Salta al contenuto

Archivi

  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021

Categorie

  • Nessuna categoria
Trend RepositoryArticles and guides
Articles

25a dinastia (Nubiani)

Il Ottobre 10, 2021 da admin

Faraoni nubiani o kushiti: altro nome comune dei faraoni della venticinquesima dinastia, che originariamente governarono il regno nubiano di Napata. Regnarono sull’Egitto dalla fine dell’VIII secolo al 666 a.C.

Statue dei due ultimi re della dinastia kushita e di cinque successori di Napata

Nubia, Kush e Napata, sono i nomi di un gruppo di città vicino alla quarta cataratta del Nilo, di cui Gebel Barkal, El-Kurru, Sanam e Nuri sono le più importanti. La zona produceva oro e fu conquistata dai faraoni egiziani della XVIII dinastia (1540-1295), e divenne egiziana. Durante la Ventesima Dinastia (1188-1069), divenne indipendente, sebbene continuasse a commerciare con l’Egitto; il prodotto più importante in quest’epoca era l’avorio, che raggiungeva anche l’Assiria. L’élite che monopolizzò questo commercio fu probabilmente anche in grado di prendere il potere e diventare re.

  • Piye
  • Shabaqo
  • Shebitqo
  • Taharqo
  • Letteratura

Piye

Nel frattempo, principi e re dalla Libia presero il potere in Egitto. Diviso com’era il paese, era una facile preda per il re nubiano Piye. L’occupazione potrebbe essere stata apprezzata dalla popolazione nativa egiziana, perché i re nubiani offrivano stabilità e facevano molto per restaurare gli antichi santuari. In generale, le arti in questo periodo furono ispirate dai maestri del passato; a seconda del proprio gusto artistico, si può definire un brillante Rinascimento o un’imitazione senz’anima.

La fonte principale della conquista è la Stela della Vittoria che fu trovata nel tempio di Amon a Gebel Barkal. Essa racconta come Piye sottomise i due governanti dell’Alto Egitto, procedette verso Memphis, catturò questa città e ricevette segni di sottomissione dai principi del Basso Egitto, compreso il suo principale avversario, Tefnakht di Sais (Ventiquattresima Dinastia). L’evento non può essere datato con precisione; né può essere stato il primo coinvolgimento della Nubia negli affari egiziani, poiché la parente (sorella?) di Piye, Amenirdis, era già stata nominata come successore della Moglie del Dio Amon a Tebe, una carica molto importante.

Shabaqo

Shabaqo

Piye fu succeduto da Shabaqo, che potrebbe essere suo fratello, nel 716 (la data è contestata). A differenza del suo predecessore, fu spesso in Egitto, probabilmente risiedendo a Tebe, dove fece rivivere la carica di sommo sacerdote, che assegnò a suo figlio Horemakhet. Il controllo fu esercitato sul Basso Egitto, ma non fu troppo stretto e i principi locali mantennero contatti con le città della Palestina e del Levante.

Shebitqo

Il suo successore, Shebitqo, ereditò questo coinvolgimento nel nord-est, e fu coinvolto in una grande guerra contro il re assiro Sennacherib nel 701. Gli eserciti egiziani furono sconfitti, ma impedirono a Sennacherib di impadronirsi di tutta la Palestina; il piccolo regno di Giuda mantenne la sua indipendenza, e l’Assiria non poté conquistare l’intera regione.

Taharqo

Taharqo che venera il dio falco Hemen

Taharqo è il più noto di tutti i sovrani nubiani. Fu incoronato re nel 690 circa a Memphis e si dedicò a tutti i tipi di opere pacifiche, come il restauro di antichi templi sia in Egitto che in Nubia e la costruzione di nuovi santuari, come quello di Kawa. Nel febbraio/marzo 673, un esercito inviato dal re assiro Esarhaddon fu sconfitto dagli egiziani, ma questo fu l’ultimo dei successi egiziani. Nell’aprile 671, gli assiri tornarono e questa volta catturarono Memphis (11 luglio). Taharqo aveva lasciato la città, ma suo fratello e suo figlio furono fatti prigionieri.

Nel Basso Egitto, Esarhaddon nominò i principi nativi come governatori. Uno di questi era Necho I, un discendente di Tefnakht, che risiedeva a Sais nel Delta occidentale. Nel frattempo, Taharqo combatté, rioccupò Memphis nel 669 e costrinse i principi alla sottomissione.

Alara c.780-c.760
Maatra Kashta c.760-c.747
Usermara Sneferra Piye c.747-c.716
Neferkara Shabaqo c.716-c.702
Djedkaura Shebitqo c.702-c.690
Nefertumkhura Taharqo c.690-664
Bakara Tanwetamani 664-dopo il 656
Aššurbanipal

Questo provocò una terza campagna assira, che fu interrotta perché Esarhaddon morì. Gli successe Aššurbanipal, che condusse la quarta campagna nel 667/666, prese Memphis e saccheggiò Tebe. Poiché i principi erano ovviamente inaffidabili, il re assiro scelse uno di loro di cui ci si poteva fidare: Necho. Quando, dopo la morte di Taharqo nel 664, il suo successore Tanwetamani tentò di riconquistare Memphis (il soggetto della Stele del Sogno), Necho lo sconfisse, e anche se fu ucciso in azione, il potere rimase nella sua famiglia. Fu suo figlio Psammetico I, che unificò l’Egitto, e fu abbastanza intelligente da dare agli Assiri l’impressione di servirli ancora una volta che furono costretti a richiamare le loro guarnigioni quando scoppiò la guerra civile in Assiria (651-648).

Alcune piramidi di Nuri

Taharqo fu il primo re nubiano ad essere sepolto in una piramide presso Nuri. Questo cimitero sarebbe stato utilizzato per più di tre secoli, anche se la capitale fu trasferita a Meroe.

Letteratura

  • T.G.H. James, “Egitto. The Twenty-Five and Twenty-Sixth Dynasties” in: Cambridge Ancient History (seconda edizione, 1991), vol.III, parte seconda, pp.677-747
  • Robert G. Morkot, The Black Pharaohs. Egypt’s Nubian Rulers (2000 Londra)

Nuri, Shabti di Taharqo

Sanam, Tempio di Taharqo, Quattro babbuini

Karnak, Sfinge di Shepenupet II (dio moglie di Amon)

Testa di una statua di blocco

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Archivi

  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021

Meta

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org
  • DeutschDeutsch
  • NederlandsNederlands
  • SvenskaSvenska
  • DanskDansk
  • EspañolEspañol
  • FrançaisFrançais
  • PortuguêsPortuguês
  • ItalianoItaliano
  • RomânăRomână
  • PolskiPolski
  • ČeštinaČeština
  • MagyarMagyar
  • SuomiSuomi
  • 日本語日本語

Copyright Trend Repository 2022 | Tema da ThemeinProgress | Offerto orgogliosamente da WordPress