5 Grandi progressi nel trattamento delle malattie infiammatorie intestinali (IBD)
Il Ottobre 22, 2021 da adminAUSTIN, TX – La Fondazione Crohn & Colite e l’American Gastroenterological Association (AGA) sono impegnati a migliorare la vita dei circa 3 milioni di americani che vivono con malattie infiammatorie intestinali (IBD), compresa la malattia di Crohn e colite ulcerosa. Ecco perché abbiamo collaborato al Congresso sulla &colite di Crohn ad Austin, Texas, 23-25 gennaio 2020, un incontro annuale in cui i fornitori di cure IBD si riuniscono per conoscere gli ultimi progressi nella cura dei pazienti IBD.
Di seguito è riportato un riassunto di cinque studi d’impatto che saranno presentati al Congresso sulla &colite di Crohn. Per parlare con gli autori dello studio o rivedere tutti i 191 abstract presentati, e-mail.
Linfoma non associato alla terapia anti-TNF in pazienti pediatrici IBD
Titolo dello studio: Basso rischio di linfoma in pazienti pediatrici con malattia infiammatoria intestinale trattati con agenti anti-fattore di necrosi tumorale
Presentato da Matthew D. Egberg, University of North Carolina, Chapel Hill
Significato: I farmaci contro il fattore di necrosi tumorale (aTNF) sono tra i farmaci più efficaci usati per trattare le IBD pediatriche. Nonostante la loro efficacia, le preoccupazioni riguardanti un’associazione con il linfoma limitano il loro uso nella pratica quotidiana. Sulla base di un grande, geograficamente diversificato database di reclami di assicurazione amministrativa di 9.284 pazienti pediatrici IBD, il trattamento con agenti aTNF e/o immunomodulatori non è stato associato ad un aumentato rischio di malignità. Questi risultati supportano la priorità dei benefici clinici degli agenti aTNF rispetto al basso rischio di malignità.
Nuovo farmaco degno di nota nella pipeline per la malattia di Crohn
Titolo dello studio: AZD4205, un inibitore selettivo di JAK1 arricchito del tratto GI per il morbo di Crohn: prove precliniche e dati di fase I
Presentato da Mei Wang, Dizal Pharmaceuticals
Significato: Non esiste una cura per la malattia di Crohn e i farmaci attualmente disponibili non funzionano per tutti i pazienti, quindi i progressi nei trattamenti sono seguiti da vicino da medici e pazienti. Un primo studio di fase I mostra la promessa di AZD4205 per il trattamento della malattia di Crohn. AZD4205 è un inibitore selettivo di JAK1, orale, ATP-competitivo. I dati non clinici hanno mostrato una maggiore concentrazione del farmaco all’interno del tratto GI rispetto al plasma nei roditori, suggerendo il suo potenziale come opzione di trattamento efficace e sicuro per i pazienti con malattia di Crohn. AZD4205 è stato anche valutato in uno studio di Fase I in volontari sani dove è stato ben tollerato senza eventi avversi correlati al farmaco. È previsto uno studio di fase II nella malattia di Crohn da moderata a grave.
Questa dieta mirata al microbioma migliora i sintomi per i pazienti IBD
Titolo dello studio: La dieta come terapia centrata sul microbioma per le IBD
Presentato da Ana Maldonado-Contreras, UMASS Medical School
Significato: I pazienti con IBD hanno uno squilibrio di batteri intestinali, che contribuisce all’infiammazione. I ricercatori della UMASS Medical School hanno sviluppato la IBD-Anti-Inflammatory Diet (IBD-AID™) per ripristinare l’equilibrio tra batteri utili e dannosi, promuovendo al contempo una buona alimentazione. Nel loro studio, la maggior parte (61,3%) dei pazienti che hanno rispettato la dieta per almeno 8 settimane ha riportato una drastica diminuzione della gravità della malattia. IBD-AID™ ha anche provocato un aumento dell’abbondanza di batteri che producono acidi grassi a catena corta (SCFA), smorzando così l’infiammazione e contribuendo alla remissione del paziente. La dieta si concentra sull’aumento dell’assunzione di alimenti prebiotici e probiotici e di altri alimenti benefici, sostituendo alcuni carboidrati e altri alimenti avversi.
Questa ricerca è stata finanziata in parte dalla AGA Research Foundation.
