20 film iconici che presentano storie d’amore nere
Il Gennaio 20, 2022 da adminQuando Lena Waithe ha mostrato in anteprima il trailer di Queen & Slim, un dramma romantico, ai BET Awards di quest’anno, ha aperto la porta a una discussione sul modo in cui la società si avvicina all’amore nero.
Il film diretto da Melina Matsoukas segue Queen e Slim, una coppia il cui primo appuntamento prende una svolta oscura quando vengono fermati da un poliziotto aggressivo. Quella che dovrebbe essere una fermata di routine diventa fisica, e Slim spara al poliziotto, uccidendolo per autodifesa. La coppia fugge dalla scena e dall’inevitabile destino che segue avendo sangue bianco su mani nere in America, innamorandosi in fuga. Alcuni hanno descritto Queen & Slim come il “Bonnie & Clyde nero”, allo stesso modo in cui altri hanno intonacato “un hip When Harry Met Sally” sul film del 1997 Love Jones. Quando si tratta di guardare l’amore nero sullo schermo, c’è una preoccupazione schiacciante nel paragonare le storie nere ai film bianchi esistenti.
Nessuna delle commedie romantiche di maggior incasso di tutti i tempi è incentrata su due protagonisti neri, e mancano storie d’amore che trovino persone nere in un amore puro come quello di Noah e Allie in The Notebook, o quello di Rose e Jack in The Titanic. Quando il blockbuster di Nora Ephron del 1989 When Harry Met Sally ha dato il via al boom delle commedie romantiche negli anni ’90, era naturale che i registi neri volessero rielaborare la formula per riflettere le loro comunità. Ma il loro lavoro era siloed; non erano solo film romantici, ma film romantici neri. L’anno scorso, la scrittrice Soraya Roberts ha esaminato la storia delle storie d’amore nere come genere. “Nora Ephron e Nancy Meyers sono diventate Gina Prince-Bythewood e Malcolm D. Lee”, ha scritto. “Meg Ryan e Julia Roberts sono diventate Sanaa Lathan e Queen Latifah”. La fissazione esclusiva del mainstream sulle vite amorose dei personaggi bianchi (mentre implicitamente pone una quota su quelli neri) ha contribuito alla retorica che il vero amore è riservato ad alcuni e non ad altri.
La storia d’amore nera si è evoluta dai personaggi singolari e ricchi di sfumature degli anni ’90 (Love Jones) e i gonfi cast d’insieme dello scorso decennio (Jumping the Broom) alle aggiunte più moderne al genere, molte delle quali usano la socio-politica contemporanea come sfondo. Sia che vogliate recuperare le migliori storie d’amore nere prima dell’uscita di Queen & Slim questo novembre, o che stiate celebrando il ventesimo anniversario di The Wood, potreste aver bisogno di un corso di aggiornamento. Ecco quindi una lista esaustiva di alcune delle migliori commedie e drammi romantici che mostrano quanto l’amore nero possa essere resistente.
Coming to America (1988)
Alcuni potrebbero discutere che Coming to America di Eddie Murphy non si qualifichi come una commedia romantica, ma perché altrimenti il principe Akeem (Eddie Murphy) dovrebbe viaggiare dal suo regno africano fittizio Zamunda fino al Queens per trovare la futura regina di Akeem? Il film del 1988 vede Akeem sminuire il suo status reale per lavorare al McDowell’s (una copia di McDonald’s) nel tentativo di impressionare la figlia del proprietario, Lisa (Shari Headley). Il suo interesse per Lisa viene messo alla prova quando lui cerca di conquistarla senza le sue ricchezze e di spostare la sua attenzione dall’uomo alto e bello con il ricciolo di Jheri, il che, se si sa qualcosa del 1988, è un grosso problema. – Kristin Corry
Boomerang (1992)
Boomerang ha trasformato Eddie Murphy da clown di classe a Marcus Graham, dirigente di alto potere. Marcus è l’epitome dell’uomo delle donne; ha accesso a tutto ciò che vuole, e il potere di far innamorare qualsiasi donna, fino a quando non incontra Jacqueline (Robin Givens), che condivide tutto ciò che rende Marcus desiderabile, incluso un sacco di fascino. Il loro incontro lascia Marcus con il cuore spezzato e si ritrova tra le braccia di una sua cara amica, Angela (Halle Berry), ed è la prima volta che ci si aspetta che Marcus sia emotivamente disponibile con una donna con cui esce. – KC
Poetic Justice (1993)
