12 altri personaggi che hanno sollevato il martello Mjolnir di Thor'
Il Dicembre 28, 2021 da adminIl martello Mjolnir di Thor è incantato in modo che solo il più degno degli eroi possa brandire l’arma e i poteri impressionanti che conferisce. Per tutti gli altri, il martello diventa troppo pesante per muoversi. Mentre il martello è l’arma simbolo di Thor, una manciata di altri personaggi sono stati in grado di impugnarlo, in un modo o nell’altro.
Con il rilancio da parte della Marvel di un nuovo fumetto di Thor #1 questo mercoledì che presenta una donna Thor che brandisce il martello, abbiamo deciso di dare uno sguardo a chi altro lo ha sollevato, in un modo o nell’altro.
Solo una nota prima di iniziare: Stiamo contando solo i casi in cui i personaggi hanno sollevato Mjolnir stesso e non una copia, quindi questo lascia fuori personaggi come Tempesta, Hercules e Deadpool. Scusa, Deadpool.
Awesome Andy
Come visto in: She-Hulk Vol. 2 #14 (2006)
L’incantesimo di Mjolnir è progettato per impedire a qualsiasi essere vivente di sollevare il martello a meno che non ne sia degno. Ma come si scopre, la parte “essere vivente” può servire come una comoda scappatoia nelle giuste circostanze.
Awesome Andy ha iniziato la sua vita come Awesome Android, un esecutore robotico costruito dal Mad Thinker e capace di imitare ogni sorta di poteri sovrumani. L’Androide Fantastico era tradizionalmente ritratto come un costrutto senza cervello. Ma quando Dan Slott iniziò la sua run di She-Hulk, rinnovò il personaggio in un assistente legale maldestro ma ben intenzionato negli uffici di Goodman, Lieber, Kurtzburg, & Holliway.
L’origine di questa trasformazione da Awesome Android a Awesome Andy fu infine rivelata in un numero di flashback. Si scoprì che il Pensatore Pazzo aveva migliorato le abilità di Andy al punto che poteva copiare qualsiasi tratto della personalità. Copiando la nobiltà di Thor, Andy fu in grado di sollevare Mjolnir. Ma la trasformazione scatenò una nuova intelligenza in Andy. Si rivoltò contro il suo creatore, si scagionò dimostrando di essere una vittima dell’influenza del Pensatore Pazzo, e iniziò a lavorare alla GLK&H come modo per pagare le sue spese legali.
Beta Ray Bill
Come visto in: The Mighty Thor #337 (1983)
Forse il singolo esempio più iconico di un altro eroe che solleva il Mjolnir venne quando lo scrittore/artista Walt Simonson iniziò la sua ormai leggendaria corsa su The Mighty Thor. Simonson introdusse Beta Ray Bill nel suo primo numero. Bill era il protettore scelto della sua razza, i Korbiniti, e geneticamente modificato per diventare il loro protettore mentre fuggivano dalla distruzione della loro galassia. Bill e Thor inizialmente entrarono in conflitto attraverso un classico caso di incomprensione tra supereroi. Thor fu messo fuori combattimento durante la lotta e tornò alla forma del Dr. Donald Blake. E quando Bill raccolse il bastone da passeggio di Blake e lo colpì contro il muro, si ritrovò improvvisamente a brandire Mjolnir e il potere di Thor.
Questo difensore alieno si dimostrò all’altezza dove innumerevoli altri avevano fallito. E con tutti i diritti, sconfiggere Thor in battaglia e reclamare la sua arma rendeva Bill il legittimo proprietario di Mjolnir. Ma invece di tenerlo, Odino fece forgiare un altro martello incantato chiamato Stormbreaker e lo diede a Bill. Thor ha riavuto Mjolnir, e in più si è trovato un nuovo amico e potente alleato.
Bor
Come visto in: Thor #600 (2009)
Si potrebbe considerare Mjolnir come una sorta di cimelio di famiglia. Odino ha ordinato la forgiatura del martello, ed è stato in grado di sollevarlo anche quando Thor stesso era un ragazzo testardo e indegno. E sembra che il privilegio si estenda anche alle generazioni passate. In Thor #600, Loki (una donna all’epoca) ha usato la sua magia per resuscitare il padre di Odino, Bor, nel mezzo di Manhattan. Grazie alla sua confusione e alla manipolazione di Loki, Bor vedeva la città come un regno pieno di demoni da sconfiggere. E quando suo nipote apparve per intervenire, Bor lo vide solo come il signore dei demoni.
