6 Ostacoli ad una relazione con uno psicopatico
Il Ottobre 25, 2021 da adminImpariamo a conoscere gli altri e noi stessi attraverso le nostre esperienze di relazione intima. E se un’esperienza fosse traumatica e lasciasse dietro di sé cicatrici psicologiche che richiedono la guarigione o un intervento professionale?
Questa è la realtà per molti che si sono trovati in una relazione intima con uno psicopatico.
La psicopatia è una parola così comunemente usata online e nei media, rendendo i sintomi ambigui per il grande pubblico. La psicopatia è un disturbo legato a specifiche funzioni cerebrali difettose. Alcune di queste aree includono la corteccia prefrontale ventromediale, l’amigdala e la corteccia cingolata anteriore.
Affrontiamo alcune basi: La psicopatia è una costellazione profondamente radicata di tratti di personalità e comportamenti. I sintomi riflettono un disturbo dell’elaborazione emotiva, con una forte base genetica (Neuman & Hare, 2008; Viding, Blair, Moffitt, & Plomin, 2005). La condizione costituisce circa l’1-2% della popolazione ed è presente in entrambi i sessi, anche se in modo non uniforme.
La psicopatia è una condizione complessa con:
- una specifica disfunzione neurologica di base;
- una gamma di intensità (cioè, su un continuum o spettro);
- sintomi positivi (es, adattabilità/capacità di nascondere i tratti oscuri); e
- la presenza di sottotipi (cioè primari e secondari).
Gli psicopatici sono inclini a interagire attraverso la manipolazione e a usare gli altri per il loro unico beneficio, anche se questo crea dolore e devastazione per il bersaglio. Estendere l’amore e la cura a loro non influirà sull’espressione della patologia del partner psicopatico.
I vasti sintomi di questa condizione includono tratti come:
- mancanza di empatia o minima
- callosità
- manipolazione
- menzogna patologica
- incanto
- tendenza verso la noia
- arroganza
- spostamento della colpa
- dominanza
- aggressività
- impulsività
Nelle aziende, Gli individui con psicopatia possono orchestrare la perdita di posti di lavoro, mettere le persone una contro l’altra, o dividere una squadra. All’interno delle relazioni intime, possono lasciare partner e membri della famiglia alle prese con l’impatto di traumi, tradimenti e abusi, che potenzialmente durano anni dopo la loro scomparsa.
È importante sapere che la psicopatia è una condizione su uno spettro – c’è un gradiente o gamma. Alcuni individui con psicopatia sono più disordinati di altri. L’evidenza indica che ci sono due varianti di psicopatia – primaria e secondaria. I sintomi principali tendono ad essere presenti in entrambe le varianti, ma si sospetta che l’eziologia sottostante sia diversa.
Quelli considerati psicopatici primari hanno i sintomi che tipicamente associamo a questo disturbo: Sono emotivamente poco reattivi, mancano di ansia e hanno un elevato narcisismo. La ricerca correla questa forma di psicopatia con una base genetica (Hicks, Carlson, Blonigen, Patric, Iacono, & MGue, 2012; Neuman & Hare, 2008; Viding, Blair, Moffitt, & Plomin, 2005). Questo suggerisce che è improbabile che il maltrattamento durante l’infanzia sia stato il contributo principale ai loro deficit affettivi. C’è una predisposizione biologica a questa condizione di neurosviluppo.
Inversamente, quelli con psicopatia secondaria tendono ad essere individui emotivamente reattivi e tesi. Questa forma di psicopatia è tipicamente descritta come emotivamente disregolata e ansiosa. Gli studi sostengono che traumi passati, abusi e fattori ambientali sono altamente correlati con questa forma di psicopatia (Hicks et al., 2012). (Alcuni ricercatori non considerano la psicopatia secondaria una vera e propria psicopatia.)
Anche all’interno di queste varianti di psicopatia, spesso si mostrano due lati o due facce. Per esempio, molti individui appaiono affascinanti, eccitanti e carichi di carisma in pubblico. La gente potrebbe sentirsi attratta da loro, trovando la loro persona magnetica e le loro conquiste ammirevoli. A casa, tuttavia, questi stessi individui possono incutere paura, inducendo coloro che li amano di più a camminare sulle uova nel tentativo di evitare il loro temperamento irascibile.
Oostacoli ad una relazione sicura e felice
A parte i problemi come l’empatia minima, l’antagonismo, la manipolazione e la rabbia, 6 ulteriori fattori che ostacolano le relazioni sicure con uno psicopatico:
- Capacità minima di legame.