Il film diretto da John Singleton personifica il matrimonio tra R&B e hip-hop con la storia d’amore casuale di Justice (Janet Jackson) e Lucky (Tupac Shakur). Un viaggio improvvisato a Oakland dà loro l’opportunità di imparare a conoscersi a vicenda, ma il camion della posta di Lucky non può ospitare entrambi i loro ego. Nel corso del viaggio, Lucky e Justice si rendono conto di condividere il dolore che vivere e perdere a South Central può portare, e portano ancora il residuo di ciò che significa continuare a vivere una volta che una persona cara viene uccisa. Per un film pieno di allusioni sessuali (e due sex symbol degli anni ’90), la storia di Justice e Lucky si basa molto su un’intimità più innocente. I due non condividono più di un bacio. – KC
Jason’s Lyric (1994)
Imposta nel caldo di Houston, la storia d’amore di Jason (Allen Payne) e Lyric (Jada Pinkett-Smith) è come una tragedia shakespeariana: Una coppia trova l’amore nonostante il sangue versato tra le loro famiglie. Quando i fratelli di Jason e Lyric, affiliati ad una gang, progettano di rapinare una banca insieme per sfuggire al loro ambiente, la coppia è costretta a cercare una fuga per conto proprio. Marti (Lisa Carlson), un’amica di Lyric, le dice che ha trovato “tranquillità in un mondo pieno di tuoni” con Jason. Il film stabilisce che l’amore può ancora esistere in mezzo al caos. – KC
The Inkwell (1994)
Drew (Larenz Tate) è un sedicenne medio che ha la visione di una vacanza estiva epica. I suoi genitori, tuttavia, hanno altri piani, come un’estate passata nella casa dei loro ricchi suoceri repubblicani a Martha’s Vineyard nell’estate del 1976. The Inkwell, il luogo dove le famiglie nere della classe media vanno in vacanza d’estate, è uno shock culturale non solo per Drew ma anche per suo padre Kenny (Joe Morton), un ex Black Panther. The Inkwell è una storia di coming-of-age che esplora come la crescita di Drew sia influenzata dalle donne che incontra sulla spiaggia. – KC
Waiting to Exhale (1995)
Savannah (Whitney Houston), Bernadine (Angela Bassett), Gloria (Loretta Divine) e Robin (Lela Rochon) non potrebbero essere amici più diversi per quanto riguarda le loro carriere e vite personali, ma il quartetto ha in comune l’amore per il vino e la frustrazione degli appuntamenti. Il film racconta gli alti e bassi di quattro donne che cercano un amore che meritano piuttosto che uno che si accontenta. Il debutto alla regia di Forest Whitaker è un candido ritratto della femminilità nera, e di cosa significa cercare il momento in cui si può finalmente lasciarsi andare. – KC
A Thin Line Between Love & Hate (1996)
Darnell Wright (Martin Lawrence) ha una regola quando si tratta di trattare con le donne: “Mai dire loro che le ami”. Tutto questo cambia quando cerca di corteggiare Brandi Web (Lynn Whitfield) una donna ricca e difficile da conquistare che non si accontenta di niente meno che l’amore. Non ci vuole molto perché Darnell si penta di aver mentito sul suo amore per Brandi, specialmente quando lei rivela di aver ucciso il suo ex marito. Il film, che prende il nome dalla hit del 1971 dei The Persuaders, è l’epitome dell’inseguimento tra gatto e topo, ma Darnell non si aspettava di essere quello in fuga. – KC
Love Jones (1997)
Il regista Theodore Witcher ha stabilito la rinascita di Chicago quando ha scritto Love Jones. Nina Moseley (Nia Long) e Darius Lovehall (Larenz Tate) non si limitano a flirtare; parlano nella lingua di Gordon Parks, Sonia Sanchez e Charlie Parker. Quello che fanno non è una cosa d’amore, come dice Darius. Stanno “semplicemente spassandosela”. Quando Moseley fa un viaggio a New York per visitare il suo ex-fidanzato, i due scoprono che i loro sentimenti sono più profondi di quanto si aspettassero. Non è una commedia romantica senza un inseguimento, e Darius riesce persino a far sembrare senza sforzo il suo sprint attraverso la Union Station in un trench di pelle e scarpe eleganti. – KC
How Stella Got Her Groove Back (1998)
Nel film, le donne nere sono di solito costrette a fare una scelta tra la loro carriera o la loro vita sentimentale. Stella Payne (Angela Bassett) ha scelto la prima, fino a quando non incontra Winston Shakespeare (Taye Diggs), un giamaicano del posto, durante una necessaria vacanza. C’è solo un problema: a 40 anni, Stella ha il doppio dell’età di Winston, e non sarebbe un gran problema se non venisse scambiata per sua madre al bar. Il film, basato sul romanzo di Terry McMillan, mostra Stella e Winston che si mostrano l’uno per l’altra nonostante la distanza, il dolore e un significativo divario di età. – KC
