A Quiet Place

‘Metta’ è una parola in lingua Pali che è stata tradotta variamente come cordialità senza limiti, benevolenza generale o buona volontà, e anche amorevolezza (l’ultima è probabilmente la frase più comune sul web, ma ho visto studiosi digrignare i denti su questa interpretazione).

Metta, comunque la si traduca, è associata ad un tipo di pratica di meditazione in cui si recita in silenzio una serie di frasi che sono progettate per aprire il cuore e coltivare un atteggiamento amichevole verso se stessi e verso gli altri. Le frasi possono essere molto semplici e possono essere recitate ovunque (per esempio, quando si aspetta l’autobus).

Il Metta Institute offre questa semplice lista di frasi insieme ad una serie di istruzioni scritte di base:

• Possa io essere felice
• Possa io stare bene
• Possa io essere sicuro
• Possa io essere tranquillo e a mio agio

Le frasi possono anche essere rielaborate secondo la propria musa. Ecco una parte della “Maylie’s Metta Prayer” (citata da Robert Meikyo Rosenbaum in “Walking the Way”):

• Possa io essere a mio agio nel mio corpo, sentendo la terra sotto il mio sedile e i miei piedi …
• Possa io essere attento e gentile verso il mio disagio e la mia sofferenza …
• Possa io essere attento e grato per la mia gioia e benessere …
• Possa io muovermi verso gli altri liberamente e con apertura …
• Possa io ricevere gli altri con simpatia e comprensione …

Ricordare le frasi e le istruzioni può essere faticoso all’inizio così ho trovato utile iniziare ascoltando le istruzioni audio mentre meditavo in questo modo. Ecco una sessione audio di 27 minuti con il noto insegnante buddista Sharon Salzberg.