All’inizio delle loro relazioni intime, sono tipicamente eccitati e stimolati dal loro nuovo partner. Questo stato può essere facilmente scambiato per legame e cura profonda per il loro compagno. Tuttavia, questo tende ad essere lo stadio dell’amore romantico guidato dalla dopamina che può sembrare un’attrazione che crea dipendenza. Una volta che questa svanisce, svanisce anche il loro interesse. E’ spesso a questo punto che mostrano disprezzo per il loro partner. - Ciclo di relazioni disfunzionali.
Spesso dimostrano uno stile ciclico prevedibile di relazioni intime che sono comuni per quelli con disturbi di personalità del cluster B. Idealizzano, svalutano e poi scartano i loro partner, senza preoccuparsi del dolore che si lasciano dietro. Dato che non hanno mai avuto un legame con il loro compagno in primo luogo, allontanarsi dalla relazione provoca loro poco o nessun disagio. Molti sono felici di passare al prossimo obiettivo, soprattutto se hanno lasciato il loro ex compagno nella posizione di “perdente”. - Incapacità di offrire scuse genuine.
La psicopatia è un disturbo che ostacola la capacità di provare senso di colpa e rimorso. A causa delle funzioni cerebrali difettose, c’è una tendenza a impegnarsi in comportamenti immorali. Quando feriscono qualcuno o causano un danno, di solito non offrono scuse. Se viene offerta quella che sembra essere una scusa, raramente è al di là delle parole e tende ad includere un elemento di distanziamento e minimizzazione (“ho fatto un errore”). Mancano i sentimenti di colpa e di rimorso perché questi stati emotivi non sono alla loro portata. Pertanto, la contrizione tipica che seguirebbe naturalmente quando si è causato un danno ad un altro sarà assente. La loro posizione è tipicamente: “Vai avanti”, “Lascia perdere”, “Sei troppo sensibile”, o “Perché ne parli ancora – è il passato!” - Presenza di alto narcisismo.
Per quelli con psicopatia primaria, è nella loro natura avere un senso di sé incredibilmente gonfiato e grandioso. Non hanno bisogno né si preoccupano dell’approvazione degli altri. Qualsiasi desiderio di controllo o di adorazione è associato a sentimenti di superiorità, non di insicurezza. Sfortunatamente, per l’individuo con psicopatia, tende a non esserci un genuino interesse per le amicizie. - Ad ognuno è assegnato un ruolo e ha un uso: “Sei il mio oggetto”.
Hanno un forte bisogno di potere e controllo e spesso mettono gli altri nel ruolo di “perdenti”, anche quelli che dimostrano lealtà, fiducia e amore nei loro confronti. Gli individui psicopatici di solito hanno un “uso” per coloro che tengono vicino. Considerano alcune persone dei burattini, che li difenderanno, saranno d’accordo con loro, o sacrificheranno la loro reputazione per proteggerli. È spesso la loro preferenza avere numerosi burattini. Per molti con psicopatia, questo ruolo è assegnato anche al loro partner intimo. - Immoralità. La psicopatia è un disturbo che ha l’immoralità come caratteristica principale. Quando c’è immoralità, il danno agli altri tende a seguire. Non sarebbe insolito per qualcuno con questa condizione avere vite segrete/doppie, pensieri odiosi pervasivi, o un modello coerente di comportamenti violenti. Esempi includono il trolling su Internet, l’uso di bambini come pedine, l’abuso/bullismo di altri, o il costringere un partner a fare sesso.
Psychopathy Essential Reads
Una sana relazione intima è estremamente difficile da stabilire con un adulto che cerca di controllare e umiliare un altro. La loro mancanza di cura o preoccupazione per l’impatto delle loro azioni può esacerbare ulteriormente il dolore per i loro compagni. Può essere difficile per i propri cari passare oltre il loro modo disinvolto di infliggere danni: “
Nelle relazioni, i comportamenti dimostrati da un individuo con psicopatia possono rapidamente creare distanza, ansia e un differenziale di potere. Molto spesso, quindi, le relazioni psicopatiche sono traumatiche per il partner non psicopatico. Naturalmente, la dominazione e il controllo ostacolano il normale legame per la persona coinvolta in queste relazioni. Invece, il tipo di legame creato è uno basato su abuso e dipendenza fluttuanti – un legame da trauma. Questa forma di attaccamento intenso può essere difficile da rompere per il partner non psicopatico, ponendolo così in una relazione insicura e disfunzionale.
Per maggiori informazioni sulla psicopatia e i sopravvissuti alle relazioni intime, visitate il mio sito web, NeuroInstincts.
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