The Best Man (1999)
Harper Stewart (Taye Diggs) è al settimo cielo dopo che il suo romanzo di debutto Unfinished Business è stato selezionato per l’ambito book club di Oprah Winfrey. Ma tutto cambia quando un matrimonio imminente riunisce vecchi amici. L’ex cotta di Harper al college, Jordan Armstrong (Nia Long), mette le mani su una copia anticipata del libro, passandola ai membri della festa di nozze. Il problema è che Unfinished Business rispecchia così tanto la loro esperienza universitaria che gli amici affiatati sono in grado di vedere se stessi (e i loro segreti) nelle sue pagine. – KC
The Wood (1999)
Roland (Taye Diggs), Slim (Richard T. Jones) e Mike (Omar Epps) sono tre amici d’infanzia che raccontano vari momenti che hanno condiviso crescendo insieme a Inglewood, California. Quando Roland si spaventa il giorno del suo matrimonio, riflettono su come la loro fratellanza potrebbe cambiare a causa del matrimonio di Roland, e gli amici viaggiano lungo il viale dei ricordi per esplorare le loro varie disavventure come adolescenti cresciuti negli anni ’80, che includono stupide scommesse alla scuola media; scontri con il membro di una gang locale; e, naturalmente, le loro prime esperienze con le ragazze. Ma è la cotta di Mike per Alicia (Malinda Williams) che prende il centro della scena e rende il film diretto da Ricky Famuyiwa sul coming-of-age una celebrata storia d’amore nera, insieme ad una delle più vivide rappresentazioni della fratellanza nera sullo schermo. – DeAsia Paige
Love and Basketball (2000)
Quincy (Omar Epps) ha gli occhi puntati sulla carriera di cestista professionista, e Monica è il maschiaccio della porta accanto che spera di arrivare all’NBA, nonostante gli ostacoli presentati dal suo sesso. Ambientato a Los Angeles, il film segue le vite dei due vicini mentre la loro reciproca passione per il basket cresce in una relazione romantica fuori dal campo. Tuttavia, l’ego di Quincy e i problemi familiari ostacolano la relazione, che alla fine li porta a lasciarsi. Anche se i segni sono chiari che Quincy e Monica non dovrebbero avere una relazione, il film in qualche modo finisce con loro che giocano una partita di basket per il loro amore. Tuttavia, il debutto alla regia di Gina Prince-Bythewood dipinge un’immagine speranzosa dell’amore che sopravvive alla dura realtà della vita. – DP
Two Can Play That Game (2001)
Shanté Smith (Vivica A. Fox) è l’amica con tutte le risposte. È la voce della ragione per il suo circuito di amiche, perché la sua relazione con il suo ragazzo Keith Fenton (Morris Chestnut) sembra perfetta, finché non lo trova al club con un’altra donna. Cercando di “dargli una lezione” e di dimostrare un punto alle sue amiche, Shanté e Keith si trovano in una battaglia per vedere chi metterà da parte il proprio orgoglio per primo. – KC
The Brothers (2001)
Non ci vuole molto a capire che Jackson (Morris Chestnut) ha seri problemi di impegno; è per questo che lo si vede andare in terapia nella scena iniziale del film. La radice dei problemi di Jackson si rivela durante la sua relazione con Denise (Gabrielle Union). Ma non è l’unico ad avere problemi di relazione. Anche i suoi amici di sempre Brian (Bill Bellamy), Derrick (D.L. Hughley) e Terry (Shemar Moore) si trovano in difficoltà nel cercare di sistemarsi e rimanere impegnati con i loro rispettivi partner. Tuttavia, i quattro amici superano le loro lotte insieme, illustrando il potere dell’amicizia. – DP
Brown Sugar (2002)
Hip-hop è la lingua dell’amore di Sidney Shaw (Sanaa Lathan) e Dre Ellis (Taye Diggs). I nativi del Bronx e migliori amici sono cresciuti quando l’hip-hop si è sviluppato come genere. Il loro amore per il rap e l’altro è simbiotico; Sid è un redattore musicale per XXL, e Dre guida il dipartimento hip-hop in una grande etichetta. Ma mentre il panorama del rap si evolve, anche le loro vite si evolvono. Dre chiede a Reese (Nicole Ari Parker) di sposarlo, e Sid inizia a frequentare Kelby (Boris Kodjoe), un giocatore di basket professionista. Sono stati rigorosamente migliori amici per tutta la vita, tranne che per un breve periodo alla scuola di specializzazione, ma la prospettiva di nuovi partner complica il loro rapporto. Brown Sugar esplora se sia possibile o meno avere “l’amico e il compagno”. – KC
