6 erbe potenti per la rigenerazione dei danni ai nervi
Il Novembre 27, 2021 da adminLa ricerca supporta l’uso delle erbe per i danni ai nervi combattendo l’infiammazione cronica e la tossicità del corpo.
Le erbe sono state usate per la guarigione fin dall’antichità, e la ricerca attuale mostra che i nostri antenati avevano qualcosa in mente. Ci sono molte prove per credere che questi primi rimedi possiedano il potere di combattere l’infiammazione cronica e di neutralizzare i dannosi radicali liberi, i due peggiori nemici della neuropatia.
L’infiammazione cronica è il risultato di un sistema immunitario sovrastimolato costantemente innescato da invasori stranieri come tossine ambientali, allergeni, infezioni croniche e patogeni, e molte malattie. Quando è costantemente sotto attacco, il tuo sistema immunitario è a rischio di escalation fuori controllo, attaccando qualsiasi cosa si trovi nelle vicinanze. Tessuti, nervi, tutto quanto. È facilmente una delle più comuni cause alla base dei danni ai nervi nel corpo umano.
Ad alimentare questa battaglia sono le tossine a cui siete esposti durante il giorno e che il vostro sistema immunitario vede come invasori. Il tuo sistema di disintossicazione lavora continuamente per eliminare questi nemici. Infatti, è fondamentale per mantenerti in vita. Senza di esso, i prodotti di scarto si accumulerebbero e vi ammalereste fatalmente.
Ma vivendo nel mondo eccessivamente tossico che facciamo, con le nostre diete comunemente carenti di antiossidanti, il nostro sistema di disintossicazione non può tenere il passo. Il sovraccarico tossico danneggia le cellule. Soprattutto le cellule nervose delicate, causando la cattiva comunicazione e la degradazione che caratterizza la neuropatia.
Come la maggior parte delle malattie, anche la maggior parte dei tipi di neuropatia beneficerà di un ambiente interno più sano. Fornire al tuo corpo i nutrienti e gli antiossidanti di cui ha bisogno per fare bene il suo lavoro è un buon passo verso la riduzione dei sintomi dei danni ai nervi e la loro rigenerazione.
Queste sette erbe non solo forniscono potenti composti antinfiammatori e antiossidanti, ma anche tutta una serie di nutrienti di cui il tuo sistema nervoso ti ringrazierà.
BASILE
Bypass l’aspirina, l’ibuprofene e il naprossene…fai il pieno di basilico. L’eugenolo, un olio presente nel basilico, inibisce gli enzimi che producono l’infiammazione. Infatti, gli stessi enzimi presi di mira dagli antidolorifici antinfiammatori non steroidei.
Il basilico fornisce anche vitamina A, che contiene beta-carotene, potenti antiossidanti che proteggono i rivestimenti cellulari in molte strutture del tuo corpo dai danni dei radicali liberi, compresi i vasi sanguigni che nutrono i tuoi nervi.
Potenzialmente l’aspetto più benefico di questa erba per i danni ai nervi deriva dal suo contenuto di flavonoidi, altri potenti antiossidanti. Sono necessari ulteriori studi sull’uomo, ma una serie di risultati preliminari suggeriscono che i flavonoidi bloccano le molecole che stimolano l’infiammazione.
La ricerca ha dimostrato fortemente che il basilico limita la crescita di batteri nocivi, troppo numerosi da elencare. I batteri, se lasciati proliferare, portano a un’infiammazione cronica, che può portare a danni alle cellule nervose, tra una serie di altre malattie, tra cui malattie cardiache e cancro.
Altre vitamine e minerali presenti nel basilico includono ferro, calcio, manganese, magnesio, vitamina C e potassio.
Aggiungi il basilico a: insalate, macedonia, uova strapazzate, pesto
Alloro
Nutrienti importanti per la salute dei nervi, come calcio, manganese, folato, riboflavina e vitamine A, C e B6 sono contenuti in questa antica erba con una lunga storia di utilizzo per calmare i disturbi. Un solo cucchiaio di semi di aneto contiene più calcio di un terzo di tazza di latte. Solo un cucchiaino da tè al giorno fornirà il 40% della quantità giornaliera raccomandata di calcio. I semi di aneto sono considerati chemioprotettivi (proteggono i tessuti sani dagli effetti tossici dei farmaci anticancro) e considerati per la loro capacità di neutralizzare le tossine dannose che incontriamo quotidianamente, come l’inquinamento atmosferico e i gas di scarico delle automobili.
Aggiungi l’aneto a: zuppe, uova strapazzate, patate, pollo, insalata di uova, salse e condimenti cremosi, riso, frutti di mare
OREGANO
Questa deliziosa erba ha una delle più alte valutazioni antiossidanti, con un cucchiaino da tè che contiene più di 42 volte il potere di combattere i radicali liberi di una mela.
