “ospedale” sotto il suo castello. Stringe una relazione con una presunta strega, Darvulia, che la salva da un avvelenamento. La strega promette a Erzsebet un figlio e la bellezza eterna. In cambio, Erzsebet deve sacrificare sia l’amore che la sua reputazione. Darvulia diventa la compagna di Erzsebet. Nel frattempo, le fanciulle della zona sono morte per cause apparentemente non correlate, ed Erzsebet è vista fare il bagno in una grande vasca di liquido rosso mentre i corpi ormai mutilati delle ragazze sono sepolti nelle vicinanze. Due monaci concludono più tardi che l’acqua non è sangue ma è semplicemente colorata di rosso dalle erbe.
Dopo la morte di suo marito Ferenc Nádasdy, Erzsébet litiga con il suo intrigante amico György Thurzó, che cerca di farle una proposta al funerale del marito. L’amante di Thurzo, che è dotato di erbe, si offre di aiutarlo a vendicarsi del rifiuto. Poco dopo, Erzsebet inizia ad avere visioni ed episodi surreali. In uno di questi, pugnala a morte una donna con delle forbici. In seguito, confessa a Darvulia che non riesce più a distinguere il sogno dalla realtà. Darvulia scopre che qualcuno ha messo dei funghi allucinogeni nelle bevande di Erzsébet; Erzsébet non riesce a ricordare chiaramente e ritiene Darvulia responsabile. Fa buttare fuori la donna. Thurzó e sua moglie catturano Darvulia e la torturano, tagliandole la lingua. Prima di morire, scrive il nome di Thurzó col sangue sul muro della sua cella. Erzsébet giura di vendicarsi di lui.
Thurzó arruola i generi di Erzsébet e altri alleati per perseguirla per stregoneria. Quando i loro piani falliscono ripetutamente, catturano comunque la contessa e torturano i membri della sua famiglia per cercare di ottenere informazioni incriminanti. I servi vengono quindi giustiziati per i loro presunti crimini, ed Erzsébet viene imprigionata. Disperata per la separazione dal figlio, si sdraia sul letto e comincia a cantare un inno; le fiamme delle sue candele si alzano e la travolgono. Alla notizia della sua morte, Thurzo ammette che lei ha fatto ancora una volta la mossa che meno si aspettava, come quando giocavano a scacchi insieme, e ammette di averla sempre amata.
Lascia un commento