15 cose per cui il Portogallo è famoso
Il Dicembre 19, 2021 da adminIl Portogallo è un paese dell’Europa meridionale, situato nella penisola iberica, al confine con la Spagna. Sede di oltre 10 milioni di persone, questo paese situato sulle rive dell’Oceano Atlantico, ha la sua cultura portoghese altamente influenzata dai vantaggi geografici inerenti. È anche il paese europeo con le frontiere più antiche.
Ma per cosa è famoso il Portogallo? Il Portogallo è famoso per i suoi piatti tipici a base di pesce, per le sue popolari destinazioni balneari e per l’architettura dal XVI al XIX secolo, quando questo paese era un potente impero marittimo. È anche noto per le sue leggende del calcio, la musica fado, le città storiche e il vino porto.
Passiamo in rassegna le 15 cose per cui il Portogallo è famoso!
Tabella dei contenuti
1. Spiagge
Il Portogallo è famoso per le sue numerose e famose spiagge. Trascorrervi l’estate è stato uno dei piani di viaggio più comuni tra i turisti di tutto il mondo.
E sono tutte molto diverse tra loro! Alcune hanno un litorale gigantesco, che vi farà camminare un bel po’ fino a raggiungere il mare, mentre altre hanno una striscia di sabbia più corta. Un’altra cosa interessante è che alcune sono urbane, molto vicine alle città, da dove si può vedere il traffico nelle strade e nei ristoranti. Alcune sono più remote, con paesaggi mozzafiato.
2. Algarve
In Algarve, senza dubbio la destinazione balneare più famosa, troverete le acque più calde, intorno ai 20ºC. Il suo clima mediterraneo temperato (caratterizzato da inverni miti e brevi ed estati lunghe, calde e secche), i suoi paesaggi naturali e la sana gastronomia sono attributi che attraggono milioni di turisti nazionali e internazionali ogni anno e che fanno dell’Algarve la regione più visitata del paese, rendendola anche una delle regioni portoghesi con il maggior numero di residenti stranieri, principalmente da altri paesi europei.
3. Costa Vicentina
In alternativa, l’accattivante Costa Vicentina è uno dei tratti più emozionanti della costa portoghese: partendo da Sines (due ore di auto da Lisbona) nell’Alentejo costiero fino a Praia do Burgau, già molto vicina alla città di Lagos in Algarve. È un luogo favorito dalla natura, dove si respira aria di montagna profumata dalla brezza dell’oceano. Il vento è costante, quindi gli appassionati di sport acquatici sono attratti dal rombo dell’Atlantico.
4. Nazaré
Sempre in tema di spiagge, il Portogallo è famoso per Nazaré e le sue gare di surf invernali. Ci sono due spiagge, entrambe con una costa estesa, ma ognuna con la sua atmosfera unica. La North Beach è la più vicina alla vita selvaggia, ed è dove vengono battuti i record per le onde più grandi surfate. La stessa spiaggia di Nazaré, più vicina al lungomare, è piena di ristoranti alla moda e gelaterie, che rimangono aperte fino a tarda notte.
5. Lisbona
Lisbona è la capitale del Portogallo e la città più popolata del paese, con oltre mezzo milione di abitanti. Conosciuta come la “città delle sette colline”, è il perfetto equilibrio tra antico e moderno. Qui troverete edifici colorati, luoghi in cui ascoltare la tradizionale musica Fado e molti punti di riferimento legati all’età delle scoperte portoghesi.
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6. Porto
Porto è la seconda delle due città principali del Portogallo. A circa 313 km dalla capitale, o un bel viaggio di tre ore, questa area metropolitana è tra le più visitate dai turisti stranieri.
Porto è la città da cui il Portogallo ha preso il nome, e l’antica capitale, molto prima della fondazione di Lisbona. È conosciuta in tutto il mondo per il suo vino di porto, i suoi ponti e la sua architettura contemporanea e antica, il suo centro storico (classificato come patrimonio mondiale dall’UNESCO), la qualità dei suoi ristoranti e la sua gastronomia, le squadre di calcio (in particolare F.C. Porto), e la sua principale università pubblica: l’Università di Porto, classificata tra le 200 migliori università del mondo e tra le 100 migliori università d’Europa.
7. Calcio
Il calcio (o football, come viene chiamato in Europa) è uno degli elementi culturali più importanti per cui il Portogallo è famoso. Non è esagerato dire che il paese si ferma letteralmente a vedere una partita. Dai 5 ai 95 anni, il calcio affascina davvero tutti i portoghesi, quasi come se ogni ragazzo (e ragazza) fosse nato con un pallone da calcio ai piedi.
