Antichi fatti di scienza greca per bambini
Il Ottobre 22, 2021 da adminScienza greca x Per vedere questo video si prega di abilitare JavaScript, e considerare l’aggiornamento a un browser web che supporta il video HTML5 video Zeus Dio greco
Nell’età ellenistica dell’antica Grecia, la scienza divenne un importante argomento di studio. L’età ellenistica della Grecia fu un periodo in cui la cultura greca si diffuse in Persia e Nord Africa, compreso l’Egitto. Quando la cultura greca si diffuse in una cultura diversa, alcune parti di entrambe le culture si mescolarono. Questo fu chiamato fecondazione incrociata. A causa di ciò, molti progressi nella cultura furono fatti nell’area della scienza.
I greci avevano una lunga tradizione di indagine razionale, o di usare la loro intelligenza per rendere ragione delle cose. Un esempio di questo è la ricca storia della filosofia greca. L’Asia orientale e la Persia avevano una storia ancora più lunga di indagine razionale, specialmente nello studio della matematica e della scienza.
Quando queste due culture si sono incrociate, o mescolate, grandi pensatori sono stati in grado di unirsi e far progredire la scienza. Altre cose che aiutarono il progresso della scienza furono l’uso del greco come lingua internazionale: quasi tutti nel mondo ellenistico parlavano greco. Anche il museo di Alessandria aiutò a far progredire la scienza perché era un punto di incontro dove i greci e altri scienziati e pensatori potevano riunirsi e condividere le loro idee.
Questo periodo fu chiamato:
L’età d’oro della scienza
Euclide: Vissuto nel 300 a.C. circa, Euclide scrisse un libro che è ancora usato come base per lo studio della geometria piana. Questo è un tipo di geometria in cui la matematica è usata per studiare le forme. La base della geometria di Euclide era dimostrare una cosa e poi basare il resto dello studio delle forme sulla prova di base. Ha usato prove per dimostrare le sue idee sulla geometria, tutte basate sulla prova che la distanza più breve tra due punti è una linea retta. Euclide è ancora l’autore greco più letto.
Archimede: Uno dei più grandi matematici di tutti i tempi fu Archimede. Ha calcolato il valore di pi greco, che era un calcolo geometrico che aiutava a determinare la larghezza, o circonferenza, di un cerchio. Sviluppò anche un sistema per scrivere numeri molto grandi e scoprì i rapporti dei volumi di sfere e cilindri.
Archimede studiò anche la fisica, che è una scienza sull’energia e sul modo in cui le cose si muovono. Scoprì nuove leggi fisiche sul modo in cui le cose affondano nell’acqua, sui sistemi di leva e sulle viti ad acqua. Nel 212 a.C., mentre la sua città veniva attaccata dai romani, inventò dei motori per aiutarla a combattere. Fu ucciso nella stessa battaglia quando un soldato romano lo uccise mentre stava disegnando una figura matematica sulla sabbia.
Aristarco: Sia un matematico che un astronomo, Aristarco scoprì nuove teorie sul modo in cui i pianeti si muovono nelle loro orbite. Aristarco pensava che anche se la terra girava intorno al sole, girava anche sul proprio asse, o punto di rotazione, mentre seguiva la sua orbita intorno al sole. Le sue teorie non furono provate fino a quasi duemila anni dopo!
Hipparco ed Erastote: Due dei maggiori pensatori nella misurazione del tempo e della distanza furono Ipparco ed Erastote. La lunghezza del mese che Ipparco ha scoperto è solo un secondo fuori dalla lunghezza che usiamo oggi. Erastotene determinò che la circonferenza della (la distanza intorno alla) terra era di 28.000 miglia, che è solo tremila miglia in più di quello che sappiamo oggi.
Scienziati, matematici e astronomi greci fecero grandi progressi nel pensiero razionale nell’età ellenistica. Non solo le loro idee cambiarono il modo in cui la gente pensava migliaia di anni fa, ma molte delle loro idee formano la base del nostro studio scientifico e matematico di oggi.
Si può dire che le loro idee hanno cambiato il modo in cui la gente pensava.
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