Grazie ai biologici, meno pazienti con colite ulcerosa hanno bisogno di rimuovere il colon
Titolo dello studio: Natural history of colectomy among hospitalized patients with ulcerative colitis in the contemporary era of treatments
Presentato da Fernando Velayos, Kaiser Permanente
Significato: Il tasso di colectomia (rimozione chirurgica del colon di un paziente) entro il primo anno dopo il ricovero in ospedale per la colite ulcerosa è diminuito nell’era moderna dei biologici. Uno studio condotto presso una grande organizzazione sanitaria ha identificato che il 5,3% dei pazienti è stato sottoposto a colectomia durante il primo ricovero per colite ulcerosa e l’11,9% è stato sottoposto a colectomia entro il primo anno dal ricovero, rispetto ai tassi storici del 20% e 30%, rispettivamente, nella stessa popolazione pre-biologica. Questa ricerca fornisce motivo di ottimismo che la storia naturale della colectomia nella colite ulcerosa acuta grave può essere diversa e modificabile nell’era biologica moderna rispetto al passato.
Fratelli vicini per età possono fare il miglior donatore di microbiota fecale per pazienti con colite ulcerosa
Titolo dello studio: La selezione del donatore del trapianto di microbiota fecale è importante per il mantenimento a lungo termine della colite ulcerosa
Presentato da Koki Okahara, Juntendo University Hospital
Significato: Il trapianto di microbiota fecale (FMT) è ancora un trattamento emergente per la colite ulcerosa. Questo studio è il primo a rivelare l’importanza della selezione del donatore FMT per il mantenimento a lungo termine della colite ulcerosa. I pazienti con colite ulcerosa trattati con FMT fresco da un coniuge o da un parente dopo una tripla terapia antibiotica (amoxicillina, fosfomicina e metronidazolo) hanno avuto una risposta significativamente maggiore rispetto ai pazienti che hanno ricevuto solo una terapia antibiotica. La relazione tra fratelli e sorelle ha un tasso di mantenimento significativamente più alto a 12 mesi rispetto alla relazione genitore-figlio. Inoltre, la risposta era significativamente più alta nei casi in cui la differenza di età tra donatore e paziente era inferiore a 10 anni.
Tutti gli abstract accettati al Crohn’s & Colitis Congress® saranno pubblicati su Inflammatory Bowel Diseases® (la rivista ufficiale della Crohn’s & Colitis Foundation) e Gastroenterology (la rivista ufficiale dell’American Gastroenterological Association) il 23 gennaio 2020.
L’attribuzione al Crohn’s & Colitis Congress® è richiesta in tutta la copertura.
Contatti per i media:
Jeanine Kober, 646-943-7481
Rachel Shubert, 301-272-1603
Informazioni sul Crohn’s & Colitis Congress®
Il Crohn’s & Colitis Congress®, che si svolgerà dal 23 al 25 gennaio 2020 ad Austin, è un evento di grande richiamo. 23-25 gennaio 2020, ad Austin, Texas, combina le forze della principale organizzazione di pazienti IBD della nazione, la Crohn’s & Colitis Foundation, e la principale associazione professionale GI, American Gastroenterological Association (AGA). Insieme siamo impegnati a convocare le più grandi menti in IBD per trasformare la cura del paziente. Il Congresso sulla colite di Crohn & è l’incontro imperdibile per tutti i professionisti delle IBD. Per saperne di più su crohnscolitiscongress.org.
Sulla Fondazione Crohn & Colite
La Fondazione Crohn & Colite è la principale organizzazione no-profit focalizzata sia sulla ricerca che sul supporto ai pazienti per le malattie infiammatorie intestinali (IBD). La missione della Fondazione è quella di curare la malattia di Crohn e la colite ulcerosa, e di migliorare la qualità della vita degli oltre 3 milioni di americani che vivono con le IBD. Il nostro lavoro sta accelerando drasticamente il processo di ricerca attraverso il nostro database e le iniziative di investimento; forniamo anche ampie risorse educative per i pazienti e le loro famiglie, i professionisti medici e il pubblico. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.crohnscolitisfoundation.org, chiamare il numero 888-694-8872 o inviare un’e-mail a .
Informazioni sull’AGA Institute
L’American Gastroenterological Association è la voce di fiducia della comunità GI. Fondata nel 1897, AGA è cresciuta fino a contare più di 16.000 membri da tutto il mondo, coinvolti in tutti gli aspetti della scienza, della pratica e del progresso della gastroenterologia. L’Istituto AGA amministra la pratica, la ricerca e i programmi educativi dell’organizzazione. www.gastro.org.
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