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AWS vs Azure vs Google: Scegli il migliore per la tua organizzazione

Il Novembre 27, 2021 da admin
di Giorgio Bonuccelli
7 settembre, 2020
Ultimo aggiornamento del 15 febbraio 2021

Il mercato dell’Infrastructure-as-a-Service (IaaS) ha raggiunto il suo punto di svolta sulla scia di realtà emergenti come il remote working. La concorrenza all’interno del mercato IaaS è ora feroce, ed è una corsa a tre: Amazon Web Services (AWS) vs. Azure vs. Google Cloud.

Se vuoi passare al cloud pubblico, può essere difficile scegliere un provider che si adatti al meglio ai tuoi requisiti aziendali. Parallels® taglia le complessità che circondano il mercato IaaS e il dibattito su AWS vs. Azure vs. Google Cloud per aiutarti a fare una scelta informata.

  • La quota di mercato
  • AWS
  • Azure
  • Google Cloud
  • Free Tiers
  • AWS
  • Azure
  • Google Cloud
  • Sicurezza
  • Confronto tra storage
  • Potenza di elaborazione
  • Pricing
  • Parallels RAS supporta i principali fornitori IaaS

La quota di mercato

Si prevede che la quota di mercato dei servizi cloud pubblici raggiunga più di 362,3 miliardi di dollari USA entro il 2022. Tre dei più grandi fornitori che compongono questo mercato sono AWS, Azure e Google Cloud. Di seguito è menzionata la ripartizione dei rapporti condivisi da questi tre fornitori nell’anno 2020.

AWS

Il fatturato di Amazon Web Services (AWS) è cresciuto del 29% dal Q3 2019 al Q3 2020 (da 8,9 miliardi di dollari a 11,6 miliardi di dollari). AWS detiene il 32% della quota di mercato del cloud pubblico e genera più entrate della combinazione di Azure e Google Cloud. AWS ha avuto un inizio saltuario (rilasciato nel 2006), che sembra aver funzionato bene a suo favore.

Azure

Il fatturato di Microsoft Azure è cresciuto del 48% nell’ultimo trimestre del 2020. Azure detiene il 19% della quota di mercato. Essendo entrato nel mercato IaaS quattro anni dopo AWS (2010), è diventato il secondo nella lista dei fornitori di cloud pubblici.

Google Cloud

Google Cloud ha generato 3,44 miliardi di dollari di entrate (45%) nel 2020. Google Cloud detiene il 6% della quota di mercato del cloud pubblico. Google Cloud è stato rilasciato ben prima di Azure, ma non è riuscito a superarlo quando si tratta di avere una quota nel mercato di Azure.

Free Tiers

Se stai appena iniziando a esplorare le tecnologie IaaS o hai un budget limitato, un free tier è un ottimo punto di partenza. Anche se i livelli gratuiti potrebbero non essere sufficienti per un lavoro di produzione completa, possono aiutare le organizzazioni a iniziare con alcuni dei servizi IaaS. Ci sono due tipi di livelli gratuiti per AWS, Azure e Google Cloud: “Limited-time for free” e Always Free.

Con il livello “Limited-time for free”, si ottengono prodotti IaaS specifici al momento della registrazione o del primo abbonamento. Tuttavia, puoi usare questi prodotti solo in quantità limitate per una durata massima di 12 mesi. Quando questo tempo scade, ti vengono addebitati i prodotti IaaS alle tariffe standard. Quando si tratta del livello “Always free”, si ha accesso gratuito ai prodotti IaaS, ma non si può superare una soglia stabilita in un mese.

Di seguito una panoramica dettagliata dei livelli gratuiti di AWS vs. Azure vs. Google Cloud:

AWS

Amazon, a differenza di Azure e Google Cloud, non offre crediti. Alcuni dei prodotti IaaS “Always free” di AWS includono:

  • AWS CodeBuild (fino a 100 minuti di costruzione al mese).
  • Amazon DynamoDB (un massimo di 25 GB di storage al mese).
  • AWS Lambda (fino a un milione di richieste e 3,2 milioni di secondi di tempo di calcolo al mese).
  • Amazon RDS (MySQL, MariaDB, PostgreSQL e Oracle Database).
  • AWS Step Functions (4.000 transizioni di stato al mese).
  • AWS CodeCommit (un massimo di cinque utenti con 50 GB al mese).
  • AWS CodePipeline (una pipeline attiva al mese).