Così iniziò una furiosa battaglia tra Thor (potenziato dalla forza di Odino) e un dio più potente dello stesso Odino. Quando Thor lanciò Mjolnir contro Bor, l’anziano dio si limitò ad afferrare il martello e a lanciarlo via.
Thor fu infine in grado di evocare tutta la sua forza e di abbattere suo nonno, ma l’impresa lasciò Mjolnir in frantumi. E per il crimine di aver colpito un collega asgardiano, Thor fu bandito da Midgard. Il che, ovviamente, era quello che Loki voleva veramente da sempre.
Captain America
Come visto in: The Mighty Thor #390 (1988) / Fear Itself #7 (2011)
Se qualche Vendicatore oltre a Thor è degno di sollevare Mjolnir, deve essere Captain America. Ed è per questo che Steve Rogers si è dimostrato degno di brandire il martello in due diverse occasioni.
La prima avvenne nel 1988, durante un periodo in cui Steve aveva abbandonato il mantello di Capitan America per diventare indipendente come “The Captain”. Cap fece visita al suo amico Thor alla Avengers Mansion, solo perché la squadra fu attaccata da Grog e i Demoni della Morte (grande nome di gruppo). Quando Thor fu sottomesso dalla forza combinata di questi cattivi, Cap fu in grado di sollevare Mjolnir abbastanza a lungo per rimandarlo al suo legittimo proprietario.
Cap ebbe la possibilità di brandire Mjolnir per un tratto leggermente più lungo nell’evento Fear Itself. Con il suo fidato scudo distrutto dal Serpente, Cap non aveva altro che alcune armi automatiche per combattere i tirapiedi del Serpente. Fortunatamente per lui, Thor perse la presa su Mjolnir durante la sua battaglia con lo zio. Mjolnir si schiantò sulla Terra, e Cap la issò in alto e guidò la carica.
Conan
Come visto in: What If? Vol. 1 #39
Per tutto il tempo in cui la Marvel ha pubblicato i fumetti di Conan, è sorprendente che non abbiamo visto più crossover tra gli eroi di Robert E. Howard e l’Universo Marvel. Ma abbiamo almeno visto un assaggio delle opportunità di crossover con questo numero di What If?
In questo racconto ipotetico, Thor è stato trasportato indietro nel tempo all’Età Hyboriana. Senza memoria della sua vita precedente, Thor cadde con Conan e cominciò a condurre la vita di un ladro/trice/assassino. Conan è sempre stato bravo nel multitasking. Alla fine, la nemesi di Conan, Thoth-Amon, venne a sapere della straordinaria arma in possesso di Thor e fece del suo meglio per sfruttare la potenza di Mjolnir per sé. All’indomani della battaglia, Thoth-Amon fu carbonizzato e Thor giaceva morente per le sue ferite. Passò Mjolnir a Conan, rendendolo probabilmente l’unica volta nella carriera di Conan che si è felicemente dilettato con la magia.
Purtroppo, mentre il finale del numero implica che Conan abbia continuato a godere della sua ritrovata divinità, non abbiamo mai visto di cosa sia capace un Cimmero che brandisce Mjolnir. Questo è un numero di What If? che ha sicuramente bisogno di un sequel.
Hulk
Come visto in: Avengers Assemble #4 (2012)
Dato il temperamento di Hulk e il suo amore per la distruzione, è entrato in conflitto con Thor diverse volte nel corso degli anni. Ed essendo Hulk il più forte che ci sia, ha tentato di sollevare Mjolnir con vari gradi di successo nelle loro numerose battaglie. Forse il momento in cui Hulk è arrivato più vicino a sollevare veramente Mjolnir è stato in Avengers Assemble #4. Thor ha tentato di colpire Thanos con Mjolnir, solo per Thanos di controllare la mente di Hulk e costringere il Gigante di Giada a prendere il martello. Hulk è stato in grado sia di deviare Mjolnir che di colpire Thor in faccia con esso. Certo, Thor stava ancora tenendo Mjolnir per tutta la breve schermaglia, ma daremo lo stesso a Hulk il risultato.
Va anche menzionato l’alter ego ancora più potente e cattivo di Hulk, Maestro. Hulk incontrò il suo sé futuro nella mini-serie Hulk: Future Imperfect, incontrando un mondo in cui Maestro aveva sistematicamente spazzato via ogni individuo con superpoteri sulla Terra. Il Maestro aveva una sala dei trofei che esponeva le reliquie delle sue numerose vittorie, tra cui Mojlnir ordinatamente riposto in una teca. A meno che il Maestro non sia riuscito in qualche modo a colpire Thor nel modo giusto per far cadere il dio del tuono nella teca, supponiamo che il cattivo abbia dovuto sollevare lui stesso il martello.
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