L’origano contiene acido rosmarinico, uno stabilizzatore dei mastociti che è antinfiammatorio. È anche annunciato per la sua capacità di ridurre il rilascio di citochine, per un doppio pugno all’infiammazione cronica. L’origano è ricco di antiossidanti, che sono composti che aiutano a combattere i danni dei radicali liberi nocivi nel corpo. Ricco di folato, questa erba universale aiuta a formare i mattoni di RNA e DNA per la rigenerazione cellulare. Sappiamo anche che l’origano contiene vitamine A, C, E e K, così come fibre, folato, ferro, magnesio, vitamina B6, calcio e potassio.
Aggiungi l’origano a: salse, carni, zuppe, insalate
PREZZEMOLO
Molto più che una guarnizione, il prezzemolo è ricco di apigenina, un flavonoide che riduce l’infiammazione diminuendo la produzione di TNF-alfa, IL-8, IL-6 e COX-2. Si pensa comunemente che aiuti la disintossicazione, il sistema di purificazione del sangue, e spesso si dice che abbia la capacità di scortare il mercurio fuori dal corpo, che a volte si può trovare nell’ambiente e nelle otturazioni dentali. Come il basilico, il prezzemolo contiene eugenolo che inibisce gli enzimi che producono il nemico – l’infiammazione.
E guarda qui, il prezzemolo contiene più vitamina C delle arance, senza tutto lo zucchero.
Aggiungi il prezzemolo a: zuppe, insalate, frullati, condimenti cremosi e salse, pesto
ROSEMARIO
I polifenoli e i terpeni del rosmarino sono grandi armi contro l’infiammazione perché sono antiossidanti naturali. Hanno il potere di neutralizzare i radicali liberi nel sangue, che spegne la risposta infiammatoria. Di conseguenza, le vene e le arterie hanno meno probabilità di restringersi o intasarsi, e possono ridurre il dolore, il gonfiore e la rigidità associati alla neuropatia periferica.
Uno studio del 2012 pubblicato su Phytomedicine ha scoperto che il rosmarino ha la capacità di arrestare la proliferazione di alcune cellule tumorali, in particolare quelle ovariche. Il rosmarino è anche noto per le sue capacità di stimolare la circolazione. Contiene flavonoidi, importanti per rafforzare i capillari del sangue. I vasi sanguigni sani sono vitali per portare i nutrienti ai nervi.
Un estratto di rosmarino sembra avere un effetto simile all’insulina che può aiutare a regolare meglio come il corpo elabora il glucosio. Non è certamente un sostituto dei farmaci, ma aggiungere regolarmente il rosmarino ai vostri pasti può aiutare a ridurre la quantità di farmaci di cui avete bisogno, o a prevenire che la vostra resistenza all’insulina progredisca fino al punto in cui avete bisogno di farmaci.
Aggiungi il rosmarino a: pesce, carne rossa, pollame, agnello, crostacei, verdure arrostite, patate dolci o carote fritte, tè, burro
TIME
Come il prezzemolo, il timo contiene apigenina, un flavonoide vegetale che riduce il rilascio di citochine dai mastociti e aiuta a ridurre l’infiammazione. Gli oli volatili nel timo includono carvacolo, borneolo, geraniolo e timolo, con potenti proprietà antisettiche, antibatteriche e antimicrobiche che hanno anche dimostrato di essere efficaci contro una serie di diversi batteri e funghi, tra cui Staphylococcus aureus ed E. coli. Avere un sacco di difensori di batteri e funghi a bordo aiuta a dare al tuo sistema immunitario una possibilità di combattere.
Aggiungi il timo a: zuppe, stufati, piatti a base di uova, pesce, carne, piatti di verdure, fagioli
Semplifica i pasti antinfiammatori con le erbe fresche
Tritare e tagliare le verdure a dadini è a volte un ostacolo nel nostro desiderio di mangiare più sano. Quando il tempo è poco, prendete questa scorciatoia. Non considerare più queste erbe semplicemente come esaltatori di sapore nella tua cucina. Basilico, aneto, origano, prezzemolo, aneto e timo sono potenti booster antinfiammatori e disintossicanti che potete facilmente aggiungere a qualsiasi pasto. L’aggiunta di erbe fresche ai pasti può essere semplificata tenendo un assortimento di piante aromatiche nella vostra cucina. Fresco è meglio, le erbe secche spesso contengono muffe che possono attivare il sistema immunitario. Molte varietà sono un gioco da ragazzi coltivare in casa vicino a una finestra, rendendo facile tagliare, tagliare e gettare sui cibi per una rapida spinta nutriente che i vostri nervi danneggiati saranno felici.
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