7 cose da fare quando si alleva un gattino
Il Dicembre 25, 2021 da adminPrendere un gattino è un momento speciale in una famiglia. Sia che si tratti di un siamese, di un Maine Coon, di un Ragdoll, di un persiano, di un bengalese o di un meticcio o di una razza sconosciuta, bisogna essere sicuri di allevare un gattino in modo corretto.
I primi mesi sono un periodo cruciale per plasmare il benessere emotivo e fisico del tuo gattino. Non siete sicuri di come allevare un gattino? Ecco sette cose da fare quando si alleva un gattino.
Aspetta di portarlo a casa
Non portare mai via un gattino dalla madre e dai fratelli prima delle 8 settimane di vita. I primi mesi sono fondamentali per iniziare la sua vita in modo sano e naturale.
I gattini ricevono una certa protezione contro le malattie dalle loro madri attraverso l’allattamento, secondo l’American Animal Hospital Association. Gli esperti raccomandano che i gattini rimangano con le loro madri fino a quando sono svezzati, che è intorno alle 8 settimane.
I gattini imparano anche a socializzare tra loro interagendo con la madre e i compagni di cucciolata. Una corretta socializzazione può aiutare a prevenire problemi comportamentali lungo la strada. Ne parleremo più avanti.
Fornisci un’alimentazione adeguata
Durante il terzo mese di vita del tuo gattino, non dargli altro che cibo per gatti approvato dal veterinario e cibo umido per gatti. Il cibo per gattini è formulato appositamente per fornire ai gattini le sostanze nutritive extra di cui hanno bisogno per diventare gatti sani. La maggior parte degli esperti raccomanda di somministrare al gattino cibo appositamente formulato fino all’età di 1 anno.
Non dimenticare di fornire al gattino acqua fresca in abbondanza.
Socializzare il gattino
Quando si alleva un gattino, la socializzazione è fondamentale per fornire una cura adeguata. Esporre il gattino a nuove persone, animali ed esperienze aiuterà a costruire le basi per una vita di comportamenti positivi. Un gattino che non è stato adeguatamente socializzato può sviluppare aggressività da paura ed evitare il contatto umano.
Il principale periodo di socializzazione per i gattini avviene tra le 3 e le 9 settimane di età, ma le opportunità di socializzazione dovrebbero continuare ad essere fornite fino al primo anno di vita, secondo l’American Veterinary Medical Association. Durante questo periodo, esponete in modo sicuro e graduale il gattino alle persone della vostra famiglia, così come ad amici e membri della famiglia che non vivono con voi, ad altri animali domestici e ad esperienze di vita generali, come farsi pulire o andare dal veterinario.
Utilizza i giocattoli del gatto, non le mani
Per evitare che i gatti attacchino le mani degli umani più avanti nella vita, insegna ai gattini che le mani non sono giocattoli.
“Non giocare con il gattino con le mani, permettendogli di artigliarle o morderle”, dice Jamie Thomas, direttore esecutivo del Motley Zoo Animal Rescue di Washington. “I gattini imparano a giocare in modo violento, se glielo permettete, e non ne usciranno solo crescendo. Dovreste usare solo giocattoli per giocare con i vostri gattini e avere una politica di tolleranza zero per i gattini che vi mettono la bocca addosso”
Se permettete questo comportamento, avrete un gattino che morde e graffia, sia per divertimento che per frustrazione o rabbia. Se avete un solo gattino, farà un uso eccessivo della bocca e degli artigli perché non ha sperimentato l’altro lato, dato che non ha fratelli e sorelle. Questa cattiva abitudine può anche causare problemi con le visite veterinarie e con l’introduzione di bambini o di nuove persone all’animale.
Manipola il tuo gattino regolarmente
I gattini che ricevono contatti umani intorno alle 10-12 settimane di vita hanno maggiori probabilità di andare d’accordo con le persone rispetto ai gattini che non ricevono contatti regolari, secondo l’American Animal Hospital Association.
Aiuta il tuo nuovo gattino ad abituarsi ad essere accarezzato, curato e preso in braccio. Non esitate a prendere in braccio il vostro gattino e a strigliarlo, anche se sembra un po’ nervoso. Con una pratica regolare e delicata, si abituerà a maneggiarlo.
Evitare l’iperprotezione
I suoni, il movimento e il nuovo ambiente potrebbero inizialmente spaventare il tuo piccolo. Tuttavia, è importante introdurre gradualmente il gattino a nuovi suoni, viste e odori, in modo che si senta a suo agio con qualsiasi stimolo sensoriale, dice Pam Johnson-Bennett, proprietaria del Cat Behavior Associates di Nashville, Tennessee.
Esponi il gattino a diversi ambienti, tra cui una varietà di pavimenti come legno, piastrelle e tappeti. Il gattino dovrebbe anche familiarizzare con un mix di giocattoli per gatti che offrono varie consistenze, colori e forme.
Ridurre lo spazio del gattino
“Non dare subito al nuovo gattino il libero dominio dell’intera casa”, dice Thomas. “I gattini sono facilmente sopraffatti, e dare loro spazio li stressa.
“Quello che preferiscono è un mondo molto piccolo all’inizio, finché non si adattano, e poi si può aumentare il loro spazio”, continua. “Se si dà loro troppo spazio troppo presto, saranno stressati, si nasconderanno e possono anche sviluppare problemi con la lettiera come risultato.”
Invece, Thomas raccomanda il “piano di rilascio lento”. Questo significa che il gattino staziona in una stanza dove ha tutto ciò di cui ha bisogno: cibo, acqua, lettiera, giocattoli, tiragraffi, ecc. Lasciate che il vostro nuovo gattino si mescoli o esca dalla stanza con una supervisione, ma quando uscite o state dormendo, riportatelo nella stanza e chiudete la porta.
Dopo un po’ di tempo – di solito una settimana o due a seconda del gatto – il gattino può navigare un po’ di più e sapere dov’è il suo “posto sicuro”, dice Thomas. Se dovesse sentirsi sopraffatto o stressato per qualcosa, può tornare a quel posto sicuro quando è da solo, se necessario. Tutti i gatti hanno bisogno di un posto sicuro dove possono andare per adattarsi e sentirsi al sicuro, e dove nessun altro animale si intrometterà.
I gattini possono essere cresciuti per essere animali ben adattati, gentili e socievoli con la giusta guida da parte di proprietari esperti. Iniziate l’addestramento il più presto possibile per proiettarli in una direzione promettente per gli anni a venire.
Leah McCormack è originaria del New England e amante dei cani. Si è laureata al Fashion Institute of Technology di New York City e ha iniziato la sua attività di cura degli animali, Winni Pups. I suoi articoli pubblicati e le sue caratteristiche possono essere trovati in The Boston Globe, The EveryGirl, The Improper Bostonian, Mane Addicts, WGSN e Chewy!
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