Per quanto riguarda il livello “Limited-time for free”, AWS ha i seguenti servizi cloud:

  • 750 ore al mese di Elastic Compute Cloud (EC2).
  • Un milione di chiamate API al mese.
  • 1 GB di Amazon Cloud Directory.
  • 30 GB di storage Elastic Block.
  • 5 GB di storage S3.
  • 40 ore di Amazon AppStream 2.0.
  • Accesso ai prodotti Machine Learning (ML) come Lex, Rekognition, Polly, Transcribe e Translate.

Azure

Quando ti registri o ti iscrivi per la prima volta a un account Azure, ottieni automaticamente un credito di 200 dollari da spendere in prodotti Azure entro i primi 30 giorni. Alcuni dei prodotti Azure IaaS “Always free” tier includono:

  • Azure Cosmos DB (fino a 400 unità rack throughput provisionate al secondo con 5 GB di storage).
  • Azure App Service (un massimo di 10 applicazioni mobili, web o API con 1 GB di storage).
  • Azure Functions (fino a un milione di richieste e 400.000 GB di utilizzo delle risorse).
  • Event Grid (un massimo di 100.000 operazioni per la pubblicazione e la consegna di eventi).
  • Azure Active Directory (fino a 50.000 oggetti memorizzati con single sign-on (SSO) e Multi-Factor Authentication (MFA) per tutte le applicazioni cloud.
  • Azure Service Fabric per implementare applicazioni microservice.
  • Azure DevOps (primi cinque utenti gratis).
  • Azure Data Factory (fino a cinque attività gratuite a bassa frequenza).

Con il tier “Limited-time for free”, si ottengono i seguenti servizi cloud da Azure:

  • 750 ore di Azure B1S general purpose Virtual Machines (VMs) per Windows Server.
  • 750 ore di Azure B1S general purpose VMs per Linux OS.
  • 5 GB di storage localmente ridondante.
  • 250 GB di storage SQL Database.
  • 15 GB di larghezza di banda per il trasferimento dati in uscita.

Google Cloud

Google Cloud offre 300 dollari ai possessori del primo account. Tuttavia, mentre Azure richiede agli utenti di spendere il loro credito entro i primi 30 giorni, Google Cloud permette un periodo di spesa fino a 12 mesi. Alcuni esempi notevoli di servizi sotto il livello “Always free” di Google includono:

  • Google App Engine (fino a 5 GB di Cloud Storage con 28 ore di istanza front-end e 9 back-end al giorno).
  • Google BigQuery (un massimo di 10 GB di storage e 1 TB di query al mese).
  • Google Cloud Build (fino a 120 minuti di compilazione al giorno).
  • Google Cloud Functions (fino a due milioni di invocazioni sia per HTTP che in background al mese).
  • Google Cloud Source Repositories (un massimo di cinque utenti con 50 GB di storage).
  • Google Cloud Storage (fino a 5 GB di storage regionale negli Stati Uniti con 5.000 operazioni di classe A e 50.000 di classe B).
  • Google Compute Engine (una f1-micro VM nelle regioni degli Stati Uniti).

Sicurezza

Quando si tratta di sicurezza del cloud, i fornitori di cloud considerano due fattori: la sicurezza fisica, che implica la protezione dei data center fisici in luoghi geografici, e la sicurezza dell’infrastruttura, che implica autenticazione e autorizzazione, sicurezza del firewall, crittografia dei dati, gestione delle identità e protezione dei servizi cloud. La tabella seguente evidenzia gli aspetti della sicurezza di AWS rispetto ad Azure e Google Cloud:

Security Service AWS Azure Google Cloud
Sicurezza fisica Amazon ha molti data center altamente diversificati sparsi in tutto il mondo per garantire ridondanza, disponibilità e pianificazione della capacità. Azure utilizza 58 regioni accuratamente selezionate distribuite in 140 paesi/regioni per garantire sovranità, residenza dei dati, resilienza e conformità. Google Cloud ha molti data center distribuiti in 22 regioni accuratamente selezionate e 61 zone per evitare singoli guasti e ottenere la residenza dei dati.
Autenticazione e autorizzazione Protocollo IAM (Identity and Access Management) Active Directory (Azure AD) con supporto SSO (Single Sign-On) Outh 2..0 con supporto SSO
Firewall Security Web application firewall Application gateway Application gateway
Data Encryption Key Management Service (KMS) Storage Service Encryption (SSE) KMS
Gestione dell’identità Amazon Cognito Active Directory B2C (AD B2C) Unified Management Console (UMC)
Protezione dei servizi cloud Shield Distributed Denial-of-Service (DDoS) Servizio di protezione DDoS

Confronto tra storage

Le tecnologie di cloud storage più comuni utilizzate da AWS, Azure e Google Cloud includono:

  • Block storage. L’archiviazione a blocchi è una forma di archiviazione su disco persistente e viene utilizzata insieme alle VM. Ci sono due forme di archiviazione a blocchi: i tradizionali hard disk (HDD) a base magnetica e i moderni dischi a stato solido (SSD).
  • Object storage. L’object storage è un sistema di archiviazione in formato elastico e flessibile progettato per l’archiviazione di dati non strutturati nel cloud. Ci sono tre forme di object storage: Hot per l’accesso ai dati istantanei, Cool per i dati poco frequenti e Cold per i materiali di archivio nel cloud.

