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Il Ottobre 14, 2021 da adminQUINTA DEL DIO SOL di Costantino: CRISTIANESIMO E IL CULTO DI SOL INVICTUS
Catalogo:Monete:Romane: stock #1330548
Questa moneta di bronzo che mostra Sol, il dio sole, fu coniata in piccole quantità tra il 313 e il 326 d.C. da San Costantino (307-337 d.C.), il Grande, l’imperatore romano conosciuto come il “Tredicesimo Apostolo” in Oriente. Una piccola quantità di queste uniche monete di bronzo romane è sopravvissuta al passaggio di 17 secoli. Era comune che le antiche credenze religiose si evolvessero e si fondessero nel tempo tra culture interconnesse. A differenza di molte religioni antiche basate sul culto solare, il culto solare romano del Sol Invictus (latino: il dio sole incontrastato) era caratterizzato dalla credenza fondamentale in un unico dio supremo e nel suo rappresentante, Sol. Questo culto fu un fattore chiave nella rapida ascesa del cristianesimo nel tardo impero romano. Le origini del culto nel tardo I secolo a.C. possono essere ricondotte al fascino del mitraismo tra i militari, risultato dell’esposizione dell’esercito romano alla cultura persiana durante le campagne in Oriente. Mitra era una divinità solare simile a Cristo che era l’unico rappresentante di un unico Dio onnipotente, un’idea nuova per i Romani. I primi romani inizialmente adottarono la precedente religione greca ellenistica che incorporava il culto di molte divinità, tra cui Apollo e Helios, il dio del sole, che era noto ai romani come Sol. Con il passare del tempo, Sol alla fine assunse gli attributi combinati di Apollo, Helios e Mitra. I primi imperatori romani promossero il nascente culto di Sol Invictus con l’aggiunta di numerosi nuovi templi, statue, riti e feste creati in nome di Sol. Come le precedenti divinità solari, i compiti di Sol includevano la guida del carro del sole attraverso il cielo ogni giorno, un ricordo che questo culto era una miscela di monoteismo e paganesimo precedente. Promuovendo il culto e il consolidamento del potere divino in Sol, gli imperatori romani erano in grado di compiacere i militari e anche di aumentare il proprio potere identificando Sol come la fonte della legittimità imperiale; in alcuni casi gli imperatori erano in grado di promuovere se stessi come la personificazione della terra di Solon. La corona “ratiata” indossata da molti imperatori sui ritratti delle loro monete durante il III secolo d.C. è ritenuta da alcuni storici un’allusione all’evoluzione della connessione solare al potere dell’imperatore. Costantino all’inizio del IV secolo portò il culto pagano del Sol Invictus all’apice della sua popolarità. Tra i suoi sforzi ci fu la coniazione di questa moneta speciale dedicata a Sol. Costantino costruì anche il suo famoso Arco a Roma, inscritto con diversi riferimenti al Sol Invictus, e lo posizionò accuratamente per allinearlo con la colossale statua di bronzo di Sol, alta 100 piedi, che all’epoca si trovava accanto al Colosseo. La crescente popolarità del cristianesimo nelle aree rurali di Roma fu un fattore nella successiva adozione da parte di Costantino del cristianesimo come religione ufficiale dell’Impero, una transizione probabilmente resa più facile dalle idee precedenti e ben accettate incarnate e rese popolari dal culto del Sol Invictus. Questo è un follis di bronzo coniato da Costantino I, il Grande. Il rovescio mostra Sol, il dio del sole, che indossa una corona radiata, simbolo di vittoria, e tiene un globo, simbolo del dominio del mondo. L’iscrizione recita SOLI INVICTO COMITI (In onore del dio sole non conquistato, il compagno dell’imperatore). Il busto dell’imperatore, il nome e i titoli appaiono sul dritto. Il culto solare ha dominato molte culture antiche, compresa la Roma imperiale per un periodo. Molti antichi costumi e rituali del culto del sole sono sopravvissuti nelle successive feste cristiane e nelle tradizioni locali; tra i più notevoli: il nimbo o aureola che spesso circonda la testa di Cristo nelle immagini è notevolmente simile alle immagini delle antiche divinità del culto solare. Le feste di Natale e Pasqua sono analogamente associate agli antichi rituali solari del solstizio e dell’equinozio. Ci sono molti altri esempi. DATI: Peso: 2,5-3,5grammi; Diametro: 19,5-21mm Misure album aperto: 10 13/16†x 7 6/16†Misure album piegato: 5 6/16†x 7 6/16†Tipo di moneta e grado possono variare leggermente dall’immagine
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