Ogni città, forse anche ogni villaggio, ha la sua squadra di casa. Ma ci sono tre club che si distinguono, i cosiddetti “Grandi Tre”: F.C. Porto, Sporting C.P. e S.L. Benfica. Sono i club con più titoli, storia e influenza nello sport nazionale. Famosi per le loro legioni di tifosi; anche quando qualcuno tifa per il club della propria città, è probabile che appoggi uno di questi tre.
Le rivalità associate a questo sport sono frequenti, specialmente tra i tifosi delle Grandi Tre, e c’è bisogno di una forte presenza della polizia nei Clássicos (partite giocate da due dei tre). Ma tutto questo viene messo da parte quando gioca la nazionale…
È qualcosa di veramente bello da vedere; alla Coppa del Mondo o alla Coppa Europea, tutti i cuori battono all’unisono, tutti indossano gli stessi colori ed è un avvenimento così magico che è nato una tradizione: quando gioca la nazionale, la gente si riunisce in un luogo per vedere la partita – in un caffè nei paesi più piccoli; in uno stadio o in una zona centrale nelle grandi città, dove vengono installati schermi giganti.
Le grandi leggende del calcio portoghese sono Eusébio, Luís Figo e, naturalmente, Cristiano Ronaldo.
8. Pastel de Nata
Il Pastel de Nata o Pastel de Belém è uno dei dolci tipici più popolari per cui è famoso il Portogallo. Anche se si possono gustare queste crostate di crema in molti caffè, la ricetta originale è un segreto esclusivo della Fábrica dos Pastéis de Belém, a Lisbona. Tradizionalmente, si mangiano ancora calde, spolverate con un po’ di zucchero a velo e cannella.
Si dice che la sua creazione risale al 1837, a Belém, vicino al Mosteiro dos Jerónimos (Monastero di Jeronimos), quando, nel tentativo di sopravvivere, i chierici del monastero iniziarono a vendere alcune torte di crema all’uovo. La presenza del Mosteiro dos Jerónimos e della Torre de Belém attirò innumerevoli turisti che contribuirono alla diffusione dei pasticci.
Il monastero chiuse qualche anno dopo la Rivoluzione Liberale del 1820. Il pasticcere del convento decise di vendere la ricetta a un imprenditore portoghese del Brasile. I suoi discendenti sono rimasti proprietari fino ad oggi.
9. Vino di Porto
Il vino di Porto è un vino fortificato naturale, prodotto esclusivamente da uve della regione del Douro nel nord del Portogallo, circa 100 km a est della città di Porto. Anche se prodotto con uve del Douro e conservato nelle cantine di Vila Nova de Gaia, questa bevanda alcolica divenne nota come “vino di porto” a partire dalla seconda metà del XVII secolo perché da questa città veniva esportato in tutto il mondo.
La “scoperta” del vino di Porto è controversa. Una versione, sostenuta dai produttori inglesi, afferma che l’origine risale al XVII secolo quando i mercanti inglesi aggiunsero brandy al vino del Douro per evitare che inacidisse. Ma il processo che caratterizza il suo raggiungimento era forse già noto ben prima dell’inizio del commercio con gli inglesi. Già all’epoca delle Scoperte, il vino veniva immagazzinato in questo modo, per essere conservato a lungo durante i viaggi nautici.
Quello che rende il Porto diverso dagli altri vini, oltre al clima unico, è il fatto che la fermentazione del vino non è completa, essendo fermata in una fase iniziale dall’aggiunta di uno spirito di vino neutro. Così, il Porto è un vino naturalmente dolce (poiché lo zucchero naturale dell’uva non si trasforma completamente in alcol) e più forte degli altri vini.
Fondamentalmente, sono considerati tre tipi di Porto: Bianco, Rubino e Tawny.
10. Fado
Il Portogallo è famoso per il suo genere musicale – Fado. Di solito è cantato da una sola persona (fadista) accompagnata da una chitarra classica (chiamata anche viola) e una chitarra portoghese. Il Fado è stato elevato alla categoria di patrimonio culturale e immateriale dell’umanità dall’UNESCO nel 2011.
