Andrew S. Grove
Il Ottobre 6, 2021 da adminAndrew S. Grove, nome originale András István Gróf, (nato il 2 settembre 1936 a Budapest, Ungheria – morto il 21 marzo 2016 a Los Altos, California, Stati Uniti), uomo d’affari americano di origine ungherese che ha avuto il merito di essere la forza trainante dell’enorme successo dell’azienda produttrice di semiconduttori Intel Corporation, per la quale è stato presidente (1979-9), amministratore delegato (1987) e direttore generale (1987).), uomo d’affari americano di origine ungherese che ha avuto il merito di essere la forza trainante dietro l’enorme successo del produttore di circuiti informatici a semiconduttori Intel Corporation, per il quale è stato presidente (1979-97), CEO (1987-98), e presidente (1997-2005).
Grove è nato in una famiglia ebrea della classe media. È sopravvissuto sia al regime nazista che a quello comunista in Ungheria, ma dopo che l’Unione Sovietica ha schiacciato la rivoluzione ungherese del 1956, è fuggito, prima in Austria e poi negli Stati Uniti. Ha frequentato il City College di New York mentre lavorava in un ristorante, ottenendo una laurea in ingegneria chimica nel 1960. Nel 1963 Grove ha ricevuto un dottorato in ingegneria chimica dall’Università della California, Berkeley.
Poco dopo la laurea, Grove ha iniziato a lavorare come ricercatore alla Fairchild Semiconductor Corporation, e più tardi è diventato assistente capo della ricerca e sviluppo sotto Gordon E. Moore. Quando Moore e Robert Noyce fondarono Intel (contrazione di elettronica integrata), portarono con sé Grove. L’azienda introdusse il primo microprocessore al mondo nel 1971. Il microchip 8088, che Intel presentò nel 1978, fu scelto dal produttore americano di computer International Business Machines Corporation (IBM) per il suo primo personal computer (PC). Nel 1997 Intel controllava l’85% del mercato mondiale dei chip per PC, e all’inizio del XXI secolo, i microprocessori Intel e quelli compatibili con Intel potevano essere trovati praticamente in ogni PC. Grove è stato ampiamente accreditato per l’enorme successo dell’azienda. Era uno dei manager più rispettati dell’industria, e abbracciava una filosofia egualitaria di “confronto costruttivo”, in cui i lavoratori di qualsiasi grado potevano proporre idee, a condizione che potessero sopportare un esame vigoroso. Inoltre, si dice che alla Intel occupasse un semplice cubicolo di lavoro, evitando gli orpelli d’ufficio normalmente concessi ad una persona della sua statura commerciale.
Nel 1997 Grove fu nominato dalla rivista Time “uomo dell’anno”. Ha scritto un’autobiografia, Swimming Across (2001), e libri sulla gestione aziendale, tra cui One-on-One with Andy Grove: How to Manage Your Boss, Yourself, and Your Coworkers (1987) e Only the Paranoid Survive: How to Exploit the Crisis Points that Challenge Every Company (1996). Nel 2005 si è dimesso dal consiglio di amministrazione di Intel per diventarne il consulente senior per la gestione esecutiva.
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