Phat Girlz (2006)
Rebel Wilson aveva torto quando si è dichiarata la prima donna plus-size a recitare in una commedia romantica – chiaramente non ha mai visto Phat Girlz. Jazmin Biltmore (Mo’Nique) è inondata da immagini di donne magre sia a casa che al lavoro. Sogna di creare un’elegante linea di moda plus-size che tenga conto delle curve della donna, a differenza delle opzioni limitate che trova nel grande magazzino dove lavora. Un viaggio a Palm Springs la porta nello stesso hotel di un medico nigeriano (Jimmy Jean-Louis), il primo uomo che Jazmin incontra e che è disposto ad amarla così com’è. – KC
Think Like a Man (2012)
C’è stato un tempo, in un passato non troppo lontano, in cui il comico Steve Harvey pensava di essere qualificato per insegnare alle donne come uscire. Questo ha portato nel 2009 a Act Like a Lady, Think Like a Man, un bestseller del New York Times che ha dato alle donne una tecnica di gioco che, secondo lui, avrebbe aumentato la probabilità di un uomo di impegnarsi. Se questo non suona già abbastanza stridente, il libro è stato adattato per il grande schermo con una trama che segue quattro coppie e come il libro ha alterato le loro vite amorose. Gli intoppi che ogni coppia affronta sono un promemoria del fatto che non ci sono regole per uscire insieme, specialmente da un premiato “manuale”. – KC
Beyond the Lights (2014)
Quattordici anni dopo Love & Basketball, Gina Prince-Bythewood ha scritto e diretto Beyond the Lights, una storia d’amore più contemporanea sull’abbracciare il proprio vero io. Noni (Gugu Mbatha-Raw) è una mega-star con un seguito come Rihanna. La fama è ciò che ha voluto fin da quando era una bambina che gareggiava nei talent show, ma l’attenzione pubblica e la pressione l’hanno debilitata. Più in alto sale, più si allontana da se stessa. Una notte, Noni è pronta a saltare dal balcone della sua stanza d’albergo, finché un poliziotto, Kaz (Nate Parker), la tira in salvo. Kaz, che ha l’ambizione di candidarsi, è attratto dal personaggio fuori scena di Noni, e Beyond the Lights è la storia improbabile di due persone provenienti da mondi diversi che capiscono come vivere insieme. – KC
Moonlight (2016)
Il regista Barry Jenkins è tornato nel 2016 con la più toccante e necessaria rappresentazione dell’amore queer sul grande schermo. Moonlight è uno sguardo alle tre fasi della vita di Chiron (Alex Hibbert, Ashton Sanders, Trevante Rhodes) in cui affronta le lotte dell’essere un gay nero in America. Esplorando l’intersezione tra Blackness, amore queer, povertà e cultura della droga, Moonlight dipinge una vivida estetica che alla fine immerge il suo pubblico in un mondo che in precedenza sarebbe stato riluttante ad avvicinarsi. La relazione nascente tra Chiron e Kevin (Jaden Piner, Jharrel Jerome e André Holland) diventa il fulcro attraverso il quale Jenkins analizza questi temi. Il film vincitore del premio Oscar crea splendidamente un’esperienza viscerale che incoraggia gli spettatori a sfidare le percezioni della società su come può essere l’amore e su chi può essere amato. – DP
Se Beale Street potesse parlare (2018)
Se Moonlight del 2016 non fosse una prova sufficiente del fatto che Barry Jenkins può rappresentare meravigliosamente l’amore nero sullo schermo, allora If Beale Street Could Talk certamente cementa questa idea. Basato sull’omonimo libro di James Baldwin, il film, ambientato nella Harlem degli anni ’70, segue la relazione di Tish (KiKi Layne) e Fonny (Stephan James), che sono follemente innamorati. Ma il film mette in evidenza come amare mentre si è neri può spesso portare a circostanze sfortunate, che cambiano la vita. L’arresto di Fonny per un crimine che non ha commesso rende l’amore condiviso tra lui e Tish difficile da abbracciare completamente, mentre il film fornisce una rappresentazione straziante di un amore che non conosce confini. – DP
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