  • File storage. Il file storage è una tecnologia di archiviazione cloud relativamente nascente che assomiglia a un tradizionale Network File System (NFS). Con il file storage, gli utenti possono montare facilmente i file sulle loro VM e leggere e accedere ai loro record.

AWS, Azure e Google Cloud utilizzano anche vari servizi di database, tra cui Relational Database Management Systems (RDBMS), NoSQL Key-Values e NoSQL Indexes.

Ecco un riassunto di AWS vs. Azure vs. Google Cloud. Google Cloud:

Storage Service AWS Azure Google Cloud
Cloud Storage Technology
Block Storage Elastic Block Store (EBS). Ci sono 3 forme:

  • Throughput ottimizzato o Cold HDD.
  • General Purpose SSD.
  • Provisioned Input/Output Operations Per Second (IOPS) SSD.
Managed Disks. Ci sono 2 forme:

  • Standard (a base magnetica)
  • Premium (basato su SSD).
Dischi persistenti (PD). Ci sono due forme:

  • Standard PDs
  • SSD-based PDs
Object Storage Simple Storage Service (S3). Ci sono 2 forme di S3:

  • Standard-Infrequent Access (per lo stoccaggio fresco)
  • Glacier (per lo stoccaggio freddo)
Azure Blob storage. Ci sono 3 categorie:

  • Hot (per l’accesso istantaneo all’archiviazione)
  • Cool (per dati con accesso non frequente)
  • Archive (per dati con accesso raro)
Google Cloud Storage (GCS). Ci sono 2 forme di GCS:

  • GCS Nearline (per lo stoccaggio fresco)
  • GCS Coldline (per l’archiviazione)
File Storage Elastic File System (EFS). Azure File Storage (AFS). Manca un’offerta nativa per lo stoccaggio dei file. Utilizza Filesystem in Userspace (FUSE).
Database
RDBMS Amazon RDS Database SQL Google Cloud SQL
NoSQL Key-Value Amazon DynamoDB Table Storage
  • Google Cloud Bigtable
  • Google Cloud Datastore
NoSQL Index Amazon SimpleDB Azure Cosmos DB Google Cloud Datastore

Potenza di elaborazione

Elastic Compute Cloud (EC2) è l’infrastruttura principale di AWS per il calcolo scalabile su richiesta, in competizione con Azure’s Virtual Machine Scale Sets e Google’s Compute Engine (GCE). La tabella qui sotto confronta le offerte dell’host per EC2, Virtual Machine Sets e GCE in termini di VM e scalabilità delle VM:

Funzione di elaborazione AWS (EC2) Azure (Virtual Machine Set) Google Cloud (GCE)
Macchine virtuali
Velocità di clock 1.6 GHz a 3,3 GHz 2,7 GHz a 3,7 GHz 2,0 GHz a 4.0 GHz
Massimo vCPUs 128 128 224
AccelerazioneGPU Si Si Si Si
Massimo vGPUs 4 4 4
Massimo di memoria 244 GB 208 GB 448 GB
Limiti di memoria temporanea 48 TB 3 TB 4 TB
Scalabilità dellaVM
Autoscala Sì (via costruzione clone) Sì (via gruppo prestabilito) Sì (tramite costruzione di cloni)
Ridimensionamento automatico Sì Sì Sì

Pricing

Il pricing è difficile quando si contrappone AWS, Azure e Google Cloud. Questo è principalmente perché i costi si adattano frequentemente e i modelli di prezzo differiscono leggermente. Per un confronto equo dei prezzi dei tre, è necessario comprendere i loro schemi di prezzo.

