15 Cose migliori da fare a Nicosia (Cipro)
Il Gennaio 14, 2022 da adminNicosia è l’ultima capitale al mondo ad essere ancora divisa militarmente, e la Linea Verde a Ledra incuriosirà i visitatori che vogliono sapere cosa significa attraversare un checkpoint cittadino nel 21° secolo. Su entrambi i lati della divisione c’è molto da vedere, come la Moschea Selimiye, un ibrido di architettura cristiana e islamica, o il Museo di Cipro, la prima collezione di manufatti antichi sull’isola.
Nicosia è un posto poco turistico e commerciale, ma vi dà un vero senso della vita urbana di Cipro. Non mancano caffè accoglienti e musei nell’affollata città vecchia, ed emozionanti gite di un giorno a nord o sulle montagne a ovest. Diamo un’occhiata alle migliori cose da fare a Nicosia!
Moschea di Selimiye
Ecco la vista un po’ confusa di una moschea adattata da una vecchia chiesa gotica. La cattedrale di Santa Sofia, l’edificio cristiano originale, fu iniziata durante le crociate dai lusignani, ma non fu mai completata, anche se era la chiesa più importante dell’isola.
Gli occhi occidentali riconosceranno tutte le caratteristiche di una chiesa gotica, incluse le finestre traforate e gli archi rampanti, ma sulla parte anteriore dell’edificio ci sono due alti minareti.
La conversione in moschea ebbe luogo dopo la conquista ottomana nel 1500, quando la maggior parte dell’iconografia cristiana fu rimossa.
Museo di Cipro
L’isola è uno scrigno di civiltà antiche; quasi ogni città ha un sito di scavi nelle vicinanze.
Molti dei migliori pezzi scoperti in questi scavi sono esposti al Museo di Cipro, la più grande e migliore mostra archeologica dell’isola.
Questa è una porta d’accesso alla ricca storia di Cipro e il bello di questa attrazione è che sono esposti solo i pezzi recuperati sull’isola.
Le esposizioni iniziano dall’età della pietra e terminano con l’epoca romana, con monete, sculture, gioielli e oggetti di uso quotidiano, oltre a tesori inestimabili provenienti dalle antiche tombe greche di Salamina.
Museo Bizantino
Il Museo Bizantino di Lefkosia, nel terreno della cattedrale di St. John’s Cathdedral, è una mostra completa di arte bizantina che abbraccia quasi 1.500 anni.
I primi pezzi sono sette frammenti di mosaico saccheggiati dalla chiesa settentrionale di Kanakaria e venduti all’estero, ma poi riportati al sud.
Sono stati rubati e rimpatriati anche 36 frammenti di una pittura murale del XV secolo da una chiesa di Kalogrea.
Ci sono anche 230 icone, molte riccamente decorate e datate tra gli anni 800 e 1900. Questi sontuosi dipinti sono completati da una collezione di paramenti, libri e vasi sacri.
Caffè cipriota
Per vedere Nicosia con gli occhi di un nicosiano bisogna fermarsi in un caffè sulla strada e ordinare una tazza di tradizionale (e molto potente) caffè cipriota. Lo zucchero viene aggiunto all’acqua e alla polvere di caffè mentre l’acqua è ancora fredda, e quando puoi ordinare potrai scegliere tra dolce (glykis), medio (metrios) e non zuccherato (sketos).
Quando finisci il tuo caffè noterai che c’è un residuo sul fondo della tazza: Assicurati di non berlo!
Ledra Street
Tradizionalmente la principale arteria commerciale di Nicosia, Ledra Street fu sigillata dal confine militarizzato tra il nord e il sud di Nicosia dopo il Natale di sangue del 1963.
La strada fu riaperta solo nel 2008, e ora è diventata nuovamente un centro per il commercio. La riapertura fu un grande passo per il miglioramento delle relazioni tra le parti un tempo inconciliabili.
La Torre Shacolas su questa Ledra Street ha una torre di osservazione pubblica al suo 11° piano, con un’ampia vista sulla città e sulla zona cuscinetto nord-sud delle Nazioni Unite mentre si increspa lungo il paesaggio.
Porta di Famagosta
Negli anni precedenti l’invasione ottomana di Cipro i veneziani rafforzarono le difese di Nicosia e si possono ancora vedere le mura e le porte che costruirono.
La Porta di Famagusta è il frammento più impressionante di queste antiche difese ed è una copia esatta della Porta del Lazzaretto che fu costruita dai Veneziani per Candia a Creta.
Dopo essere stata usata come deposito dagli inglesi, è stata restaurata negli anni 80, dando nuova vita al quartiere di Tahl-el-Kale che la circonda.
La porta ha un passaggio a due corsie illuminato dall’alto da una cupola che si ispira al Pantheon di Roma, e oggi è un centro culturale dove si tengono mostre durante l’anno.
Büyük Han
Dopo che gli ottomani presero possesso di Cipro nel XVI secolo, questo meraviglioso caravanserraglio fu una delle prime cose che costruirono.
Un caravanserraglio è una specie di locanda per mercanti e altri viaggiatori, disposta intorno a un cortile centrale in mezzo al quale si trova una masjid, o piccola moschea.
Büyük Han è alto due piani ed è stato splendidamente restaurato negli ultimi 20 anni, dopo alcuni decenni in cui fu usato come prigione dagli inglesi. Ora è un centro per le arti, con gallerie, studi e laboratori.