La parola fado deriva dal latino Fatum, che significa “destino” o “fato”. Le sue origini sono incerte, con molti nativi di Lisbona che lo mettono in relazione con i canti moreschi, poiché secoli prima delle prime registrazioni di fado, molti arabi abitavano la regione dell’Algarve. Un’altra probabile origine è lo scandinavo “fata” (che significa vestire, comporre), che presumibilmente ha originato il vecchio termine francese “fatiste”, che significa poeta. In sostanza, l’origine del Fado è ancora sconosciuta, ma è certo che appare nel ricco brodo di culture presenti a Lisbona.
11. Azulejo
Azulejo è un pezzo di ceramica di poco spessore, generalmente quadrato, in cui una delle facce è smaltata, diventando impermeabile e brillante. Questa piastrella è generalmente usata in gran numero come elemento associato all’architettura di rivestimento di superfici interne o esterne o come elemento decorativo isolato.
I temi oscillano tra i racconti di episodi storici, scene mitologiche, iconografia religiosa e una vasta gamma di elementi decorativi applicati a pareti, pavimenti e soffitti di palazzi, giardini, edifici religiosi (chiese, conventi), abitazioni e pubblico.
Le prime piastrelle azulejo in Portogallo furono importate da laboratori di Siviglia nel 1498. Il re D. Manuel I rimase affascinato dalla brillantezza delle piastrelle e le portò per decorare le pareti del suo palazzo – il Palazzo Nazionale di Sintra. Erano considerate un mezzo di distinzione sociale e la corte portoghese del XIX secolo portò dal Brasile la moda di usare le piastrelle come materiale di rivestimento delle facciate degli edifici. Perché? Per la durata del materiale e, naturalmente, per l’impatto estetico. Ma le piastrelle azulejo vanno oltre l’estetica: una casa piastrellata protegge le pareti dall’umidità e dal freddo.
12. Sughero
. Sughero
Il sughero è uno dei prodotti naturali più caratteristici per cui il Portogallo è famoso.
I tappi delle bottiglie di vino sono l’oggetto più conosciuto ma ci sono molti altri articoli in sughero: accessori di moda, vestiti e scarpe, mobili e rivestimenti, pavimenti o pareti, tra gli altri. La recente invenzione del tessuto di sughero ha rivoluzionato questo settore e ha evidenziato le sue proprietà molto apprezzate: è resistente, versatile, riciclabile, ipoallergenico e ha qualità termiche e acustiche. Inoltre, ha un processo di trasformazione molto semplice che facilita la manipolazione del materiale.
Il Portogallo è il primo produttore mondiale di sughero, responsabile di più del 60% delle esportazioni mondiali, e ha una superficie di quercia da sughero corrispondente al 25% di quella del mondo. Noterai che la quercia da sughero è un elemento ricorrente nel paesaggio del paese, specialmente se stai viaggiando vicino alla regione dell’Alentejo.
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13. Pesce baccalà Pesce Merluzzo
Il merluzzo fa parte della gastronomia portoghese almeno dal XIV secolo. La tradizione è il consumo di merluzzo secco e salato, proveniente dall’Atlantico e dal Pacifico.
Il metodo di preparazione del pesce – disidratazione, e salatura – furono incorporati nella cucina portoghese durante il periodo delle Scoperte nel XV secolo, a causa della necessità di trovare prodotti che durassero lunghe traversate in mare. Questo metodo si affermò come tradizione nazionale.
14. Caldo Verde
. Caldo Verde
Caldo Verde (“brodo verde” in inglese) è una zuppa di cavolo galiziano, tipica della regione nord del Portogallo continentale. È una zuppa di medio spessore di colore prevalentemente verde, poiché il cavolo è tagliato in strisce molto sottili.
Data la sua semplicità e leggerezza, si mangia come antipasto o come cena tardiva. Tradizionalmente, il caldo verde viene sempre servito in ciotole di ceramica, accompagnato da pane di mais o pane Avintes, e al brodo vengono aggiunte diverse fette di chouriço (salsiccia affumicata tradizionale). Secondo la ricetta originale, dovrebbe essere sempre accompagnato da un buon vino rosso giovane.
15. Campi da golf
Eletto dal World Golf Awards come Migliore destinazione di golf in Europa per sei anni consecutivi e come Migliore destinazione di golf nel mondo, il Portogallo è famoso per la sua grande diversità di campi con caratteristiche adeguate ai vari livelli di difficoltà e budget disponibili.
Ci sono più di novanta campi in contesti meravigliosi in tutto il paese, con percorsi vari e grandi sfide di golf, riconosciuti dai professionisti più esperti. Vale anche la pena sottolineare il clima mite tutto l’anno e la cordialità con cui i golfisti sono sempre accolti.
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