Inoltre, è necessario familiarizzare con il modo in cui ciascun fornitore definisce i suoi prezzi per le istanze VM on-demand, le VM riservate e i livelli di storage. Questa tabella fornisce informazioni sui parametri di prezzo essenziali che sono direttamente comparabili e quelli che non lo sono quando si tratta di VM:

Parametro di prezzo AWS Azure Google Cloud Comparabile?
Rating Frequency Pay-as-you-go e basato sulla fatturazione al secondo, con un minimo di un minuto Pay-as-you-go e basato sulla fatturazione al secondo, senza costi iniziali Pay-as-you-go e basato sulla fatturazione al secondo, con un minimo di un minuto Sì. Lo schema pay-as-you-go è uniforme in tutti i fornitori di cloud.
Tipi di istanze/tipi di macchine General-purpose, Compute- Optimized, Memory-optimized General-purpose, Compute- Optimized, Memory-optimized. Inoltre, Azure fornisce tipi di macchine ottimizzate per lo storage,

ottimizzate per la GPU e per il calcolo ad alte prestazioni.

General-purpose, Compute- Optimized, Memory-optimized Sì, AWS, Azure e Google Cloud hanno le stesse categorie di istanze.
Macchine virtuali on-demand Il prezzo dipende dal numero di vCPU e dalla capacità di memoria Il prezzo dipende dal numero di vCPU e dalla capacità di memoria Il prezzo dipende dal numero di vCPU e dalla capacità di memoria No. I fornitori di cloud utilizzano una diversa combinazione di vCPU e capacità di memoria durante la determinazione dei prezzi.
Macchine virtuali riservate Sconto fino al 72% per un impegno di un anno o di tre anni. Sconto fino al 82% per un impegno di un anno o di tre anni. No.

Come esempio, confrontiamo AWS vs. Azure vs. Google Cloud usando le istanze on-demand come parametro di prezzo.

Parametro dell’istanza vCPUs RAM OS AWS (prezzo per ora)* Azure (prezzo perprezzo orario)* Google Cloud (prezzo orario)*
General-purpose 2 8 GB per AWS, 8 GB per Azure e 7.5 GB per Google Cloud Linux (Ubuntu) US$0,100 US$0,117 US$0,107
Compute-optimized 2 3,75 GB per AWS, 2.0 GB per Azure e 1,8 GB per Google Cloud Linux (Ubuntu) US$0,100 US$0,117 US$0,813
Memoria ottimizzata 2 15.25 GB per AWS, 15 GB per Azure e 13 GB per Google Cloud Linux (Ubuntu) US$0.133 US$0.0992 US$0.134

* I prezzi si basano sull’attuale struttura dei prezzi on-demand del fornitore di cloud e sono suscettibili di modifiche.

In definitiva, AWS sembra avere un vantaggio di prezzo su Azure e Google Cloud sia per le istanze on-demand generiche che per quelle ottimizzate per il calcolo. Tuttavia, Azure ha un vantaggio complessivo quando si tratta di applicazioni ottimizzate per la memoria.

Parallels RAS supporta i principali fornitori IaaS

Non esiste un fornitore IaaS perfetto e unico per la migrazione dell’infrastruttura IT di un’organizzazione nel cloud. Sarebbe meglio se le organizzazioni si concentrassero sulla selezione del provider più adatto alle loro esigenze aziendali. Questo richiede un’efficace strategia multi-cloud.

Un modo per adottare la migliore strategia multi-cloud è assicurarsi di eseguire i carichi di lavoro dove si adattano meglio. Se si scopre che Google Cloud è più adatto per le applicazioni ad alta intensità di sicurezza, allora continuare a eseguire tali applicazioni lì. Se trovate che Azure è appropriato per le applicazioni ad alta intensità di calcolo, allora eseguite i vostri carichi di lavoro lì. D’altra parte, se AWS è più conveniente per le applicazioni di uso generale, non c’è bisogno di passare ad un altro provider.

Qualunque sia il provider cloud scelto, Parallels® Remote Application Server (RAS) può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. Parallels RAS è una soluzione VDI basata su multi-cloud che offre desktop, applicazioni e dati Windows ad un ampio spettro di piattaforme. Queste includono macOS, Linux, Chrome OS, iOS, Android e qualsiasi altro browser HTML5-ready.

Parallels RAS supporta implementazioni cloud private on-premises, implementazioni cloud ibride e implementazioni cloud pubbliche. Esempi di dove sono possibili le distribuzioni su cloud pubblico includono AWS, Azure e Google Cloud. Con le funzioni di sicurezza incorporate come l’autenticazione a più fattori (MFA), il filtraggio granulare e le politiche client, tra le altre cose, le organizzazioni possono distribuire in modo efficiente la virtualizzazione a qualsiasi dispositivo in qualsiasi luogo.

Controlla cosa puoi ottenere con il tuo provider IaaS preferito scaricando la tua prova gratuita di 30 giorni di Parallels RAS!

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