Museo dell’arte popolare
Questa mostra di arte cipriota ha una splendida sede, all’interno del vecchio palazzo episcopale della città, che fu costruito nel 1400 ma ha porzioni che risalgono ad altri 200 anni.
Il museo è stato fondato nel 1930 come parte di uno sforzo per preservare i ricami fatti a mano, la lavorazione del metallo, i merletti, le ceramiche, i tessuti e altro ancora dopo l’avvento della produzione di massa a macchina.
Ci sono 5.000 articoli nella collezione del museo e oltre a intricati pezzi decorativi si possono vedere strumenti agricoli storici come torchi per le olive, mulini ad acqua e trebbiatrici.
Machairas Monastery
Situato a 40 chilometri a sud di Nicosia, questo delizioso monastero del XII secolo costruito in stile medio bizantino.
Il monastero prende il nome da un iconico dipinto della Vergine Maria di Luca l’Apostolo, che secondo la leggenda fu portato qui di nascosto dall’Asia Minore a Cipro da un eremita.
Il monastero è una chiesa centrale racchiusa da un cortile rettangolare con chiostri tutto intorno.
Questi splendidi edifici di fronte a un paesaggio di colline scure di pini è una delle scene più belle di Cipro.
L’immagine da sola vale il viaggio, ma l’interno della chiesa è delizioso con affreschi opulenti, icone e candelabri dorati.
Fikardou
A circa 45 minuti a sud-ovest di Nicosia si trova questo piccolo villaggio di montagna che oggi conta solo tre residenti.
Il villaggio era abitato dal 400, ma dal 1800 la popolazione di Fikardou stava diminuendo.
Quello che è rimasto è una comunità cipriota prima che l’elettricità e le automobili arrivassero sull’isola.
In una visita si può passare il tempo a negoziare i sentieri ripidi del villaggio sono fiancheggiati da pittoresche case di pietra sormontate da tegole di terracotta rossa sbiadite.
Pivo Microbrewery
L’unico brewpub della Nicosia, Pivo è stato creato da tre fratelli e dal loro cugino che hanno imparato il loro mestiere nella Repubblica Ceca, la patria della birra chiara.
Al Pivo si possono assaggiare quattro varietà di birra (pilsner, weiss bavarese, lager scura e American IPA) direttamente dal serbatoio, non filtrata e non pastorizzata.
Questi quattro cavalli di battaglia sono affiancati da una serie di birre stagionali e in edizione limitata, così ogni volta che visiterai il locale avrai qualcosa di diverso da provare!
C’è un ottimo menu di specialità cipriote da abbinare alla tua birra e anche l’ambiente della città vecchia fa parte del fascino: Pivo è una casa padronale di 100 anni con archi di marmo, muri di pietra e mobili di legno.
Whirling Dervish Performance
Sul lato nord di Nicosia, controlla un rito spirituale praticato da secoli.
A Tekkes, luoghi di incontro spiritualmente significativi, gli uomini che praticano la forma Sufi dell’Islam si riuniscono per un tipo di danza che è unica nel mondo islamico.
Una performance dura circa mezz’ora, in cui i dervisci in lunghe vesti bianche e cappelli conici girano sul posto.
Per lo spettatore è uno spettacolo carico di emozioni, soprattutto se combinato con musicisti dal vivo e voci. Per i dervisci è una forma di meditazione in movimento, e una volta che iniziano si accorgono a malapena della tua presenza.
Kyrenia
Sulla costa nord di Cipro, Kyrenia è una splendida cittadina portuale incorniciata dalle formidabili cime delle montagne Pentadaktylos.
Il porto fu fortificato dai Veneziani che rafforzarono la sua imponente fortezza con spessi tondi che sono sopravvissuti per quasi mezzo millennio.
Potresti fare un giro per gli stretti vicoli della città vecchia e cenare sull’acqua per completare una gita perfetta.
Se si visita Kyrenia a giugno si può conoscere la cultura turca della città quando una varietà di gruppi musicali turchi e internazionali organizzano concerti.
Castello di San Hilarion
Sopra la strada che scende a Kyrenia c’è questo stupefacente edificio che merita un’ora del vostro tempo.
Da lontano questo castello, che sorveglia lo storico passo di montagna tra Nicosia e Kyrenia, può essere difficile da distinguere dalle scogliere di pietra bianca che lo proteggono.
Una volta che si è sul posto, è una vera gioia esplorare le scale frammentate, le mura e le torri, mentre la vista racchiude un’enorme distesa della costa settentrionale.
Sant’Ilarione iniziò come un eremo di montagna, ma i bizantini e poi i lusignani fortificarono il complesso per difendersi dalle incursioni arabe sulla costa.
Panagia Asinou
Le montagne Troodos si trovano a sud-ovest di Nicosia, e insieme al loro impressionante scenario i pendii coperti di pini di questa catena nascondono alcuni pezzi stupefacenti del patrimonio bizantino.
Da non perdere è un insieme di dieci chiese medievali con affreschi che hanno guadagnato lo status di patrimonio mondiale dell’UNESCO.
La più accessibile dalla capitale è Panagia Asinou fuori Nikitari, 50 chilometri a ovest di Nicosia.
Non vi pentirete del viaggio, poiché le pareti interne sono interamente ricoperte di affreschi del XII secolo ispirati a Costantinopoli, colorati come il giorno in cui sono stati dipinti.
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