Anatomia funzionale del setto interventricolare
Il Novembre 5, 2021 da adminAbstract
Struttura-funzione studi sono stati eseguiti sul canino in situ setto interventricolare. In risposta alla stimolazione neurale e chimica, l’apice sinistro del setto ha generato una maggiore variazione percentuale della forza contrattile e si è contratto prima rispetto alla porzione basale. Sotto la stimolazione inotropa positiva il setto sinistro si è contratto prima e con più forza di quello destro. Coartazione dell’arteria polmonare suscitato moderato aumento della contrazione settale destra con nessun cambiamento a sinistra, mentre l’occlusione parziale dell’aorta provocato un aumento della forza contrattile in entrambi i setti con predominanza a sinistra. Stimolazione dell’estremità periferica del tronco vagosimpatico cervicale indotto soppressione comparabile in forza contrattile di tutte le superfici del setto così come in entrambi i segmenti di muscolo epicardico destro e sinistro. Sulla base di un’attenta dissezione anatomica di campioni freschi, il setto interventricolare è stato trovato per essere composto da sottili masse muscolari destra e sinistra relativamente spessa. Il setto può essere diviso in tre diverse zone strutturali. La porzione craniale è piccola e consiste in una regione membranosa molto sottile. Il setto muscolare è divisibile in porzioni craniali e caudali, ognuna delle quali dimostra comportamenti contrattili caratteristici che sono esagerati in condizioni di aumento neuronale e chimico e che svolgono un ruolo importante nella regolazione della portata cardiaca.
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