9 poesie di Sarah Kay da condividere con qualcuno che ti dà i sentimenti
Il Novembre 1, 2021 da adminPer quando sai di essere ferito, felice, confuso, così innamorato e hai così tante cose da dire che la poesia è l’unico modo per andare avanti.
“L’amore non è chi ti aspettavi, l’amore non è chi puoi prevedere. Forse l’amore è a New York City, già addormentato; tu sei in California, Australia, ben sveglio. Forse l’amore è sempre nel fuso orario sbagliato. Forse l’amore non è pronto per te. Forse tu non sei pronto per l’amore. Forse l’amore semplicemente non è il tipo da sposare. Forse la prossima volta che vedi l’amore è vent’anni dopo il divorzio, l’amore è più vecchio ora, ma altrettanto bello come te lo ricordavi. Forse l’amore è lì solo per un mese. Forse l’amore è lì per ogni fuoco d’artificio, ogni festa di compleanno, ogni visita all’ospedale. Forse l’amore rimane – forse l’amore non può. Forse l’amore non dovrebbe.
L’amore arriva esattamente quando deve arrivare,
E l’amore se ne va esattamente quando deve.
Quando l’amore arriva, dì: “Benvenuto. Mettiti comodo.”
Se l’amore se ne va, chiedile di lasciare la porta aperta dietro di lei.
Spegni la musica, ascolta la quiete, sussurra,
“Grazie per essere passato”.”
Guarda la poesia completa qui.
Il Tipo
“Non passare il tempo a chiederti se sei il tipo di donna che gli uomini feriranno
Se lui ti lascia con un cuore da allarme auto, tu impari a cantare insieme
È difficile smettere di amare l’oceano
anche dopo che ti ha lasciato a bocca aperta, salato
Perciò perdona te stesso per le decisioni che hai preso
Quelle che ancora chiami errori quando le rimbocchi la notte
E sappi questo:
Sappi che sei il tipo di donna che sta cercando un posto da chiamare tuo
Lascia che le statue si sbriciolino
Tu sei sempre stata il posto
Sei il tipo di donna che può costruirlo da sola
Sei nata per costruire”
Guarda la poesia completa qui.
Ancora qui
“Possono darci tutto quello che hanno
Ma non ci distruggeranno, non finché sono ancora qui
Ho camminato con queste scarpe fino a quando sono sottili
Ho vagato per mezzo mondo e sono tornato indietro
La strada è lunga, la notte è fredda quando sono là fuori da solo
Il tuo viso illuminato dalla lampada del corridoio è come so che sono a casa
Sono ancora qui, ancora qui”
Guarda la poesia completa qui.
Impalcatura
“Ho imparato che le cose non accadono e poi spariscono.
Una volta che accadono, sono ancora qui.
E puoi andare avanti e dimenticarle, ma esistono ancora da qualche parte.
Quindi, non importa quanto lontano li lasciate, vi aspettano ancora lì.
Questa è la casa in cui sono cresciuto, ma non è la mia casa.
E senza quell’impalcatura queste mura fanno fatica a stare in piedi da sole.”
Guarda la poesia completa qui.
Parti private
“Non c’era segreto che non gli dicessi, non c’era momento che non condividessi.
Non siamo cresciuti, siamo cresciuti dentro, come l’edera che avvolge,
costruendoci a vicenda in yin e yang perfetti.
Ci siamo baciati a bocca aperta, respirando il suo respiro nel mio.
Potremmo essere sopravvissuti sott’acqua o nello spazio, respirando solo il respiro che abbiamo scambiato.
Scrivevamo l’amore, g-i-v-e, non ho mai voluto nascondergli il mio corpo –
se avessi potuto l’avrei dato via tutto con il resto di me.
Non sapevo che fosse possibile salvare alcune cose per me stessa.”
Guarda la poesia completa qui.
Peggiore Poesia
“Mi rifiuto di lasciare che le mie parole affondino a tali livelli di atrocità,
mi rifiuto di sottostare a “Le rose sono rosse, le viole sono blu, la mia poesia fa schifo ed è tutto grazie a te!” Ma tu mi riduci il cervello in poltiglia ed è così difficile non lasciar correre i miei pensieri
in momenti di ridicolo romanticismo e metafore irrilevanti come
immergendo la lingua e le mani nel barattolo di vernice della mia mente,
schizzo gooey gobs di pensiero sul muro,
poi guardando come il resto del mondo cerca di dare un senso alle mie chiacchiere da malato d’amore,
vengono con i pennarelli neri e cercano di unire i puntini,
formando costellazioni artificiali dai miei pensieri senza senso…”
Guarda la poesia completa qui.
Cartoline
“C’è una parola per il momento in cui si vince il tiro alla fune,
quando il peso cede e tutta quella corda in più ti viene addosso?
Come anche se hai vinto, ti ritrovi comunque con le ginocchia infangate e i graffi sulle mani? C’è una parola per questo? Vorrei che ci fosse.
Lo avrei detto, quando fossimo stati finalmente soli insieme sul tuo divano,
nessuno dei due con qualcosa da dire.
Ancora adesso, mando lettere nello spazio,
sperando che qualche postino da qualche parte ti rintracci,
e ti riconosca dalle descrizioni delle mie poesie,
che ti metta la pila in mano e ti dica,
“C’è una ragazza che ancora ti scrive. Non sa come non farlo.””
Guarda la poesia completa qui.
Ragazzo che sogna
“Quando finalmente ti ho chiesto se volessi uscire con dei ragazzi, ho trattenuto il respiro mentre tu ci pensavi per un lungo, tranquillo momento.
“Non ho ancora incontrato uno con cui mi piacerebbe uscire,” hai detto. “E in questo momento, sono abbastanza innamorato di te, se va bene.”
E proprio così, non ho bramato la lingua di cui ho sempre pensato di aver bisogno.
E proprio così, una mano si allungò all’indietro in un sogno lontano e disse: “Andiamo allora, abbiamo una fanciulla da salvare”.
Immagino che quello che sto dicendo è che tu mi fai sentire come un ragazzo, come il ragazzo che sono sempre stato.
Di notte, mi arrampico sugli alberi e indosso pantaloncini cargo. Rubo edifici e accendo fuochi.
Quando mi sveglio sono raggomitolato sulla tua schiena, il cucchiaio grande più felice del mio cassetto.
Sei nudo e col respiro pesante, l’uomo che amo.
Tengo il tuo corpo come il dono che è, e al sicuro sprofondo di nuovo nei sogni.”
Guarda la poesia completa qui.
Se dovessi avere una figlia
“Imparerà che questa vita ti colpirà,
dura, in faccia, aspetterà che tu ti rialzi per poterti dare un calcio nello stomaco.
Ma farsi togliere il vento di dosso è l’unico modo per ricordare ai tuoi polmoni quanto gli piace il sapore dell’aria.
C’è una ferita, qui, che non può essere riparata dai cerotti o dalla poesia,
quindi la prima volta che si renderà conto che Wonder-woman non verrà,
mi assicurerò che sappia che non deve indossare il mantello da sola.
Perché non importa quanto distendi le dita,
le tue mani saranno sempre troppo piccole per catturare tutto il dolore che vuoi guarire.
Credimi, ci ho provato.”
Guarda la poesia completa qui.
P.S. Insieme alle poesie, condividi il tuo amore per la Madre Terra regalando alberi a chi ti fa sentire – https://forestnation.com/shop/product-category/tree-gifts/love/ – piantiamo 10 alberi uguali per ogni albero che regali!
Lascia un commento